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Padre troppo possessivo
Ragazzi apro questa discussione, per porvi il problema dei rapporti tra me e mio padre. E' una persona troppo possessiva e non mi lascia vivere in pieno la mia vita. Io ho 29 anni ma per mia sfortuna dipendono economicamente da lui, e non riesco a trovare un lavoro che mi dia la mia indipendenza economica. Per uscire la sera è una vera e proprio battaglia, mi fa sempre rientrare presto 24 vuole sapere dove vado e con chi vado. Io gli voglio bene, ma mi sento come chiusa in carcere, molte mie storie sono finite proprio per questo perchè non accettavano la mia situazione. Molto probalbilmente molti di voi, mi prenderanno in giro, perchè sono una donna e ho ancora questi problemi, anche per me non è facile scrivere, perchè mi sento come una stupida, che non riesce ad imporsi e farsi rispettare, ma è carattere. Vi ringrazio baci
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immagino tu abbia già provato a parlarci con tuo padre... vero?
ma tua madre non dice nulla?
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Secondo me devi ribellarti proprio. Devi far qualcosa per farti valere perchè sei una donna e non puoi sottostare ancora al volere di qualcuno, anche se è una persona a te cara.
Il mio consiglio è di cercarti un lavoro, di impegnarti di più, di parlare a tuo padre, di incazzarti con lui e dirgli che si comporta come un egoista. Di guardare in faccia alla realtà e di rendersi conto che non sei più la sua bambina. Comincia a fare come ti pare...
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Devi ribellarti e accettare che dopo quel momento il vostro rapporto non sarà lo stesso, e che probabilmente ai suoi occhi tu sarai "sbagliata"
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anche secondo me dovresti ribellarti! deve capire che non sei più una bambina, deve accettarlo anche se può far male ad un genitore... fagli capire che sei in grado di badare a te stessa ormai, che devi vivere la tua vita... come ha fatto lui!
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Dentro te brucia quella voglia di "fuggire", quindi scatenala e viviti la TUA VITA. Resta il fatto che 29 anni non solo sono troppi, ma sono veramente morbosi. Dovresti iniziare a portare più rispetto a te stessa che ad un padre possessivo incomprensivo delle tue esigenze e che quindi ti manca di rispetto.
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Originariamente inviata da
Kalea
immagino tu abbia già provato a parlarci con tuo padre... vero?
ma tua madre non dice nulla?
Ho porovato ha parlarci, ma non ho risolto nulla, la pensa troppo all'antica......sopratutto con il sesso femminile. Mia madre mi appoggia qauando devo uscire e inventa scuse, ma mi sono stancata di dire 1000 bugie....Non ci si può parlare normalmanete, comincia a urlare e a sbraidare per questo motivo visto che ho un carattere "debole" tendo a sottomermi alle sue decisioni. Sò che è sbagliato
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Ma io gli direi proprio che è eccessivo, e che per questo hai perso ragazzi a cui tenevi. Non è una cosa normale. Idioti loro, di certo, però potrebbe essere un buon perno per far leva.
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uhm... ma che succederebbe se tu anziche rientrare a mezzanotte, rientrassi dopo? hai già provato?
magari tirando per l'1 e poi via via di più? magari si abitua...
mia mamma quando gli ho detto che tornavo a casa alle 4, mi ha risposto che mi chiudeva fuori di casa... alla fine non l'ha fatto... non rimane più nemmeno sveglia ad aspettarmi... però potresti tranquillizzarlo dicendo che sei con un amica, e che ti riaccompagna a casa lei, che so...
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puoi arrabbiarti, ribellarti ecc ecc ma finchè dipendi da lui, dipendi da lui. punto. quindi penso che la tua soluzione sia l'indipendenza economica. non penso che lui cambierà mai atteggiamento con te.
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Non sarà una cosa facile, ma devi ribellarti, se no sarà sempre tutta la vita così, ti vedrà come una ragazzina. Ti capisco perchè anche mio papà è molto possessivo con mia sorella, anche se ha 16 anni però. Alla fine è giusto che si preoccupi..è tuo padre, ma non fino a questo punto.
