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Non sarà una cosa facile, ma devi ribellarti, se no sarà sempre tutta la vita così, ti vedrà come una ragazzina. Ti capisco perchè anche mio papà è molto possessivo con mia sorella, anche se ha 16 anni però. Alla fine è giusto che si preoccupi..è tuo padre, ma non fino a questo punto.
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Guarda, io ritengo che la lotta sia il vero mezzo che abbiamo per crescere.
Ti racconto la situazione che avevo diversi anni fa:
mia madre, forse complice l'insicurezza e una situazione un po' pesante da sostenere, mi chiamava ogni 20 minuti. Ogni. 20. Minuti. Sai quante volte ho provato a parlarci? Sai quanto tempo è passato prima di avere miglioramenti? Ovviamente, ho anche discusso, e pesantemente. E non mi interessava se sbraitava o urlava, perché sapevo di essere nel giusto e, ugualmente importante, sapevo di non averla offesa in nessun modo (non è che le dicevo "sei una stronza", "sei una merda". Questo è molto importante).
Torna anche più tardi, fai tutta la notte. Son d'accordo sul preoccuparsi per il figlio/figlia, ma molti padri per timore dei pericoli, impediscono ai figli di vivere.
Tua madre non dovrebbe dire più scuse, perché non c'è nulla di male nel vivere.
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devi trovarti un buon lavoro...poi potrai ribellarti..se lo fai ora sei fottuta!
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Originariamente inviata da
Khumiko.
Non sarà una cosa facile, ma devi ribellarti, se no sarà sempre tutta la vita così, ti vedrà come una ragazzina. Ti capisco perchè anche mio papà è molto possessivo con mia sorella, anche se ha 16 anni però. Alla fine è giusto che si preoccupi..è tuo padre, ma non fino a questo punto.
Lo sò che devo ribellarmi me lo dicono anche i miei amici.....e ci sto pravando, ma lui punta sempre sul discorso che i soldi sono i suoi, e mi mantiene lui.....sempre le solite frasi.....non sai quante volte ho pianto per questa situazione, anche perchè molti miei amici, mi prendono anche in giro non capendomi e dandomi della stupida ragazzina. Molte volte quando incontro nuove persone, non racconto la mia storia, per paura che mi lascino da sola
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Originariamente inviata da
LastFly
Guarda, io ritengo che la lotta sia il vero mezzo che abbiamo per crescere.
Ti racconto la situazione che avevo diversi anni fa:
mia madre, forse complice l'insicurezza e una situazione un po' pesante da sostenere, mi chiamava ogni 20 minuti. Ogni. 20. Minuti. Sai quante volte ho provato a parlarci? Sai quanto tempo è passato prima di avere miglioramenti? Ovviamente, ho anche discusso, e pesantemente. E non mi interessava se sbraitava o urlava, perché sapevo di essere nel giusto e, ugualmente importante, sapevo di non averla offesa in nessun modo (non è che le dicevo "sei una stronza", "sei una merda". Questo è molto importante).
Torna anche più tardi, fai tutta la notte. Son d'accordo sul preoccuparsi per il figlio/figlia, ma molti padri per timore dei pericoli, impediscono ai figli di vivere.
Tua madre non dovrebbe dire più scuse, perché non c'è nulla di male nel vivere.
allora tu puoi capirmi.....è una situazione invivibile, perchè anche io vorrei stare con i miei amici tranquillamente senza guardare l'orologio e vedere che ora è, per paura di fare tardi e di sopportare altre scenate fatte di urla....per fortuna il mio attuale ragazzo capisce la mia mia attuale situazione e mi viene incontro, altrimenti avrei perso anche lui come tanti altri....
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Originariamente inviata da
Mistake
devi trovarti un buon lavoro...poi potrai ribellarti..se lo fai ora sei fottuta!
Dissento totalmente. Trovare lavoro è a prescindere dalla situazione
Hino devi iniziare oggi stesso, non devi di certo diventare "impiegata" per poi ribellarti, sarebbe solo un espediente per non affrontare il problema reale.
Non è davvero possibile che a 29 anni ti ritrovi in un'evenienza simile, questi sono problemi che affronto quasi tutti i giorni con le adolescenti e non c'è una ragazza che dopo aver tirato fuori il carattere sia stata sbattuta fuori di casa o non abbia più ricevuto la paghetta, pur avendo ricevuto "minacce" d'ogni tipo; per di più hai mammina dalla tua parte, cosa aspetti? i 40 anni?
Inizia a fare quel che ti piace senza perdere ulteriore tempo.
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è pur vero che ***** hai 29 anni :| datti na mossa!
anche perchè lui si appiglierà sempre al "ti sto campando io quindi fai quello che dico io"
dajeeeeeee un pò!
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allora io ti capisco perfettamente perchè ho dovuto fare una lunga, lunghissima lotta per essere "libera" e tutt'ora, vivendo in casa con mia madre, non lo sono completamente...
Lavoro e questo è un punto a mio vantaggio e la scusa che ho sempre usato per fare un pò quello che volevo era: lavoro tutta la settimana nel weekend sono libera di prendere le mie decisioni e rilassarmi come voglio...
Anche tu hai detto che lavori, quindi potresti usare questa scusa.
Inoltre prova a dire a tuo padre che risponderai al cellulare sempre, ovunque sei e in qualunque momento. Anche questo con me ha funzionato perchè posso essere anche in discoteca alle 4 del mattino, ma se squilla il cellulare rispondo sempre e tranquillizzo mia madre.
Sono due punti essenziali secondo me per ottenere la liberta.
Secondo me fare casino, mettersi a urlare non serve assolutamente a niente.
Hai 29 anni, sei una donna matura, quindi comportati da tale. Parla con tuo padre con calma e spiegagli anche la situazione del fidanzato dicendo magari "non vorresti vedermi sposata con dei figli?" magari si intenerisce.
E' dura lottare con i genitori apprensivi, lo capisco bene!!! Non immagini quante lotte ho fatto anche io, solo che io ho cominciato a rompere le scatole a 15 anni con lo scooter i locali e qualche cosa, dopo i 18 si è smosso...
Ti ripeto, io ho una madre non apprensiva, di più ed essendo pure sola è stata molto dura, ma ce l'ho fatta.
Tutt'ora cerco di non farla stare in pensiero (ma quello è buon senso) però diciamo che la mia indipendenza l'ho acquisita.
Purtroppo siamo donne e quindi siamo un pochino svantaggiate
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Cavolo sinceramente non pensavo che a 29 anni ci potessero essere situazioni di questo tipo. 29 anni non sono tanti però comunque a quell'età generalmente si è già fuori di casa e tutto quanto. Mi dispiace molto per la tua situazione e secondo me devi iniziare a mandare a cagare tuo padre, rientra all'ora che vuoi e se non gli va bene di certo non ti può alzare le mani...e se lo facesse bè, fai il 113 e magari abbassa un pò la cresta.
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Originariamente inviata da
bambolina&barracud
anche secondo me dovresti ribellarti! deve capire che non sei più una bambina, deve accettarlo anche se può far male ad un genitore... fagli capire che sei in grado di badare a te stessa ormai, che devi vivere la tua vita... come ha fatto lui!
concordo, e per la cronaca: no non c'è proprio nulla di cui prenderti in giro!
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credo che fino a quando vivrai con lui e dipenderai da lui ti vedrà sempre come la sua bambina che ha ancora bisogno di tante cure e protezione...comincia con il cercare un lavoro