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Indipendenza
Ciao ragazzi avrei un grande problema da sottoporre alla vostra attenzione. Io sto frequentando un ragazzo che a me piace molto però c'è un problema lui vuole uscire la sera e fare tardi oppure vuole accompagnarmi a casa (cosa normale), ma purtroppo io ho un padre molto geloso e vorrei evitare queste situazioni. Con questo ragazzo non sono stata chiara e non gli ho raccontato questo problema perchè ho paura di perderlo visto che io non sono più una bambina ma ho 28 anni (lo sò che sono grande e dovrei magari andare a vivere da sola per acquisire più indipendenza, sarebbe ora, ma purtroppo ancora non lavoro visto che mi sono laureata da poco, e quindi non ho una indipendenza economica). Datemi un consiglio vi ringrazio in anticipo:)
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Sei grandicella, non dico che dovresti ribellarti a tuo padre (sarebbe assurdo) ma una bugia ogni tanto...
Fare tardi, agli inizi, non è necessario. Puoi mettere al corrente questa persona del fatto che tu non vuoi tornare tardi a casa, per motivi tuoi. Poi un giorno, se senti che lui non la prende negativamente, puoi parlargli di questo disagio.
Se ti accompagna a casa qual è il problema? Tuo padre può notare la macchina dalla finestra? Inventa che si tratta di un'amica, oppure digli chiaramente che stai uscendo con un ragazzo. Alla tua età è logico che non stai con le mani in mano, una compagnia è quasi necessaria e tuo padre dovrebbe esserne felice.
Comunque se i tuoi genitori non riescono ad accettare, ripeto, inventa qualche bugia. E' giusto che tu viva la tua vita in modo indipendente, anche se sei ancora a casa dei tuoi (ci sono tantissimi tuoi coetanei che non hanno un'indipendenza fisica, come i miei fratelli che sono anche molto più grandi di te, non c'è nulla di male, ma ciò non deve intaccare la tua vita privata).
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Originariamente inviata da
Chunking
Sei grandicella, non dico che dovresti ribellarti a tuo padre (sarebbe assurdo) ma una bugia ogni tanto...
Fare tardi, agli inizi, non è necessario. Puoi mettere al corrente questa persona del fatto che tu non vuoi tornare tardi a casa, per motivi tuoi. Poi un giorno, se senti che lui non la prende negativamente, puoi parlargli di questo disagio.
Se ti accompagna a casa qual è il problema? Tuo padre può notare la macchina dalla finestra? Inventa che si tratta di un'amica, oppure digli chiaramente che stai uscendo con un ragazzo. Alla tua età è logico che non stai con le mani in mano, una compagnia è quasi necessaria e tuo padre dovrebbe esserne felice.
Comunque se i tuoi genitori non riescono ad accettare, ripeto, inventa qualche bugia. E' giusto che tu viva la tua vita in modo indipendente, anche se sei ancora a casa dei tuoi (ci sono tantissimi tuoi coetanei che non hanno un'indipendenza fisica, come i miei fratelli che sono anche molto più grandi di te, non c'è nulla di male, ma ciò non deve intaccare la tua vita privata).
Si hai ragione infatti è quello che sto facendo da molti anni; ho sempre raccontato qualche bugia ai miei per uscire con i ragazzi. Nè ho avuti anche altri di ragazzi quindi sò come comportarmi, però è una brutta situazione perchè magari vorrei condividere tutto con la mia famiglia invece non posso. Mi vergogno anche a parlarne nel forum perchè la maggior parte di voi dirà che ormai sono grande e dovrei impormi, lo sò ma non è facile non ho un carattere forte e trovo difficoltà. Per farvi capire meglio la mia situazione io non sono mai andata in una discoteca e mi vergogno anche di parlarne con i miei amici perchè non riescono a capirmi anzi invece di darmi qualche consiglio si arrabiano bò.:(
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Non è necessario imporsi, basta prendere coscienza del fatto che la tua vita è solo TUA. Se vuoi che loro siano partecipi, fallo, muoviti in modo graduale, fagli conoscere prima i piccoli episodi della tua vita, poi i grandi, dagli tempo di abituarsi all'idea di una tua indipendenza.
Se ti rendi conto che è impossibile allora spara bugie e viviti senza rancore.
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28 anni non sono pochini (intendo per avere questi problemi)...
So che è una domanda scontata...ma hai provato a parlarne con tuo pare?
Quali sono le sue motivazioni?
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Originariamente inviata da
Lyla
28 anni non sono pochini (intendo per avere questi problemi)...
So che è una domanda scontata...ma hai provato a parlarne con tuo pare?
Quali sono le sue motivazioni?
ho provato a parlargli ma non sente su questo argomento purtroppo è stato educato con le vecchie idee e difficilmente cambierà. Lo sò che sono grande ma il problema rimane.... mi vergogno anche a parlarne perchè a questa età dovrei essere libera ma non riesco a farglielo capire....:)
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Posso capire che hai un padre un po' di vecchio stampo.
Ma sei una donna.
Questi sono problemi da adolescente.
Se vuoi la tua indipendenza e ti sei laureata da poco, trovaun lavoretto, anche part time, finchè non hai la possibilità di lavorare per quello che hai studiato.
Almeno porti qualche soldo in casa e puoi PRETENDERE la libertà che ti spetta.
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Hai 28 anni. Penso che dovresti cercare di opporti un pò. Insomma non sei più una ragazzina, molte donne alla tua età sono già sposate. Se non sei indipendente adesso mi dici quando lo sarai? quindi cerca di parlare con tuo padre e di farti rispettare.
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Ma non c'entra una nerchia che abbia 18 o 28 anni, in certi casi la mentalità del genitore non varia dalla bimba di 3 anni alla donna di 30...
Sta a lei opporsi, ma non facendo leva sull'età, che è la cosa più sbagliata che si possa fare quando magari un genitore ti vede come "la sua piccina".
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l'unica cosa ke puoi fare è opporti,e se le cose non cambiano vai avanti cn le bugie fino a qnd nn avrai una tua indipendenza economica e potrai andare a vivere da sola...