Sempre per la categoria di riflessioni che troppo spesso sono soggetta fare.
Posto per lo stesso motivo di sempre, condividere un pensiero.
Nè poesia, nè racconti.
Semplici sentimenti
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E succede che un giorno ti svegli
e non hai più nulla da dire. ------
Ti limiti ad osservare, cominciando a capire che qualcosa dentro di te si è inceppato, o non riceve più input, oppure ne riceve di nuovi che non riesce a decifrare ancora. Ed era quel qualcosa che ti permetteva di rielaborare concetti, suoni, immagini, pensieri.
Emozioni. Non è come sentire il proverbiale freddo da ipotermia psichica, piuttosto come se d'un tratto la parte più acuta e recettiva della mente si fosse procurata un vasetto da confettura e si fosse tranquillamente messa sottovuoto senza prima concordare con te dei termini di preavviso o scadenza.
La lingua si blocca.
(Sbagliato.)
La lingua può continuare a farti parlare per ore,
è la mente che resta imbrigliata in una sorta di anestesia locale.
E quindi, non c'è.
Fuori, sei ancora viva.
Le persone che hai intorno non si accorgono del cambiamento.
Continuano a parlarti come sempre, tu stessa continui a parlargli come sempre.
Nulla appare diverso.
Tutto è solito.
Eppure.
C'è qualcosa di drammaticamente storto.
Il punto non è che ci sia, il punto è non sapere
cosa
sia.
Fino ad appena un anno fa era tutto in malora, eri pronta a mandare tutto e tutti a ******* e abbracciare finalmente il Nulla.
Poi ne esci.
Torni a sorridere.
Torni a vedere gente buona.
Elimini quella dannosa.
E soprattutto, impari ad amare.
E da lì in poi, non c'è nulla che vada storto.
(ma?)
Ma c'è sempre un "ma".
Solo che prima aveva un nome.
Potevi rinchiuderlo in una barriera di conoscenza e definizione,
scrutarlo di soppiatto.
Studiarlo.
Trovare una strategia per debellarlo, prima che fosse lui a debellare te.
Ristabilire l'ordine.
Dare un nome al nemico.
- quindi, importantissimo, sapere con chi ti stai fronteggiando -
Fasciarti bene le mani prima di infilarle nei guantoni.
Colpire forte.
Ora il nemico non ha forma, nè odore.
Non riflette la luce, quindi non ha colori.
E' il feudatario del vasto terreno dell'incognita.
Come si fa a colpire forte l'Incognita?
come?
Forse, trovandogli un nome.