Visualizzazione stampabile
-
Uno psicofarmaco può aiutare, vero, però l'efficacica è spesso riconducibile ad un effetto placebo. Il fatto che stimolino la produzione di certe sostanze o che alterino le capacità percettive è un "aiuto" marginale. E' il nostro cervello che deve convincersi che le cose sono a posto.
-
Quote:
Originariamente inviata da
§¤PREISER¤§
Uno psicofarmaco può aiutare, vero, però l'efficacica è spesso riconducibile ad un effetto placebo. Il fatto che stimolino la produzione di certe sostanze o che alterino le capacità percettive è un "aiuto" marginale. E' il nostro cervello che deve convincersi che le cose sono a posto.
Un cervello malato si convince di cose che non esistono, é impossibile autoconvincersi del contrario.
-
Una buona terapia e il piacere di vivere ti inducono ad apprezzare ciò che sei, ciò che ti circonda, a capire che sei in errore e a vedere con occhi diversi. Gli psicofarmaci invece ti aiutano a sentirti meglio.
-
Quote:
Originariamente inviata da
§¤PREISER¤§
Una buona terapia e il piacere di vivere ti inducono ad apprezzare ciò che sei, ciò che ti circonda, a capire che sei in errore e a vedere con occhi diversi. Gli psicofarmaci invece ti aiutano a sentirti meglio.
Si concordo, non volevo dire che la salvezza parte prima dagli psicofarmaci e poi dal terapista, anzi, gli psicofarmaci vanno evitati se possibile.
Ma se una persona arriva a meditare il suicidio forse é meglio scegliere di drogarsi.
-
Ho letto che ci sei arrivato e che in qualche modo ti sei reso conto che stavi facendo la cosa sbagliata. Questo dimostra che è da dentro che deve venire la voglia di cambiare e di uscirne.
Ciò che non condivido degli psicofarmaci (oltre agli effetti collaterali) è il fatto che alterano la percezione della realtà e ti rendono alienato e incapace di agire e ragionare con la TUA testa. Questo può essere un vantaggio come dici tu per chi è arrivato al punto di non ritorno, ma è uno svantaggio perché non ti rende più una persona libera di scegliere.
-
Forse parli di psicofarmaci che non conosco...io prendevo comunque roba abbastanza forte, non é vero che ti impedisce di scegliere, solo rallenta il ragionamento e ti rendono costantemente stanco.
Se non li avessi presi avrei rischiato la classica ricaduta di depressione
-
Non ho mai assunto psicofarmaci, però il concetto è che alcuni di essi inducono ad un certo stato mentale proprio per inibire la capacità di pensare al proprio malessere. Questo per me è non essere liberi di pensare bensì vivere in un limbo di semi incoscenza. Non aiuta a sentirsi se stessi, o forse ci si convince di essere se stessi, però non lo si è fino in fondo..
-
aggiorno i fatti.
ho passato gli ultimi due giorni da incubo, quattro tentativi di suicidio da parte di mia madre. chiamato tre volte l'ambulanza, una i carabinieri e portata in ospadale a fare la lavanda gastrica.
ora, poco fa si è tagliata le vene.
l'ambulanza l'ha portata via e francamente spero che la tangano li almeno per la notte perchè anche io non ce la faccio più...:(
-
Sono angosciato per te, spero anche io che la tengano in osservazione... un abbraccio
-
Mi dispiace molto ho letto molto questo argomento e sono entrato nei tuoi panni...:(