Dondolando,
scavaldo,
sanguinando,
orione dammi la forza di respingere il campo di gravita
altrimenti mi schiantero
contro il tuo amore
che è struggente,
logoro,
da anni di incontri falliti ed
sfociati in nane bianchi perenni.
Spero in giove,
pieno di rabbia
che scalfisce ogni parte di me
come se fossi una roccia
ermetica ai baci,
ma sempre pronta a
sbattere,
distruggere,
demolire,
tutto cio che vede.