LA STORIA VOL.1
Soko Kiryu è una sedicenne giapponese che ha sempre vissuto una vita tranquilla e serena fino al giorno in cui si trasferisce a Tokyo con la sua famiglia. Qui, il primo giorno di liceo, a causa della sua bellezza viene presa di mira da Hideaki Kashii, un prepotente che, figlio di uno dei membri del consiglio direttivo, si comporta come un delinquente, forte della sua impunità. Soko trova subito un'amica in Satomi Ozawa, sua compagna di classe che la difende da Kashii, ma non è quest'ultimo il problema principale della ragazza poiché, da quando si è trasferita a Tokyo, ella soffre di uno strano malessere: vertigini e una sensazione di sete inestinguibile. Ricoverata nell'infermeria della scuola, Soko è qui assalita da Kashii, che cerca di violentarla.
La ragazza perde conoscenza: al suo risveglio l'assalitore sembra scomparso nel nulla (di lui rimangono solo i suoi indumenti), e assieme a lui è scomparsa anche quella sua strana sete. Soko, rimasta qualche giorno a casa dopo l'incidente, è avvertita da Satomi che il delinquente è tornato a scuola come niente fosse; quando Soko lo vede, però, ha una grossa sorpresa: il ragazzo che tutti chiamano Kashii è completamente diverso dal suo assalitore e nessuno tranne lei sembra rendersi conto di questo cambiamento! Nei giorni a seguire il mistero s'infittisce: il "nuovo" Kashii assale nuovamente Soko, ma non per usarle violenza, bensì per ucciderla! E nessuno sembra accorgersene, in quanto il ragazzo si rivela dotato di poteri soprannaturali, come quello di suggestionare il suo prossimo. È lo stesso Kashii a rivelarle il motivo del suo accanimento contro di lei: Soko è in realtà Soryu ("drago azzurro") della famiglia dell'Est, un Oni (cioè un "orco") assassino e mangiatore di uomini, che ha divorato il vero Kashii, mentre lui -il cui vero nome è Akira Saionji- è il Byakko ("tigre bianca") della famiglia dell'Ovest, colui che ha il compito e il potere necessario per ucciderla.
Soko non crede alle sue parole, eppure, come per difenderla da Akira, compaiono delle fiamme azzurre che feriscono il suo avversario, permettendole di scappare. La ragazza, tornata a casa, riflette sulle parole di Akira ma non riesce a credere di essere in realtà un Oni, lei è solo un normalissimo essere umano. La stessa notte però un attacco di Akira -invisibile a chiunque tranne che a lei- la costringe a fuggire di casa; braccata dagli uomini del Byakko, Soko rivela la sua natura: un corno le spunta sulla fronte e le crescono delle zanne.
Soko, il cui potere è ora quello di un vero Oni, incute timore allo stesso Akira, che la guarda impotente mentre divora uno dei suoi uomini! Grazie alla forza recuperata dopo il pasto, la ragazza riesce a seminare i suoi inseguitori... tornata in sé, deve ammettere stavolta di avere realmente divorato un essere umano. Come è possibile? Per cercare una risposta, l'indomani ella si mette in viaggio per Chiba, il luogo in cui ricorda di aver trascorso anni felici prima del suo trasferimento a Tokyo, ma è subito attaccata da Akira. Questi, però, di fronte a lei che piange indifesa e sembra del tutto convinta di essere una semplice umana, tentenna... sta forse subendo il carisma di Soryu, che si dice essere talmente bella da ammaliare qualsiasi uomo e donna per poi rubare loro la vita? E in ballo c'è ben di più della sua vita: la Soryu è infatti la regina della "Kimon" (la famiglia degli Oni) e, una volta risvegliata completamente, farà risorgere gli Oni che, come già un tempo, domineranno sugli esseri umani. Nonostante questo, Akira decide di indagare assieme a Soko per scoprire se ella sia sempre stata un Oni o se ci sia stato, in qualche modo, un errore... i due si dirigono insieme verso Chiba, dove un'inquietante sorpresa li attenderà.
Nota al testo: lo "Shoujo Manga Outline" segue solitamente la translitterazione Kunrei, in base alla quale il nome della protagonista, ad esempio, si trascrive come "Souko Kiryuu", ma dal momento che il fumetto è in corso in Italia e segue il sistema Hepburn ("Soko Kiryu"), utilizzo in questo caso anch'io tale trascrizione per non generare confusione nei lettori.
Baci, violet!