Visualizzazione stampabile
-
a 11 anni a stenso sai come ti chiami figuriamoci se hai la maturità di decidere se credere o no in dio...
cmq se già a 11 anni ti paiono tutte caxxate, allora non oso immaginare quando avrai 20 anni...
io mi sono convinta a 16 anni che la religione è un virus che si propaga di generazione in generazione e che altro non è che un sistema per governare le masse e i loro comportamenti...
-
Quote:
Originariamente inviata da
MeChicca
a 11 anni a stenso sai come ti chiami figuriamoci se hai la maturità di decidere se credere o no in dio...
cmq se già a 11 anni ti paiono tutte caxxate, allora non oso immaginare quando avrai 20 anni...
E perchè allora a 11 anni deve andare a Messa? :D
-
Io sono atea da quando avevo circa la tua età, ora sono maggiorenne e mia madre ancora non l'accetta ^^
-
Uhm, sinceramente penso che nelle età tenere si può cadere facilmente in decisioni affrettate e che non derivano totalmente dalla nostra testa.
Perchè a 11 anni si passa il tempo davanti ad un pc o una televisione che plasmano molto facilmente le idee della gente, e a quest'età è difficile maturare una convinzione TANTO GROSSA del tutto da soli..
Ma non metto in dubbio sia possibile, dipende dalla maturità di ognuno.
-
-
Quote:
Originariamente inviata da
sariscte
Uhm, sinceramente penso che nelle età tenere si può cadere facilmente in decisioni affrettate e che non derivano totalmente dalla nostra testa.
Perchè a 11 anni si passa il tempo davanti ad un pc o una televisione che plasmano molto facilmente le idee della gente, e a quest'età è difficile maturare una convinzione TANTO GROSSA del tutto da soli..
Ma non metto in dubbio sia possibile, dipende dalla maturità di ognuno.
Beh, se vogliamo dirla tutta nessun essere umano puo maturare questa grossa convinzione con la massima sicurezza.
Insomma, possiamo essere credenti, agnostici e quant'altro...ma alla fine non c'è niente che oggettivamente da ragione ad uno e torto ad un altro.
Quindi credo che , come tutti, anche gli undicenni possano avere convinzioni che poi nel corso della vita potranno maturare , saldarsi o cambiare completamente.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Guns17
Beh, se vogliamo dirla tutta nessun essere umano puo maturare questa grossa convinzione con la massima sicurezza.
Insomma, possiamo essere credenti, agnostici e quant'altro...ma alla fine non c'è niente che oggettivamente da ragione ad uno e torto ad un altro.
Quindi credo che , come tutti, anche gli undicenni possano avere convinzioni che poi nel corso della vita potranno maturare , saldarsi o cambiare completamente.
Ma non lo metto in dubbio :]
Solo dico che magari un 30enne ha più ESPERIENZE e sa più cose che potrebbero portarlo ad una decisione piuttosto che un 11enne!
-
bravo.....crescerai bene!!!!!!!!!!
-
certo ke puoi essere ateo a 11 anni,ogni persona è libera di credere ciò ke vuole...
magari xo riflettici bene sopra...
-
Quote:
Originariamente inviata da
pikkola innamorata
certo ke puoi essere ateo a 11 anni,ogni persona è libera di credere ciò ke vuole...
magari xo riflettici bene sopra...
oppure tira una monetina...tanto non cambia niente!
-
Quote:
Originariamente inviata da
MeChicca
a 11 anni a stenso sai come ti chiami figuriamoci se hai la maturità di decidere se credere o no in dio...
cmq se già a 11 anni ti paiono tutte caxxate, allora non oso immaginare quando avrai 20 anni...
io mi sono convinta a 16 anni che la religione è un virus che si propaga di generazione in generazione e che altro non è che un sistema per governare le masse e i loro comportamenti...
Ma veramente io penso che abbia il diritto di scegliere se essere religioso o no.
Insomma, che senso ha essere costretti a paraticare una religione in cui non si crede?
