devi cercare d ragionare!!!
farti del male nn t servirà propio a nulla!!!!
devi rialzarti con le tue gambe e salvarti da tutta kuesta merda!!!
c puoi riuscire...l'importante è ke tu c creda!!!!!!!!;)
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devi cercare d ragionare!!!
farti del male nn t servirà propio a nulla!!!!
devi rialzarti con le tue gambe e salvarti da tutta kuesta merda!!!
c puoi riuscire...l'importante è ke tu c creda!!!!!!!!;)
Anche io dopo i lividi che vidi nella mano ci rimasi male, e smisi.. fino a sabato sera scorso, dove ho rotto un braccialetto (poi mi sono sentita in colpa, era un regalo, e sono stata 50 minuti con gli attrezzi di mia madre a rimetterlo a posto piangendo -.-), lanciato scarpe e cose, e mi sono rimorsa.
Quando sento dolore fisico è come se diminuisse quello interiore, non so spiegarlo, comunque non mi piace AFFATTO, per questo subito dopo ho cominciato a lanciare la roba, a 20 anni non posso mordermi le mani -.-''''
(non potevo manco urlare perché era notte)
è questo il punto quando lo faccio e sto sola me ne pento e dico che deve cambiare devo riuscire ad uscirne, ma quando esco fuori capisco che l'unico modo che ho per sentirmi viva e per farmi sentir meglio è farmi del male tanto non importerebbe niente a nessuno persino se morissi....
NON DIRE MAI PIù UNA CAZZATA DEL GENERE!!!!!!!!!!!!!
pensa alla tua famiglia..ai tuoi amici..al tuo ragazzo....morire nn serve a nulla!!devi lottare x uscirne...è molto difficile lo sò...ma vale la pena combattere contro kuesta cosa e vivere finalmente una vita normale e felice!!!!!
certo che è diffisussimo il problema dell'autolesionismo...
questo è preoccupante...
mi sembra di capire però che la percentuale di donne autolesioniste sono più alte dei quella dei maschi!o sbaglio?
Per un un paio di mesi è successo...è stato il periodo più brutto della mia vita...fumavo, mi tagliavo, andavo male a scuola e le liti in famiglia erano sempre all'ordine del giorno...ferire il mio corpo era l'unico modo per alleviare il dolore che mi portavo dentro...i segni sono rimasti sulla mia pelle e sul mio cuore...ma ho avuto la forza di rialzarmi e non ricadrò dentro, mai più.
Ci son passata e ci son dentro anche ora.
Il mio problema più grande è che non ho autocontrollo, non riesco a trattenermi a tal punto che fino a qualche mese fa tenevo una lametta nel telefono, tra la cover e la batteria, per averla a portata di mano nel momento del "bisogno".
Ora è più o meno un mese che non mi taglio/brucio/hdiadja, ma solo perché l'ultima bruciatura non è cosa da poco.
È brutto non poterne parlare mai con nessuno, perché gli altri potrebbero non capire. Tenersi tutto dentro fino a scoppiare. Arrivare all'estate e sentirsi dire "ma non hai caldo con quella maglia?" o "ti va se andiamo al mare?" o "su, perché non ti prendi un paio di pantaloni corti?".
E non poter mai dire "sto male", perché gli altri vorrebbero troppe spiegazioni che tu non puoi dare.
Ed è assurdo come alcune ragazzine si taglino giusto per poi mostrare in giro le ferite, per sentirsi "fighe".
non kredevo fosse kosì diffuso l'autolesionismo..
io sinceramente non so nemmeno kosa vojia dire farsi del male fisiko x evitare quello interiore..reagisko diversamente..
ma purtroppo una mia amika lo ha fatto, sono riuscita a farla ragione..
i segno sono poko evidenti e nn kredo ke adesso lo pratiki ankora..almeno lo spero..
kmq nn so darti konsigli [nè a te nè a tutte le ragazze ke kome te si fanno del male fisiko] ma kredo ke sia una soluzione andare da un psikologo..
kon lo psikologo puoi parlare,senza vergognarti perkè è lì x aiutarti e non x giudikarti..
purtroppo nella nostra società è un taboo quest'argomento..non se ne parla quasi mai ed è normale avere paura di parlarne kon qualkuno..paura dei giudizi..
ed è x qst ke t diko vai da uno psikologo..t aiuterà a farti sentire migliore e t aiuterà a trovare altri modi x sfogarti,x eliminare il dolore interiore..
ti aiuterà a smettere definitivamente di tagliarti..
kredo ke kmq averlo detto a noi sia un passo importante,ma alla fine lo hai detto kn una maskera addosso [dato ke nn t konosciamo], il passo ankora + importante è quello di parlarne kn un'amika..ma kapisko ke sia difficile..
se hai paura di andare da un psikologo posso solo dirti di vederlo kome un amiko/a e di non avere paura..perkè lui/lei potrà solo aiutarti..
