É il momento del fumetto italiano ragazzi.
Quella che vi voglio presentare è una miniserie, in corso, di 12 numeri della Bonelli.
Ebbene si, ora la Bonelli fa le miniserie...L'ha capito finalmente.
Per ora sono usciti 4 numeri e devo dire che sono abbastanza carucci.
In pratica la storia trae spunto da una canzone di Bruce Springsteen (dettaglio per anticipare tutti coloro volessero dire che è una copia di Jericho, il telefilm), Seeds.
Un uomo aveva scoperto un grande fiume nero, e spese tutti i suoi soldi per fare un buco nel terreno,
mandò una trivella di ferro giù, giù fin nel profondo
ed ecco perché adesso vivo sulle strade di Houston.
Ho caricato moglie e figli all’arrivo dell’inverno
e siamo venuti qui al sud con le tasche piene soltanto di speranza,
ma ci hanno detto, “ci spiace, adesso è tutto finito”.
Ci sono uomini accovacciati sui binari del treno
e il fischio dell’Elkhorn Special è così forte da spettinarmi
hanno eretto delle tende sull’autostrada in questo sporco chiaro di luna
e io non so dove dormirò questa notte.
Siamo parcheggiati nel deposito del legname, a congelarci il fondoschiena, i ragazzi seduti dietro hanno una tosse micidiale, io dormo davanti con mia moglie,
quando un manganello batte sul parabrezza nel bel mezzo della notte,
dice: “Circolare, amico, circolare.”
C’è una grande limousine nera luccicante,
e per te non c’è niente davanti e più niente alle tue spalle;
dopo che ti hanno steso, quante volte ancora puoi rialzarti?
Giuro che se avessi ancora una goccia di saliva
la sputerei sulla tua cromatura scintillante, e a casa ci rimanderei voialtri, tutti quanti.
Quindi se vuoi lasciare la tua città, là dove soffia il vento del nord per andare giù al sud dove scorrono fiumi di dolce soda,
pensaci due volte, è meglio, amico mio,
meglio che ti compri subito un fucile e che lo usi, perché quaggiù non troverai niente,
soltanto semi soffiati sull’autostrada dal vento del sud.
La storia inizia così...
È un pomeriggio di mezza estate a Nest Point, e per il diciassettenne Davide Donati l’unica preoccupazione è giocare - e possibilmente vincere - una partita di calcio. Ma, a un tratto, misteriose nuvole dall’aspetto irreale appaiono nel cielo e un black out totale paralizza la città, facendo presagire una catastrofe apocalittica e gettando la popolazione nel panico. Il fenomeno cessa all’improvviso, così com’era iniziato, lasciando Nest Point isolata, ma l’incubo è solo all’inizio e il mattino del nuovo giorno porta infatti un’amara sorpresa: una colonna dell’Esercito arriva in città con l’ordine di evacuare immediatamente tutti gli abitanti…
La cosa bella di questa serie è che, contrariamente alla tradizione Bonelli, il protagonista non è solo una persona (es.Dylan Dog, Tex, Martin Mystere...), ma bensì un intera cittadina.
Personalmente in questi 4 numeri ho notato l'uso dei soliti clichè che si usano in storie di questo tipo (il non sapere niente, il Ribelle, la tematica del leader, la cantante che da piccola veniva picchiata dal padre...), ma rimane comunque un fumetto che si legge bene, e che può prendere.
Le copertine di Emiliano Mammucari sono stupende.
Per i disegni a quanto vedo non c'è uno fisso, comunque rimangono nello stile Bonelliano (così direbbe un ignorante ma alle 2 di notte meglio non so di').
Costa 2,70...Prezzo abbordabile, giusto per ricordare che il fumetto italiano non è solo Ratman.
Sto leggendo Caravan, non ne ho perso uno, e mi piace molto. Ultimamente sto riscoprendo i fumetti, merito anche del mio compagno, e devo dire che ci sono un sacco di belle cose in giro. Oltretutto ho sentito che uscirà un'altra miniserie della Bonelli, in ottobre.
Anche io leggo Caravan.. Devo dire che la scelta di Bonelli di puntare alle miniserie è stata proprio azzeccata! Con una miniserie il lettore è sempre attento e non si perde alcun particolare e, soprattutto, non si annoia.. A differenze di serie quasi infinite che trattano spesso sempre gli stessi argomenti..
Per quanto riguarda Caravan, devo dire che, essendo semplice, non ci si perde in complicate trame o intrecci di alcun tipo.. Semplice, ma appassionante..
I disegni mi piacciono particolarmente, così come i protagonisti..
Riuppo questo topic nell'eventualità ci fosse qualche tizio che magari sta pensando se iniziare o meno questa miniserie da 12 numeri...
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...NON FATELO!
É una delusione! Una palla!...La storia parte bene, sembra interessante...Solo che per come è raccontata bastano semplicemente tre numeri su 12...Anzi, 2 e mezzo....Perchè i restanti 9 e mezzo non raccontano niente! Servono solo per farti immedesimare nello stato d'animo che il personaggio principale (perchè alla fine c'è un personaggio principale) avrà negli ultimi numeri...Però la storia principale dura due numeri e mezzo.Evitate di comprarlo.
Be oddio, se i restanti 9 ti fanno immedesimare negli stati d'animo del ragazzo, non mi dispiacerebbe provare a leggerlo... Sono sopravvissuto con Evangelion, non temo Bonelli!
Be oddio, se i restanti 9 ti fanno immedesimare negli stati d'animo del ragazzo, non mi dispiacerebbe provare a leggerlo... Sono sopravvissuto con Evangelion, non temo Bonelli!
No i restanti 9 sono tante storie parallele...Come la storia del matrimonio del padre e la madre del protagonista...oppure la storia della vita della madre dell'amica del protagonista...oppure la storia del tizio che crede di essere rapito dagli alieni...sono tutte storie parallele, che non c'entrano una mazza ma che servono solamente alla fine...quando diciamo che si scopre tutto...pure il finale fa abbastanza "Bleah!"...sembra tanto Lost...