Scandisco ritmati col capo gli istanti,
tentennante la penna inchioda sul rigo,
selve di frasi intrise d'odio ed aberranti
si manifestano imprigionate nel bianco castigo.

Trite menzogne nella coltre di fumo,
gli occhi celati nella nebbia fittizia,
e nella mente fragranze agrodolci riassumo
per gustare accettate e carezze senza avarizia.



Incido e dipingo acquerelli su carta
affogando i principi di verità da sviluppare,
macchiate le parole con rigore da sarta
riparto da zero in ognì principio da affrontare.