Io parto dal presupposto che il lavoro mi deve piacere, deve darmi soddisfazioni...e quindi non lavoro per sopravvivere.
Ovviamente, prima di raggiungere le tue aspirazioni devi accontentarti di quello che ti offre il paese, e accetti, ma solo per poi fare un salto e arrivare a fare quello che hai sempre desiderato.
Se il tuo paese non riesce a darti questa soddisfazione, perché non spostarsi?