Qualche anno fa l'ho vissuta in prima persona, ma soffrivo di una forte depressione ( recuperata mio malgrado ) anche se in tutto saranno stati 4 mesi di autolesionismo. Non avevo l'idea di suicidarmi o quant'altro ma godevo allo star male e alla vista del mio sangue. Purtroppo sulle cosce ho una brutta e profonda cicatrice che si vede molto e a vederla oggi mi infastidisce tantissimo. Fortunatamente se ne esce se la cosa non è davvero tragica. Io ho smesso poco dopo, poi sono passata ad altri modi per autolesionarmi diciamo. Forse pure peggiori -.-'
Salve sono una ragazza che sta per laurearsi in psicologia e sto conducendo uno studio per dimostrare un'ipotetica relazione tra piercing/tatuaggi e autolesionismo. Inoltre questo argomento mi interessa particolarmente perchè la mia migliore amica da anni si fa del male e non riuscire ad aiutarla mi fa sentire davvero impotente! Chiunque abbia piercing e/o tatuaggi e voglia darmi una mano partecipando alla mia ricerca può contattarmi all'indirizzo: niclam16@yahoo.it ! grazie... nicla
Scusami niclam, ma non riesco a capire il nesso tra piercing, tatuaggi e autolesionismo :| ..?
si infatti..
io ho un tatuaggio ma l'ho fatto x una "soddisfazione",perkè mi piace..
non xk m volevo far del male..
nn credevo ke l'utolesionismo fosse cosi difffuso .... sn allibita... purtroppo anke io ho passato dei bruttissimi momenti anke se nego il mio dolore agli altri e purtroppo anke a me stessa... il giorno in cui ho toccato il fondo ero sporta sul mio balcone e pensavo "ma ki se ne frega a nessuno importerebbe" ma poi la mente mi ha automaticamente fatto ripcordare le cose belle ke esistono e tutti i mei ricordi d'infanzia.. un età felice e spensierata qnd ancora nn pensavo e nn capivo molte cose... purtroppo nessuno mi può capire...purtroppo qnd sn arrabbiata e triste nn mi sfogo tagliuzzandomi ma,anke se ad alcuni sembrerà banale e stupido,mangiando.i dolci e il cibo mi consolavano e 2 anni fa ero proprio a terra al punto ke ogni mattina rubavo i soldi a mia madre x comprare qualkosa di buono...era cm se il cibo capisse il mio dolore e lo aiutasse ad addolcirsi... ma ora ho + o - superato la cosa e spero ke anke tu cm tutti gli altri superino a cosa...xche dopo anni di sofferenza ho cpt ke la vita è bella e vale la pena di viverla e ke anke nei momenti + bui nella triste malinconia e solitudine, qnd ci sentiamo tristi e abbandonatinn riusciamo ad accorgerci dei vari angeli gentili ke stanno vicino a noi e ke sn pronti ad ascoltarci ed a consigliarci ... spero ke questo intervento ti dia un po di coraggio ... tieni duro !!!
cn affetto
fr@ncesin@...
Ci sono andata da uno psicologo e non mi ha aiutato più di tanto perchè comunque quando ne sento bisogno mi taglio lo stesso, mi ha fatto aprire quello si ma neanche tanto perchè ho ammesso le mie colpe ma non mi sono aperta totalmente non ci sono riuscita perchè non mi aiutava andarci e cercare di esternare tutto per questo ho abbandonato dopo qualche seduta perchè il problema persiste e lo psicologo non me lo fa sparire ma solo alleviare in quel momento...per niclam davvero non vedo il nesso tra autolesionismo e piercing/tatuaggi perchè non li si fa per dolore fisico ma per puro piacere personale....
scusate la domanda stupida........pura e semplice curiosità, assolutamente da NON prendere come offesa o presa in giro...........ma perchè vi autolesionate???? cioè cosa si prova.......cioè voi facendo vi male riuscite a liberarvi dai vostri pensieri????
