Premetto che ho iniziato di recente e non avevo mai fatto niente prima, scrivere mi piace ma ho sempre scritto racconti e mai poesie.

Ditelo che sono bravo, ve le ho anche messe in ordine cronologico.


Il cuor ch'è sogno
[Imo, Torino, 15/3/2011]

Il cuor ch'è sogno mostrò
E il divino ascolto scortò
L'anima mia
Lungo infinite vie alle cui cime
rimirar prima non potevo.

Parola pensai ch'è desiderio donato
Di andar lì su, dove
da luce aspettato.

Parola pensai, fui accontentato.

E vidi il mondo ch'è acqua e colli
e scogli e cime e pesci e prati;
e onde, secondo cuor
E per suo verso,
Sospinto fui,
E ancor sorretto.


Poesia al volo
[Imo, Torino, 16/3/2011]



Le stanze e gli istanti
non son diversi
se li attraversi
e i pensieri son distanti.

Pensieri vaganti,
non state con me solo:
in una poesia al volo
vi voglio donare.


Giorno intero
[Imo, Torino, 16/3/2011]

Un giorno mi alzerò
In un giorno intero
E farò colazione
Di latte e sole
Di fiumi e luci
Di dolci voci
Sorgenti e foci
In me.

Un giorno io vivrò
Un giorno intero
E lì sereno
Andrò incontrando
Persone nel mondo
E mondi nelle persone
E, in loro, amici sorridendo
E momenti che passando
Non lasciano peso nel passare.

Quel giorno
Viaggerò
Saltando respiri
Soffiando colori
Mai dormirò:
E' il giorno, è tesoro;
Quelli che non ti appartengono
Ma sei tu ad essere loro.


Mio Santuario
[Imo, Torino, 17/3/2011]

Fermo al centro del cerchio
Mio punto di incontro
in te ripongo
il resto del giorno.

Acqua scivola fresca,
lungo il collo mi attraversa
e a terra si infrange
dove un seme germoglia,
radice mi avvolge
e dona energia.

Vento sospinge su me
una foglia
che ancora verde e viva soffia
aria che lenta raffina
cristalli d'anima mia:
la verde foglia atterra,
ogni paura vola via.

Al centro del cerchio
il sole riflette
attraverso me
la mia luce
sul mondo.



L'Ira e la Quiete
[Imo, Torino, 17/3/2011]

Volo
e sopra i miei occhi
il sole divampa
il caos dirompe
nel cielo di fiamme
meteore pioventi
rosse lacrime
insanguinate.

Volo
e sotto i miei occhi
il sole consuma
i suoi ultimi raggi;
cieli
freddi d'argento
proteggono me
dormiente.

Desto
dinanzi alla fronte
il sole è spento,
il cielo lucente
mi osserva trionfante:
onde e spuma
da me dipartite
assorbono il cielo
e ne fanno
stella azzurra.