Non è giusto ed è persino immorale! o__O
Quote:
Originariamente inviata da
paky92
bravo.....crescerai bene!!!!!!!!!!
Quindi avere un credo fa crescere male?
-
Quote:
Originariamente inviata da
Half shadow
Ma veramente io penso che abbia il diritto di scegliere se essere religioso o no.
Insomma, che senso ha essere costretti a paraticare una religione in cui non si crede?
Non è giusto ed è persino immorale! o__O
Quindi avere un credo fa crescere male?
dipende dal credo e dalla persona.
-
No non è possibile, è scientificamente provato che il cervello sviluppa la capacità critica dai 15 anni consolidandola verso i 18-20 (infatti normalmente nei processi i ragazzini di 16 anni vengono ritenuti incapaci di intendere e di volere), certo puoi avere già delle tue opninioni ma fidati che sono comunque frutto di influenze esterne, sono sicuro che dici di essere ateo perché qualcuno vicino a te (compagni di classe, amici, parenti, televisione ecc..) ti ha insinuato la cosa, anche perché un bambino a 11 anni non conosce nemmeno la parola "ateo" finché non gli giunge all'orecchio da qualcuno (e già questa è una prova schiacciante^^).
Sicuramente ti chiedi perché devi andare a messa, questo è lecito e pure io me lo chiedevo da piccolo, tu fatti tutte le domande che vuoi per il momento ma capirai se sei credente o no più avanti e solo vivendo e facendo esperienze.
ps: io sono agnostico, uno stadio ancora più avanti dell'ateismo, e l'ho capito solo col tempo :)
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cal Lightman
No non è possibile, è scientificamente provato che il cervello sviluppa la capacità critica dai 15 anni consolidandola verso i 18-20 (infatti normalmente nei processi i ragazzini di 16 anni vengono ritenuti incapaci di intendere e di volere), certo puoi avere già delle tue opninioni ma fidati che sono comunque frutto di influenze esterne, sono sicuro che dici di essere ateo perché qualcuno vicino a te (compagni di classe, amici, parenti, televisione ecc..) ti ha insinuato la cosa, anche perché un bambino a 11 anni non conosce nemmeno la parola "ateo" finché non gli giunge all'orecchio da qualcuno (e già questa è una prova schiacciante^^).
Sicuramente ti chiedi perché devi andare a messa, questo è lecito e pure io me lo chiedevo da piccolo, tu fatti tutte le domande che vuoi per il momento ma capirai se sei credente o no più avanti e solo vivendo e facendo esperienze.
ps: io sono agnostico, uno stadio ancora più avanti dell'ateismo, e l'ho capito solo col tempo :)
sicuramente è una prova schiacciante! :lol:
ed essere agnostico non è esse più avanti! e' solo che avere delle esigenze diverse.
e se ste cose te le dico io che ho 19 anni e non ho ancora sviluppato tutte le mie capacità critiche, pensa quanti punti deboli hanno i tuoi ragionamenti! :D
-
E' uno stadio più avanzato era ironico, un modo per dire "una convinzione ancora più particolare"
Tu hai 19 anni, c'è una differenza abissale con quella di un minorenne, un bambino non è davvero in grado di distinguere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, a quell'età si va quasi esclusivamente per emulazione
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cal Lightman
E' uno stadio più avanzato era ironico, un modo per dire "una convinzione ancora più particolare"
Tu hai 19 anni, c'è una differenza abissale con quella di un minorenne, un bambino non è davvero in grado di distinguere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, a quell'età si va quasi esclusivamente per emulazione
L'avevo letto come un "sono meglio io". vista cosi è un'altra cosa
comunque si, più o meno la penso come te...solo che mi hai beccato in una sera in cui sono polemico:roll:
-
lol, forse sono anch'io che parlo in modo un pò troppo autorevole dando l'idea di essere uno sborone
-
non è un reato o una brutta cosa essere atei, per me dovresti preoccuparti di meno, e se ai tuoi non va bene....fa lo stesso, come acceteranno il lavoro che farai accetterano anche quello in cui credi o no....