è un momentaneo per quanto illusorio sollievo. è anche una cosa troppo difficile da spiegare. davvero. almeno per me, ma io penso di esserne completamente fuori
:lol:la saggezza dei deficienti :116:
che palle. mi sembra molto fuoriluogo la tua "ricerca" in questo topic. ovviamente è una mia personale idiosincrasia con questi scienziologismi. ma chi vuole è liberissimo di rispondere, se proprio trova un nesso fra le 2 cose...e se ha voglia di finire tipo cavia da laboratorio in un trattato.
Quando ci si taglia è come se si creasse un'apertura da cui far uscire il dolore che una persona si tiene dentro. Senti le forze che ti abbandonano, la tua mente è vuota, non pensi a niente e ti concentri sul dolore della ferita che in un primo momento sembra più forte di quello emotivo, ma poi pian piano si attenua fino a scomparire. E allora ti tagli di nuovo per cercare di placare quel dolore che ti porti dentro, ma poi finisce di nuovo. Così ti tagli ancora e ancora e ancora, fino a diventare quasi una malattia. Se non fosse stato per la vergogna che provavo quando mi guardavo le cicatrici sulle braccia, non credo avrei smesso. Per fortuna adesso è tutto finito :)
Che brutta cosa,ma ci ho fatto un pensierino. Però non l'ho mai fatto fisicamente,e non ne vado fiera perchè tanto ho altri tipi di problemucci :lol: Quando prendi la lama e vuoi tagliarti devi essere ottimista e chiederti: "Perchè lo faccio?" "Perchè voglio sentire il dolore?" "Perchè solo il dolore mi fa sentire viva?" ,quindi il problema non è tanto il fatto che ti tagli ma quanto il motivo per cui lo fai,per far uscire la sofferenza che porti dentro. Per me non è una patologia,ma una grave depressione psicologica. Secondo me è difficile uscirne fuori da soli,serve l'aiuto di qualcuno che ti ispiri MOLTA fiducia,ma vallo a trovare :roll: Perchè hai dolore dentro te? cosa non va nella tua vita?porgiti queste domande e scava....... Io ho tentato di farlo ma ho paura dei coltelli e delle lamette,l'unico modo per sfogare la rabbia?lo sto cercando anch'io :roll: non so come consigliarti :(
Ho paurissima di lame, lamette e coltelli, quindi non avrei il coraggio di farlo.
Ma a modo mio, mi sono fatta del male da sola per fare stupidamente dispetto agli altri, non mangiando.
ma.... io nn capisco xkè ci si taglia. Se è xkè ci si vuole togliere la vita... ok. Ma cioè se ic si talgia poco, si fa uscire del sangue, e si fa periodicamente... xkè?
sekondo me nn ti è servito molto xk la persone dove sei andata nn era molto kompetente,o mejio tu nn t sei sentita a tuo agio kon lui/lei..
vai da qualkun'altro/a.. magari t serve..
poi ovvio alla fine lo psikologo t aiuta a smettere ma se nn c'è la volontà..
lo psikologo lo puoi paragonare al cerotto[o quel ke è] x smettere d fumare,senza voglia nn serve a niente
Si ragazze in alcuni momenti la volontà c'è però la realtà spesso mi è ostile e uso il metodo più sbagliato per affrontarla...poi non so dopo che lo faccio mi sentro stupida perchè tanto o lo faccio o non lo faccio non cambia nulla nessuno si accorge che qualcosa non va nessuno che venga mai a dire"ma è tutto apposto?vuoi parlarne? tutti sono così presi d loro stessi che mi ignorano e all'ora che fare? Non so davvero fortunatamente riesco a gestire meglio la situazione tanto che non l'ho faccio giornalmente come prima ma in casi proprio gravi ma allo stesso tempo anche se non mi taglio ...psicologicamente sto male lo stesso e non so come uscirne ...e la cosa peggiore è che nessuno si accorge del mio malessere....
A te non dovrebbe importare nulla degli altri. La persona che in questo momento sta soffrendo sei tu. Devi imparare ad alzarti da sola e camminare xkè in certi momenti puoi contare solo su te stessa. Io ci sono riuscita e sono sicura che ce la puoi fare anche tu, ma devi VOLERLO VERAMENTE. E non per gli altri, ma per TE STESSA.
è triste che gli altri non se ne accorgono.. molto triste,ma il tuo fidanzato?
Non ci sono mai passata e penso non riuscirei,come non riuscirei a farmi un buco. Muoio. Mi sento male.