Chiara Luce fra riflessi di rugiada
Percorre armoniche forme scarlatte
Su di un bel ramo dai lignei viticci
Ove un fringuello s'attarda a cantare
Di tal' zampette che toccan la Vita
Vita dissolta da lampi di Pece
Tenebre e Urla
Ferite e Sorrisi
Tutto celato da fulgide Attese
Mera Chimera imprigiona quel Nero
Sotto qual spoglie di Bianco Veleno
Avverto minacce in braccia conserte
Se c'è del Vero è in Ferite Aperte
Soffia, Soffia, Soffia bel Vento
Porta ricordi di un Animo antico
Tempi passati, Fiori Appassiti
Vi tengo con Me, ordunque Infiniti.