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Guarda, io ritengo che la lotta sia il vero mezzo che abbiamo per crescere.
Ti racconto la situazione che avevo diversi anni fa:
mia madre, forse complice l'insicurezza e una situazione un po' pesante da sostenere, mi chiamava ogni 20 minuti. Ogni. 20. Minuti. Sai quante volte ho provato a parlarci? Sai quanto tempo è passato prima di avere miglioramenti? Ovviamente, ho anche discusso, e pesantemente. E non mi interessava se sbraitava o urlava, perché sapevo di essere nel giusto e, ugualmente importante, sapevo di non averla offesa in nessun modo (non è che le dicevo "sei una stronza", "sei una merda". Questo è molto importante).
Torna anche più tardi, fai tutta la notte. Son d'accordo sul preoccuparsi per il figlio/figlia, ma molti padri per timore dei pericoli, impediscono ai figli di vivere.
Tua madre non dovrebbe dire più scuse, perché non c'è nulla di male nel vivere.
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devi trovarti un buon lavoro...poi potrai ribellarti..se lo fai ora sei fottuta!
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Originariamente inviata da
Khumiko.
Non sarà una cosa facile, ma devi ribellarti, se no sarà sempre tutta la vita così, ti vedrà come una ragazzina. Ti capisco perchè anche mio papà è molto possessivo con mia sorella, anche se ha 16 anni però. Alla fine è giusto che si preoccupi..è tuo padre, ma non fino a questo punto.
Lo sò che devo ribellarmi me lo dicono anche i miei amici.....e ci sto pravando, ma lui punta sempre sul discorso che i soldi sono i suoi, e mi mantiene lui.....sempre le solite frasi.....non sai quante volte ho pianto per questa situazione, anche perchè molti miei amici, mi prendono anche in giro non capendomi e dandomi della stupida ragazzina. Molte volte quando incontro nuove persone, non racconto la mia storia, per paura che mi lascino da sola
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Originariamente inviata da
LastFly
Guarda, io ritengo che la lotta sia il vero mezzo che abbiamo per crescere.
Ti racconto la situazione che avevo diversi anni fa:
mia madre, forse complice l'insicurezza e una situazione un po' pesante da sostenere, mi chiamava ogni 20 minuti. Ogni. 20. Minuti. Sai quante volte ho provato a parlarci? Sai quanto tempo è passato prima di avere miglioramenti? Ovviamente, ho anche discusso, e pesantemente. E non mi interessava se sbraitava o urlava, perché sapevo di essere nel giusto e, ugualmente importante, sapevo di non averla offesa in nessun modo (non è che le dicevo "sei una stronza", "sei una merda". Questo è molto importante).
Torna anche più tardi, fai tutta la notte. Son d'accordo sul preoccuparsi per il figlio/figlia, ma molti padri per timore dei pericoli, impediscono ai figli di vivere.
Tua madre non dovrebbe dire più scuse, perché non c'è nulla di male nel vivere.
allora tu puoi capirmi.....è una situazione invivibile, perchè anche io vorrei stare con i miei amici tranquillamente senza guardare l'orologio e vedere che ora è, per paura di fare tardi e di sopportare altre scenate fatte di urla....per fortuna il mio attuale ragazzo capisce la mia mia attuale situazione e mi viene incontro, altrimenti avrei perso anche lui come tanti altri....
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Originariamente inviata da
Mistake
devi trovarti un buon lavoro...poi potrai ribellarti..se lo fai ora sei fottuta!
Dissento totalmente. Trovare lavoro è a prescindere dalla situazione
Hino devi iniziare oggi stesso, non devi di certo diventare "impiegata" per poi ribellarti, sarebbe solo un espediente per non affrontare il problema reale.
Non è davvero possibile che a 29 anni ti ritrovi in un'evenienza simile, questi sono problemi che affronto quasi tutti i giorni con le adolescenti e non c'è una ragazza che dopo aver tirato fuori il carattere sia stata sbattuta fuori di casa o non abbia più ricevuto la paghetta, pur avendo ricevuto "minacce" d'ogni tipo; per di più hai mammina dalla tua parte, cosa aspetti? i 40 anni?
