Miei aforismi

[Ligaro]

:smt080


"Sovrano del mondo è il Dovere, eletto e acclamato dai suoi sudditi"


"L'uomo comune è incatenato ai modelli che si dà, il filosofo li fa cadere"


"La vita è un percorso a ritroso, disseminato di scorciatoie"


"Vorrei cancellare il male dal mondo, ma il male da me inteso è un bene per gli altri, e non voglio cancellare il bene del mondo"


"Il pensiero forte è come neve, che viene sciolta dal sole della ragione"


"Tutte le strade portano al dubbio"


"Vivere è una possibilità, non un obbligo"


"Gli stili sono prigioni, specialmente se non vengono concepiti come tali"




"La cultura è un'ottima medicina, ma non ci sono medici a prescriverla"


"Attraverso i gesti più banali possiamo accordare l'assenso o manifestare il dissenso verso la realtà così com'è"


"Nessuno può dirsi veramente libero"


"Qualsiasi cosa, una volta raggiunta dai tentacoli della consapevolezza, si fa più vicina e allo stesso tempo più lontana"


"Non diamoci limiti che possiamo più fecondamente travalicare"


"Siamo immersi da capo a piedi in una tra le tante configurazioni della realtà. Una configurazione che potremmo agilmente scardinare e rimpiazzare"


"Credo nel dubbio e dubito delle mie credenze"

[DKNY]

"Sovrano del mondo è il Dovere, eletto e acclamato dai suoi sudditi"

Non mi piace ma ci sta.

"L'uomo comune è incatenato ai modelli che si dà, il filosofo li fa cadere"

A questo non credo un granchè.

"La vita è un percorso a ritroso, disseminato di scorciatoie"

Sembra una di quelle frasi delle figurine di una decina d'anni fa "L'amore è..." una massima di basso livello rispetto a quel che scrivi normalmente.

"Vorrei cancellare il male dal mondo, ma il male da me inteso è un bene per gli altri, e non voglio cancellare il bene del mondo"

Ippocrate?...?Già letta.

"Il pensiero forte è come neve, che viene sciolta dal sole della ragione"

Magari!

"Tutte le strade portano al dubbio"

Prima con cui concordo pienamente

"Vivere è una possibilità, non un obbligo"

Seconda con cui concordo

"Gli stili sono prigioni, specialmente se non vengono concepiti come tali"

Assolutamene, totalmente e completamente vero!

"La cultura è un'ottima medicina, ma non ci sono medici a prescriverla"

I medici della cultura esistono eccome, ma x molti è come andare dal dentista...difficile, costoso e doloroso.

"Attraverso i gesti più banali possiamo accordare l'assenso o manifestare il dissenso verso la realtà così com'è"

Non mi sembra un aforisma...

"Nessuno può dirsi veramente libero"

Triste verità... qualcuno scrisse chè la libertà è un concetto soggettivamente utopico.

"Qualsiasi cosa, una volta raggiunta dai tentacoli della consapevolezza, si fa più vicina e allo stesso tempo più lontana"

L'ho letta e riletta un sacco di volte... ma non riesco a capire li significato di questa frase, non riesco a trovare tangibili esempi.

"Non diamoci limiti che possiamo più fecondamente travalicare"

Nemmeno questa mi sa tanto di aforisma...

"Siamo immersi da capo a piedi in una tra le tante configurazioni della realtà. Una configurazione che potremmo agilmente scardinare e rimpiazzare"

Ho talmente tante cose da dire in proposito, e così tanto le idee confuse che ci potrei scrivere un libro (peccato che io non sappia scrivere!)

"Credo nel dubbio e dubito delle mie credenze"

Da bravo filosofo...!!!

[Ligaro]

"L'uomo comune è incatenato ai modelli che si dà, il filosofo li fa cadere"

A questo non credo un granchè.

Il filosofo ha sviluppato un'ottima capacità di penetrazione/comprensione degli oggetti del suo pensiero, e tra di essi rientrano anche le dinamiche che regolano i comportamenti umani, il mondo relazionale, i conformismi, gli assetti sociali, ecc.
E' fisiologico che vada riconoscere ed evidenziare certe regolarità fino a riconoscere in esse una sorta di modello. Una volta riconosciuto può decidere o no se farlo cadere, e, nel secondo caso, se rimpiazzarlo oppure limitarsi alla velleità distruttiva.
Una domanda interessante che potremmo porci è la seguente: si può uscire dai modelli oppure, una volta fatti cadere, se ne creerebbero altri?
E ne avrei per un bel pò, quindi mi fermo qua.....




"La vita è un percorso a ritroso, disseminato di scorciatoie"

Sembra una di quelle frasi delle figurine di una decina d'anni fa "L'amore è..." una massima di basso livello rispetto a quel che scrivi normalmente.

Effettivamente può apparire superficiale, in realtà le intenzioni sono altre: questo aforisma sottende una dimensione pessimistica, in base alla quale la vita viene misurata in rapporto alla morte, e non alla vita stessa. E' la morte a uscirne ingigantita, proprio perché meta annullatrice, una meta non necessariamente lontana, giacché attraverso scorciatoie che potremmo percorrere in qualsiasi momento (per esempio un incidente mortale), la raggiungeremmo, sottraendoci il restante decorso della vita. La vita non ha alcun potere sulla morte, la morte invece annulla la vita.




"Vorrei cancellare il male dal mondo, ma il male da me inteso è un bene per gli altri, e non voglio cancellare il bene del mondo"

Ippocrate?...?Già letta.

Non credo di avere l'esclusiva su questo aforisma, e ne sono felice; significa che questo banale principio di buon senso fortunatamente è stato già colto da altri




"La cultura è un'ottima medicina, ma non ci sono medici a prescriverla"

I medici della cultura esistono eccome, ma x molti è come andare dal dentista...difficile, costoso e doloroso.

Sì e no. Personalmente la sete di sapere non me l'ha infusa nessuno, sono stato io stesso a decidere di ampliare i miei orizzonti culturali con nuove conoscenze ed esperienze. La scuola l'ho frequentata con disinteresse ("Buono" alle superiori, 81 alla maturità, niente di speciale...) coltivando separatamente il sapere, e questo dall'età di 17 anni.
I professori non mi instillarono alcuna curiosità.
In questo caso per medici intendo soggetti che facciano crescere in noi la voglia di imparare, di abbeverarci alla fonte della cultura, che ci indirizzino verso di essa.




"Attraverso i gesti più banali possiamo accordare l'assenso o manifestare il dissenso verso la realtà così com'è"

Non mi sembra un aforisma...

Su questo punto ci torno per fare un esempio: un gesto innocuo e tutt'altro che eclatante come guardare una soap opera è un'azione volta a conservare la realtà così com'è, mentre buttare via il televisore è un gesto che va in tutt'altra direzione




"Qualsiasi cosa, una volta raggiunta dai tentacoli della consapevolezza, si fa più vicina e allo stesso tempo più lontana"

L'ho letta e riletta un sacco di volte... ma non riesco a capire li significato di questa frase, non riesco a trovare tangibili esempi.

Un esempio te lo faccio io : l'amore, una volta presa consapevolezza dei meccanismi biologici che lo regolano, siamo portati a vederlo sotto un'altra luce: lo sentiamo più vicino sul piano gnoseologico, ma allo stesso tempo lo sentiamo più lontano perché i veli con cui lo ammantavamo, ben più allettanti, sono stati lacerati.




"Non diamoci limiti che possiamo più fecondamente travalicare"

Nemmeno questa mi sa tanto di aforisma...

Vero, è una massima...



Grazie del commento!