La vita bussa
ad ogni porta
ci chiama a sè
e noi entusiasti o circospetti
le tendiamo la nostra mano.
La guardiamo negli occhi,
ansiosi,
mentre lei ricambia lo sguardo
e si pone in attesa,
silenziosa.
Ci rendiamo conto molto in fretta
che sta a noi interpellarla,
ed ecco che ciascuno
prende il coraggio a due mani:
"Cosa vuoi da me?"
"Quello che vuoi tu,
io rispondo al tuo agire,
assumo la forma
che mi conferisci.
Non sei tu ad essere mio,
ma io a essere tua.
Sei tu il protagonista,
il mio comandante e legislatore.
Sono in tuo potere
Sfruttalo!
Fai di me
un capolavoro!"
Qualcuno gioisce,
molti altri si disperano.