Inizia a fare quel che ti piace senza perdere ulteriore tempo.
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è pur vero che ***** hai 29 anni :| datti na mossa!
anche perchè lui si appiglierà sempre al "ti sto campando io quindi fai quello che dico io"
dajeeeeeee un pò!
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allora io ti capisco perfettamente perchè ho dovuto fare una lunga, lunghissima lotta per essere "libera" e tutt'ora, vivendo in casa con mia madre, non lo sono completamente...
Lavoro e questo è un punto a mio vantaggio e la scusa che ho sempre usato per fare un pò quello che volevo era: lavoro tutta la settimana nel weekend sono libera di prendere le mie decisioni e rilassarmi come voglio...
Anche tu hai detto che lavori, quindi potresti usare questa scusa.
Inoltre prova a dire a tuo padre che risponderai al cellulare sempre, ovunque sei e in qualunque momento. Anche questo con me ha funzionato perchè posso essere anche in discoteca alle 4 del mattino, ma se squilla il cellulare rispondo sempre e tranquillizzo mia madre.
Sono due punti essenziali secondo me per ottenere la liberta.
Secondo me fare casino, mettersi a urlare non serve assolutamente a niente.
Hai 29 anni, sei una donna matura, quindi comportati da tale. Parla con tuo padre con calma e spiegagli anche la situazione del fidanzato dicendo magari "non vorresti vedermi sposata con dei figli?" magari si intenerisce.
E' dura lottare con i genitori apprensivi, lo capisco bene!!! Non immagini quante lotte ho fatto anche io, solo che io ho cominciato a rompere le scatole a 15 anni con lo scooter i locali e qualche cosa, dopo i 18 si è smosso...
Ti ripeto, io ho una madre non apprensiva, di più ed essendo pure sola è stata molto dura, ma ce l'ho fatta.
Tutt'ora cerco di non farla stare in pensiero (ma quello è buon senso) però diciamo che la mia indipendenza l'ho acquisita.
Purtroppo siamo donne e quindi siamo un pochino svantaggiate
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Cavolo sinceramente non pensavo che a 29 anni ci potessero essere situazioni di questo tipo. 29 anni non sono tanti però comunque a quell'età generalmente si è già fuori di casa e tutto quanto. Mi dispiace molto per la tua situazione e secondo me devi iniziare a mandare a cagare tuo padre, rientra all'ora che vuoi e se non gli va bene di certo non ti può alzare le mani...e se lo facesse bè, fai il 113 e magari abbassa un pò la cresta.
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Originariamente inviata da
bambolina&barracud
anche secondo me dovresti ribellarti! deve capire che non sei più una bambina, deve accettarlo anche se può far male ad un genitore... fagli capire che sei in grado di badare a te stessa ormai, che devi vivere la tua vita... come ha fatto lui!
concordo, e per la cronaca: no non c'è proprio nulla di cui prenderti in giro!
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credo che fino a quando vivrai con lui e dipenderai da lui ti vedrà sempre come la sua bambina che ha ancora bisogno di tante cure e protezione...comincia con il cercare un lavoro
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Ovviamente, lo fa per il tuo bene, perchè la preoccupazione dei genitori, quando siamo fuori casa, noi non sappiamo nemmeno quanto è enorme (lo scopriremo solo quando saremo genitori anche noi)... premesso questo, ti capisco perfettamente e lo trovo esagerato, ritirati quando vuoi, che ti fa?
anche mia madre era così, piu me lo diceva e piu io mi facevo le matinate.
appena non me l'ha piu detto, mi modero da solo. =)
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Originariamente inviata da
Head hunter
Dissento totalmente. Trovare lavoro è a prescindere dalla situazione
e io invece credo che un minimo c'entri.
dipendi a 29 anni dai tuoi genitori.
è ovvio che un minimo tu debba rendere conto a loro.
questo non vuol dire sottostare per forza alle loro decisioni, ma trovare dei compromessi perchè comunque sei mantenuta, è una questione di rispetto.
è anche vero che tuo padre è esagerato, devi parlarci chiaro e tondo e farti valere.
trovate dei compromessi, venitevi incontro, ma subire certe decisioni esagerate è davvero impossibile.
