E' una stronzata, ma leggete questa roba
Noemi, la diciottenne che dice «papi» al premier - Corriere della Sera
Ecco la bella Noemi, la diciottenne che chiama Berlusconi «papi» - Corriere del Mezzogiorno
Qualche estratto:
Noemi, lei chiama ‘‘Papi’’ il presidente Berlusconi?
«Sì, per me è come se fosse un secondo padre. Mi ha allevata».
Noemi, lei frequenta il quarto anno della scuola per grafici pubblicitari?
«Sì, la Francesco Saverio Nitti di Portici e sono la prima della classe. La mia insegnante di italiano dice che ho inventato il ‘‘metodo letiziano’’: ho una grande capacità espressiva. Mi piace molto studiare».
Sa chi fu Nitti?
«Nitti...Nitti... Lo abbiamo anche studiato a scuola».
Fu un grande meridionalista e presidente del Consiglio.
«Ah, sì».
Sa che ha provocato una fiammante polemica il fatto che Berlusconi vorrebbe candidare letterine e donne dello spettacolo alle europee?
«Fa bene, vuole ringiovanire.
Torniamo a Berlusconi?
«Lo adoro. Gli faccio compagnia. Lui mi chiama, mi dice che ha qualche momento libero e io lo raggiungo. Resto ad ascoltarlo. Ed è questo che lui desidera da me. Poi, cantiamo assieme».
Mi racconta qual è la sua barzelletta preferita tra le tante che il premier le racconta?
«Vi sono due ministri del governo Prodi che vanno in Africa, su un’isola deserta, e vengono catturati da una tribù di indigeni. Il capo tribù interpella il primo ostaggio e gli propone: ‘‘Vuoi morire o bunga-bunga?’’. Il ministro sceglie: ‘‘bunga-bunga’’. E viene violentato. Il secondo prigioniero, anche lui messo dinanzi alla scelta, non indugia e risponde: ‘‘Voglio morire!’’. Ma il capo tribù: ‘‘Prima bunga-bunga e poi morire».
Noemi, quando la vedremo in politica, alle prossime regionali?
«No, preferisco candidarmi alla Camera, al parlamento. Ci penserà Papi Silvio».
*_*
Diciamo pure tutte le malignità che vogliamo, tanto la famiglia della ragazza non si offendeXD
«le malignità le dicano pure se vogliono, tanto noi siamo molto religiosi e ci affidiamo al Signore».