Beh salve a tutti innanzitutto vi devo subito specificare che qui parliamo di un amore gay ( spero che questo non crei problemi) un amore nato ad aprile quasi per caso e continuato per due mesi. A giugno ci siamo lasciati, lui è' uno studente universitario ed è tornato a casa.
Io non ero disposto ad accettare le sue condizioni, lui non e' dichiarato e aveva mille difficoltà nel sentirsi ecc ecc eccc..
Per tutta l'estate si è' fatto sentir ogni 3-4 giorni per chiedermi come stavo, come andavano gli esami ecc ecc.. Io facevo il freddo perché c'ero rimasto molto male dalla nostra rottura.
Questo fino ad inizio settembre dove diceva di essere attratto da me anche sessualmente parlando. Poi siamo tornati all'università e tac io ho capito di essere innamorato di lui, davvero, un amore che non avevo mai capito prima, ci ho riflettuto sopra per 3 settimane e ho capito che davvero ero cotto di lui.
Ma lui no. Mi dice ad inizio ottobre che è' in un periodo di riflessione che non e' sicuro di essere gay ma che crede di essere etero. Ma come e' possibile che in 20 giorni sia cambiato tutto? Mi chiedo io..
Comunque poi siamo usciti anche dopo e gli ho detto tutto ciò che provavo che io ero innamorato di lui, lui mi ha detto che non gli sono indifferente ma che non provava lo stesso sentimento, che però non escludeva che con me potesse succedere qualcosa come fare sesso, io l'ho lasciato riflettere e lui dopo mi ha detto che questo tipo di esperienza in questo momento non era giusta ne per me ne per lui ma lo vedevo molto indeciso.
Allora gli ho chiesto amicizia, ci tenevo comunque a non rompere tutto, e lui ha detto di si che la nostra amicizia era importante per entrambi e una settimana dopo siamo usciti, e' andata bene tutto sommato, una giornata tranquilla, alla fine mi ha detto " mi raccomando dimmi come va, cosa fai" e gli ho detto " beh d'ora in poi scrivimi tu allora"
Sono passati 7 giorni e sto ancora aspettando, e' vero che giovedì lui e' partito per Torino e tornerà lunedì mattina, ma secondo voi tutto ciò cosa vuole dire?
Io non so dentro di me una parte di me continua a crederci, e' come se ci fosse una voce che mi dice " aspettalo, ha bisogno di tempo" ma non so se effettivamente sia la cosa giusta.