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
e io invece credo che un minimo c'entri.
dipendi a 29 anni dai tuoi genitori.
è ovvio che un minimo tu debba rendere conto a loro.
questo non vuol dire sottostare per forza alle loro decisioni, ma trovare dei compromessi perchè comunque sei mantenuta, è una questione di rispetto.
è anche vero che tuo padre è esagerato, devi parlarci chiaro e tondo e farti valere.
trovate dei compromessi, venitevi incontro, ma subire certe decisioni esagerate è davvero impossibile.
Lavorare rappresenta un vantaggio in termini di autonomia economica, il problema rimarrebbe a monte, perchè se vuoi rimanere in casa sua puoi pure guadagnare 1500€ al mese ma varrà comunque l'antifona "questa è casa mia e comando io; torni a casa presto punto e basta".
Certo 1500€ ti permetterebbero di andartene fuori di casa, ma si aprirebbe un altro discorso.
Il dilemma principale è il carattere opprimente del padre su una figlia "debole". Almeno io per quel che ho capito la vedo così :001:
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
e io invece credo che un minimo c'entri.
dipendi a 29 anni dai tuoi genitori.
è ovvio che un minimo tu debba rendere conto a loro.
questo non vuol dire sottostare per forza alle loro decisioni, ma trovare dei compromessi perchè comunque sei mantenuta, è una questione di rispetto.
è anche vero che tuo padre è esagerato, devi parlarci chiaro e tondo e farti valere.
trovate dei compromessi, venitevi incontro, ma subire certe decisioni esagerate è davvero impossibile.
Hai pienamente ragione infatti sto cercando un lavoro che mi permetta di avere un pò di indipenza economica, prima studiavo andavo all'università, adesso vorrei mettermi in gioco, ma purtroppo ancora non si trova e se si trova qualcosa si parla di stage a 200 o 300 euro. Purtroppo è vero che ho un carattere debole e non riesco ad impormi e questo va a mio svantaggio..io non dico di voler rievtrare all 5 del mattino, ma vorrei vivere la serata con i miei amici o con il mio ragazzo, senza preoccuparmi di rientrare a casa e di assistere ad una nuova scenata.
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Originariamente inviata da
Head hunter
Lavorare rappresenta un vantaggio in termini di autonomia economica, il problema rimarrebbe a monte, perchè se vuoi rimanere in casa sua puoi pure guadagnare 1500€ al mese ma varrà comunque l'antifona "questa è casa mia e comando io; torni a casa presto punto e basta".
Certo 1500€ ti permetterebbero di andartene fuori di casa, ma si aprirebbe un altro discorso.
Il dilemma principale è il carattere opprimente del padre su una figlia "debole". Almeno io per quel che ho capito la vedo così :001:
non la penso così.
se una persona non lavora e sta in casa con i propri genitori non si può permettere di fare i propri comodi sempre e comunque.
se però lavorasse tutto il giorno e avesse un minimo di indipendenza economica allora avrebbe tutto il diritto di uscire quando e come le pare, perchè comunque le spese le gestisce lei e ha diritto di divertirsi dopo una giornata di lavoro.
è ovvio che comunque sia il padre è abbastanza esagerato a prescindere, ma lavorando avrebbe più ragione a far valere i propri diritti.
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Originariamente inviata da
hino
Hai pienamente ragione infatti sto cercando un lavoro che mi permetta di avere un pò di indipenza economica, prima studiavo andavo all'università, adesso vorrei mettermi in gioco, ma purtroppo ancora non si trova e se si trova qualcosa si parla di stage a 200 o 300 euro. Purtroppo è vero che ho un carattere debole e non riesco ad impormi e questo va a mio svantaggio..io non dico di voler rievtrare all 5 del mattino, ma vorrei vivere la serata con i miei amici o con il mio ragazzo, senza preoccuparmi di rientrare a casa e di assistere ad una nuova scenata.
devi importi.
hai una certa età, è giusto che tu prenda i tuoi spazi. non puoi lasciarti sottomettere in questa maniera.
