Pezzo di ramo trasportato dall'acqua. Mi areno sulla spiaggia, umida e solitaria.
Stagliata sullo sfondo rimango muta, il vento silente trasporta l'odore dello iodio.
Onde grigie si infrangono sulla rena, spruzzi spumosi mi appesantiscono.
I pensieri bagnati non volano.
I versi striduli dei gabbiani frantumano l'aria gravida e l'orizzonte è una linea verde scuro che si spezza a contatto con il cielo cinereo.
Abbandonata rimango immobile aspettando che l'alta marea mi riprenda.