Un cancello semiaperto ti invita ad entrare
ed è sempre troppo lento il tempo dell'attesa
Il profumo del caffè guida i tuoi passi
che si fanno svelti sul selciato
Rondinella dalle piume bagnate e infreddolite
vieni in fretta a scaldarti sotto il mio mantello
Ecco vedo la tua ombra dietro la tenda dell'ingresso
e il cuore lascia la sua gabbia per correre ad accoglierti
Il primo abbraccio avvolge silenziosamente
la nostra ricerca di calore perduto
Accecati dal bisogno inaliamo sapori e odori
dai nostri corpi, dalle nostre anime congiunte
Mani irrequiete e affamate ripercorrono
sentieri mai abbastanza esplorati
Mentre labbra profumate disegnano
piccole orchidee sul mio volto
E ondate di fremiti assalgono il mio corpo
sentendoti rannicchiata al sicuro, dentro me
Allora ti scosto il siparietto dalla fronte
e precipito nei tuoi occhi verdi dorati
Musetto mio, sono perso senza il tuo sguardo
e ancor più perso dentro di esso
Un universo di emozioni e sensazioni
esplode in noi, finalmente sorridenti
Ma è sempre impietoso
quel lumicino di tempo che ci rimane...
...prima che un altro inverno
non ci separi.