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
non la penso così.
se una persona non lavora e sta in casa con i propri genitori non si può permettere di fare i propri comodi sempre e comunque.
se però lavorasse tutto il giorno e avesse un minimo di indipendenza economica allora avrebbe tutto il diritto di uscire quando e come le pare, perchè comunque le spese le gestisce lei e ha diritto di divertirsi dopo una giornata di lavoro.
è ovvio che comunque sia il padre è abbastanza esagerato a prescindere, ma lavorando avrebbe più ragione a far valere i propri diritti.
In un'ottica generale il maschio fa i suoi comodi già in torno ai 18 anni e molti anche parecchio prima, le femmine invece hanno giustamente più restrizioni.
Tornare dopo la mezzanotte anche solo il fine settimana lo fanno tutte le persone che ho "conosciuto" ad eccezione di 2-3 casi con famiglie cattoliche rigide, i quali sono reputati sfigati da un po' chiunque e guarda caso pur lavorando non riescono a farsi rispettare.
è per questo che mettere in sacoccia 1500€ al mese lo considero solo un modo per coadiuvarsi a farsi rispettare, ma in realtà manca il carattere di ribellarsi come hanno fatto "tutti" e molto difficilmente bastano i soldini per fare questo passo; qui c'è un rapporto padre-figlia deleterio per quest'ultima ed è chiaro che non sia circoscritto al solo uscire la sera, ha dovuto chiudere delle relazioni amorose per colpa del padre, roba vergognosa.
Hino ritiene se stessa "senza carattere forte" e non tirarlo fuori a 29 anni è sicuramente l'esternazioni di qualchosa in lei che non va.
Inizierei ad affrontare questo problema con "gli esperti del settore".
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Una mia grandissima amica ha 24 anni e vive una situazione come la tua, con un padre meridionale e all'antica che non da un soldo alle figlie, non solo non le fa proprio uscire alla sera (mai, e dico mai) ma ha praticamente scelto LUI il fidanzato per 3 delle figlie, accuratamente scelto in base agli antichi legami di amicizia fra lui e le famiglie di sti tipi.
La mia amica, l'unica 'ribelle', che si inventa finti lavori come baby sitter per pasasre un sabato sera in pizzeria, l'unica che si è scelta il fidanzato con la sue testa e ils uo cuore ha avuto un botta di culo incredibile: il fidanzato aveva una casa in più, si è guadagnata qualche soldo con dei lavori estivi, e qualche mese fa è scappata di casa con lui, mandando a fanculo padre madre e sorelle infami.
Non ti dico di fare come lei, ma cristo, hai 29 anni.. a sto giro ingegnati e inventati delle palle per uscire. Magari cercati un lavoro un pizzeria così dopo lavoro raggiungi i tuoi amici per una bevuta, dici ai tuoi genitori che hai finito tardi e intanto ti guadagni qualche soldo.
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[QUOTE=Joy Turner;2902286]Una mia grandissima amica ha 24 anni e vive una situazione come la tua, con un padre meridionale e all'antica che non da un soldo alle figlie, non solo non le fa proprio uscire alla sera (mai, e dico mai) ma ha praticamente scelto LUI il fidanzato per 3 delle figlie, accuratamente scelto in base agli antichi legami di amicizia fra lui e le famiglie di sti tipi.
La mia amica, l'unica 'ribelle', che si inventa finti lavori come baby sitter per pasasre un sabato sera in pizzeria, l'unica che si è scelta il fidanzato con la sue testa e ils uo cuore ha avuto un botta di culo incredibile: il fidanzato aveva una casa in più, si è guadagnata qualche soldo con dei lavori estivi, e qualche mese fa è scappata di casa con lui, mandando a fanculo padre madre e sorelle infami.
Non ti dico di fare come lei, ma cristo, hai 29 anni.. a sto giro ingegnati e inventati delle palle per uscire. Magari cercati un lavoro un pizzeria così dopo lavoro raggiungi i tuoi amici per una bevuta, dici ai tuoi genitori che hai finito tardi e intanto ti guadagni qualche soldo.[/QUOTE
Mi hai dato un buon consiglio grazie :D