Quel di' al lago
Ristagna malsana la timida speranza,
indisposta a allentare le profonde radici,
trascorrono attimi,battiti,
come lacrime sul viso,
con quella dolorosa semplicità
di parole gettate al vento.
Brucia il nostro mare di ricordi,
i quali si smarriscono nelle lacrime celate
da una forza apparente
che solo nei sogni è vivente...
Cadono i pilastri inaffondabili
di progetti mai esistiti
ma troppo importanti per essere rimossi.
Si nasconde nell'immaturità,
la pazzia adulta di un uomo distrutto,
accasciato quel di' sulla riva di un lago,
osservando la piattezza di una vita
che ha confini precisi,
e provando a evaderli,muore
come la nostra storia ormai dimenicata...
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