hanno smesso di farlo però era divertente con il solito omino e gli altri era il ladro piu sfigato nella storia dei fumetti................voi k ne pensate???
hanno smesso di farlo però era divertente con il solito omino e gli altri era il ladro piu sfigato nella storia dei fumetti................voi k ne pensate???
non so chi sia
cattivik
finalmente qualcuno cui piace (desumo...)
saranno secoli che non lo leggo smettono d farlo? Bonvi s sarà rotto
peccato
per tutti coloro che non sapessero chi è Cattivik...
Cattivik è un personaggio dei fumetti creato da Bonvi. È una delle tante creazioni del fumettista, tuttavia è stata portata al successo dal suo allievo Silver.
Il personaggio è un grottesco e sfortunato ladro in calzamaglia nera. Vede la luce nel 1965 su un giornale studentesco modenese come parodia dei ben più scaltri e cinici ladri e criminali Diabolik e Satanik; è riproposto il 19 luglio 1970, in veste di personaggio completo, sulle pagine di Tiramolla.
Presto la realizzazione delle avventure viene affidata, come accennato, a Silver, il quale le pubblica su numerose riviste dell'epoca (come il Corriere dei ragazzi) per poi infine, nel 1989, inaugurare una serie autonoma che ha per titolo il suo nome.
Nella sua ultima incarnazione, quella che appunto lo vede protagonista di una testata interamente dedicata a lui, Cattivik è una sorta di maldestro ladruncolo che vive nelle fogne di un'anonima città che in base a determinate battute e passaggi gergali dei protagonisti delle striscie, è facilmente indentificabile con Milano. Si impone come anti-eroe e vittima del sistema. Cattivik è amante del cattivo gusto, irascibile, talvolta ignorante della realtà che lo circonda, è stupido ma impavido, sempre desideroso di compiere i più efferati crimini: che vanno dal furto di un prezioso gioiello allo scippo di una vecchina.
Tra le peculiarità del personaggio spicca il singolare modo di parlare, (ricolmo di parolacce, puntualmente censurate), che impone l'esclusione dell'ultima vocale di ogni parola, la tipica risata sghignazzante (a scelta tra Yuk, yuk, yuk e Uaz, uaz, uaz!) che spesso riecheggia tra i sordidi vicoli della città incutendo timore nei passanti (o meglio: nell'omino in bombetta, il Solitomino, tradizionale vittima dei crimini del protagonista e dunque inconsapevole co-protagonista delle avventure) e il modo di spostarsi da un luogo all'altro saltellando, o meglio rimbalzando sfruttando la sua curiosa forma a pera (associata anche ad una castagna o ad una melanzana). Un'altra peculiarità di questo personaggio è l'arma con cui assale il Solitomino, usualmente una sorta di martellone in legno, più raramente un coltello, a volte una pistola semiautomatica. Da notare, poi, la totale mancanza di igiene del personaggio: abita nelle fogne, ha dei topi come occasionali servitori, pare possedere un unico capo d'abbigliamento (la calzamaglia, mutande e scarpe escluse) che si toglie rarissimamente, nonché le consuete esalazioni corporali interne ed esterne, accompagnate spesso e volentieri da episodi di rigetto. Un'altra caratteristica peculiare di Cattivik è la sua immortalità: per quanto in ogni storia venga malmenato, mutilato, investito, schiacciato, smembrato, tritato e persino sciolto nell'acido, ritorna puntualmente integro nell'arco di un paio di vignette.
[quote=eLWooD bLuEs;1548886]cattivik
finalmente qualcuno cui piace (desumo...)
saranno secoli che non lo leggo smettono d farlo? Bonvi s sarà rotto
peccato
per tutti coloro che non sapessero chi è Cattivik...
Cattivik è un personaggio dei fumetti creato da Bonvi. È una delle tante creazioni del fumettista, tuttavia è stata portata al successo dal suo allievo Silver.
Il personaggio è un grottesco e sfortunato ladro in calzamaglia nera. Vede la luce nel 1965 su un giornale studentesco modenese come parodia dei ben più scaltri e cinici ladri e criminali Diabolik e Satanik; è riproposto il 19 luglio 1970, in veste di personaggio completo, sulle pagine di Tiramolla.
Presto la realizzazione delle avventure viene affidata, come accennato, a Silver, il quale le pubblica su numerose riviste dell'epoca (come il Corriere dei ragazzi) per poi infine, nel 1989, inaugurare una serie autonoma che ha per titolo il suo nome.
Nella sua ultima incarnazione, quella che appunto lo vede protagonista di una testata interamente dedicata a lui, Cattivik è una sorta di maldestro ladruncolo che vive nelle fogne di un'anonima città che in base a determinate battute e passaggi gergali dei protagonisti delle striscie, è facilmente indentificabile con Milano. Si impone come anti-eroe e vittima del sistema. Cattivik è amante del cattivo gusto, irascibile, talvolta ignorante della realtà che lo circonda, è stupido ma impavido, sempre desideroso di compiere i più efferati crimini: che vanno dal furto di un prezioso gioiello allo scippo di una vecchina.
Tra le peculiarità del personaggio spicca il singolare modo di parlare, (ricolmo di parolacce, puntualmente censurate), che impone l'esclusione dell'ultima vocale di ogni parola, la tipica risata sghignazzante (a scelta tra Yuk, yuk, yuk e Uaz, uaz, uaz!) che spesso riecheggia tra i sordidi vicoli della città incutendo timore nei passanti (o meglio: nell'omino in bombetta, il Solitomino, tradizionale vittima dei crimini del protagonista e dunque inconsapevole co-protagonista delle avventure) e il modo di spostarsi da un luogo all'altro saltellando, o meglio rimbalzando sfruttando la sua curiosa forma a pera (associata anche ad una castagna o ad una melanzana). Un'altra peculiarità di questo personaggio è l'arma con cui assale il Solitomino, usualmente una sorta di martellone in legno, più raramente un coltello, a volte una pistola semiautomatica. Da notare, poi, la totale mancanza di igiene del personaggio: abita nelle fogne, ha dei topi come occasionali servitori, pare possedere un unico capo d'abbigliamento (la calzamaglia, mutande e scarpe escluse) che si toglie rarissimamente, nonché le consuete esalazioni corporali interne ed esterne, accompagnate spesso e volentieri da episodi di rigetto. Un'altra caratteristica peculiare di Cattivik è la sua immortalità: per quanto in ogni storia venga malmenato, mutilato, investito, schiacciato, smembrato, tritato e persino sciolto nell'acido, ritorna puntualmente integro nell'arco di un paio di vignette.
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era il mio fumetto preferito peccato k nn piaccia tanto...............
Come hanno smesso
Ora non lo compro da un po', ma da piccola avevo tutti i numeri. Davvero non lo pubblicano più?
davvero lo hanno smesso? è un peccato.
Io conosco personalmente Silver, che lo ha disegnato per parecchio tempo, se lo becco in qualche fiera lo sgrido
Mi è sempre piaciuto questo fumetto e compravo sempre il diario per la scuola solo per avere più strisce da leggermi.
fantastico **
cattivik mitico veramente....