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cal Lightman
certo puoi avere già delle tue opninioni ma fidati che sono comunque frutto di influenze esterne, sono sicuro che dici di essere ateo perché qualcuno vicino a te (compagni di classe, amici, parenti, televisione ecc..) ti ha insinuato la cosa,
Invece il credo non è frutto di alcuna influenza eh?
-
Quote:
Originariamente inviata da
RudeMood
Invece il credo non è frutto di alcuna influenza eh?
È l'influenza dei genitori. Chiaramente lui adesso mi sembra in età da decidere in cosa credere, altrimenti non sarebbe una fede, ma una sottomissione.
-
Quote:
Originariamente inviata da
RudeMood
Invece il credo non è frutto di alcuna influenza eh?
Qualsiasi cosa a quell'età è frutto di influenze esterne, e purtroppo anche chi ha oltre 20 anni non riesce a pensare con la propria testa, ora non voglio scendere in dibattito politico, ma basta pensare a come B. sia salito al potere, non certo per le sue idee o per il suo carisma ma più che altro perché proprietario di ben 3 reti televisive.
Tutti gli esperti di politica sono concordi su questo, B. è riuscito a ottenere larghi consensi dal popolo esclusivamente mediante l'influenza mediatica e questo è un dato di fatto.
La tv così come qualsiasi altro mezzo di informazione di regime è uno dei maggiori mezzi di controllo sulle persone, la sua influenza sull'opinione pubblica ha più potere di quanto non si pensi.
Questo perché la gente è pigra e piuttosto che cercare la verità con le proprie forze e secondo il proprio modo di pensare preferisce assimilare l'informazione passivamente.
Così ciò che viene detto diventa verità assoluta
Così ciò che ci viene insegnato in famiglia, e che trova ripercussioni in società, diventa verità assoluta.
Io sono contro la chiesa che sia chiaro, ma comincio a constatare un intenso e progressivo fenomeno di laicizzazione in Italia; la gente si è finalmente svegliata? assolutamente no, la gente di oggi è uguale alla gente di 50 o 100 o 1000 anni fa, è una massa influenzabile.
L'idolatria è una peculiarità del genere umano che talvolta si concretizza in un idea astratta divina, talvolta nei miti e negli eroi moderni, cosa voglio dire? per fare un esempio banalissimo, supponiamo che i tokyo hotel (cito uno dei fenomeni più influenzanti del periodo) si dichiarino pro alla guerra in Afganistan, e supponiamo che estendano questo loro pensiero nei testi delle canzoni e nelle interviste via via rilasciate nelle riviste e nelle reti, vedrai che una maggioranza dei fan dei tokyo hotel parleranno a favore della guerra in Afganistan, e questo perché l'essere umano è un essere volubile, si sente limitato in un certo senso e cerca sempre di colmare i suoi limiti ispirandosi a figure più forti e incisive.
Così succede anche per un bambino che vede nei propri genitori o nelle figure a lui carismatiche una guida e a quella figura si affida, anche nel ragionamento.
Questo lo dico proprio per esperienza in quanto fratello di 2 bambini: tempo fa mia sorella mi ha sentito discutere con mio padre a sfavore di una questione. Qualche giorno dopo mia sorella ha fatto "propria" quella discussione facendo "proprie" anche le considerazioni da me fatte in merito, e questo perché mia sorella mi vede come una guida e ripone grande fiducia in me.
Potrei dirle che il nero è meglio del bianco e lei lo accetterebbe a prescindere da qualsiasi sua opinione.
-
Tutta 'sta pappardella, Tokyo Hotel e Berluscao Meravigliao compresi, per dire?
.... che non è possibile essere atei a 11 anni perchè tanto per essere arrivati ad una decisione così difficile e sofferta, è ovvio che si è stati influenzati da qualcuno?!
:lol:
-
Ne sono assolutamente convinto, vivi la tua vita e capirai col tempo se credi in Dio oppure no, sarà solo l'esperienza a fartelo capire.
Credere in Dio non è come scegliere un partito, è una questione spirituale, interiore, solo vivendo potrai arrivare a una sincera conclusione
-
Senti... c'avrai pure ragione su una cosa, forse: credere è una questione spirituale.
Non è sempre così. Non sempre la religione si ferma alla spiritualità.
Cmq....
Non puoi dire che a 11 anni non si può essere atei, su :lol:
Tempo fa parlavo con mia figlia, che ha 6 anni.
Le ho messo davanti :
- Dio e il creazionismo
- il Big Bang e l'evoluzionismo.
Indovina un po' che m'ha detto?
:lol:
-
Ma se tu mi dici che sei padre e mi fai ben capire che sei ateo, non mi stupisce che tua figlia la pensi come te! è questo quello che cerco di farti capire :lol:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cal Lightman
Ma se tu mi dici che sei padre e mi fai ben capire che sei ateo, non mi stupisce che tua figlia la pensi come te! è questo quello che cerco di farti capire :lol:
Io ...veramente... sarei madre :D
E cmq il padre non è ateo.
In casa ha due esempi completamente diversi, su questo tema.
Non è stata nè plagiata, nè influenzata a dismisura su una cosa piuttosto che sull'altra.
Ha 'scelto' la risposta che le sembrava più logica.
L'unica cosa triste è che a 6 anni non crede già più nella... prestigibilizzazione
:lol:
-
Hmm, non ho le facoltà di continuare questa discussione, ci vorrebbe il parere di uno psicologo, io rimango convinto delle mie idee.
ps: avrei detto che fossi padre per la foto ^^
-
Quote:
Originariamente inviata da
RudeMood
Invece il credo non è frutto di alcuna influenza eh?
Appunto. Quando si è "piccoli", si appoggiano e fanno propri gli ideali altrui. Se la tua famiglia è cristiana il bambino verrà educato così, se è ateo ugualmente. E così con tutte le religioni. Poi quando si inizia a pensare con la propria testa si può scegliere.
Non è corretto dire che è "diventato" ateo per emulazione, come non è corretto dire prima era cristiano perchè l'ha scelto lui.
-
Io vengo da una famiglia atea, ma ho fatto catechismo (piu per cazzeggiare dai :D) andavo in chiesa ogni tanto, mi confessavo e mentre facevo il tutto avevo sempre lo stesso pensiero "stiamo al loro gioco dai". La religione in un bambino serve proprio per come è stata concepita, ovvero avere un "aiuto morale". Poi il bambino cresce, inizia ad avere idee proprie e capisce, proprio come Babbo Natale e la befana, perchè gli dite che esistono quando non è vero ? Per farli piu felici, tutto qua.
-
è un bel modo di vedere le cose :lol:, però è giusto.
Poi la fede vera e propria è qualcosa che si comprende solo a una certa età e dopo aver fatto un bel pò di esperienze, ma finché si è giovani e si vive all'interno delle pareti protettive dell'infanzia è difficile fare "propria" questa fede.
Io infatti sono contrario al battesimo e al catechismo (così come all'ora di religione) perché sembrano tutti presi da questo voler inculcare a tutti i costi la religione nelle persone.
Io sono agnostico ma ho profondo rispetto per la religione, perché penso che aiuti davvero certe persone e la chiesa infondo ha aiutato molto i poveri del terzo mondo, tuttavia certe meccaniche arcaiche della chiesa sono rimaste invariate e sono dell'idea che la chiesa debba cambiare rotta.
Un bambino non può essere costretto ad andare inchiesa (e molto spesso si è costretti anche nell'incapacità di capire se è ciò che si vuole veramente, e da piccoli non si sa per niente quello che si vuole, così il catechismo diventa solo manipolazione) così come non può essere costretto ad essere ateo, secondo me ai bambini non bisogna proprio parlare di religione.
Se la chiesa reputasse la dottrina cattolica veramente così importante allora perché tanta foga di convertire i bambini? pensassero meno ai bambini indifesi mentalmente e più agli adulti che sono in grado di scegliere.