Esattamente...se vi chiedessi: "GLI ASINI VOLANO"?
Voi cosa mi rispondereste?
Provate a rispondere , vediamo se riuscite ad argomentare una risposta razionale!!;)
P.s. può sembra una risposta banale....ma non lo è:|!!
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Esattamente...se vi chiedessi: "GLI ASINI VOLANO"?
Voi cosa mi rispondereste?
Provate a rispondere , vediamo se riuscite ad argomentare una risposta razionale!!;)
P.s. può sembra una risposta banale....ma non lo è:|!!
semplicemente: No
Sugli aerei ne volano parecchi.
tutto qui ragazzi?!!...state sottovalutando la domanda.
quello che ho visto io era pure ghiacciato :|
Bene , visto il vostro basso grado di coerenza, vi voglio "dimostrare", nel senso lato della domanda,che non tutto è scontatto come si potrebbe pensare,poichè la razionalità va di pari passo con la coerenza intesa come esperienza.Se mi si dice che un asino vola , ho un bassissimo tasso di coerenza con l'esperienza , la quale mi suggerisce che gli asini non volano proprio perchè , tra tutti gli asini presi in esame , non ne ho mai visto uno volare ; tuttavia non ho certezza assoluta che sia impossibile se mi si dicesse che 2 + 2 = 5 direi che 2 + 2 = 5 é autocontradditorio , assolutamente impossibile perchè so con certezza che 2 + 2 = 4,mentre nel dire che un asino vola non vi é nulla di autocontradditorio , si tratta solo di un qualcosa assai lontano dall'esperienza....quindi non tutto quello che è dato per scontato alla fine si dimostra tale,questo il succo. ;)
tu non ci hai chiesto se gli asini volano ma se ne abbiamo mai visto uno. nell'insieme delle cose che ho visto nella mia vita non c'è un asino che vola,quindi rispondo senza dubbio di no.
la possibile esistenza di un asino volante non c'entra niente con la domanda poichè pure i leoni albini esistono ma io non ne ho mai visti.
LA forma della domanda trascende dalla risposta, perchè,se nell'insieme delle cose viste nella tua vita, non hai visto un asino che vola, ciò non determina o ne esclude la possibilità.....il tuo rispondere "senza dubbio no" è un concetto sbagliato perchè, lontano dalla "certezza" universale del metodo deduttivo..per concludere il fatto che dica "no" all'asino che vola,perche non ne hai mai visto volare uno, tra tutti quelli visti, e che consideri attendibile l'esistenza del leone albino, pur non avendone mai visto uno, ti mette sotto una luce di contraddizione.
Per facilitare e non creare confusione, cambierò la forma della domanda da "AVETE MAI VISTO VOLARE UN ASINO?" in "GLI ASINI VOLANO?" ...cambia la forma ma non il contenuto visto ,che, cmq nel rispondere farete fede sempre a ciò che avete visto.;)
o_o ......topic filosofico sugli asini xd
cmq nn ho mai visto volare un asino
invece cambia: nella prima il soggetto sono coloro che accedono all'esperienza dell'asino volante, nella seconda il soggetto è direttamente l'asino volante (di cui, per precisione, ne viene messa in dubbio la capacità di volare)
il significato delle due è profondamente diverso
il titolo del tuo thread è "avete mai visto volare un'asino?" "io personalmente, no, mai, ne sono sicuro; può darsi che ce ne sia uno che voi ma la mia risposta alla tua domanda è no"
Esattamente il fulcro del mio domandare,non è essenzialmente il soggetto, ma l'abiltà dell'asino al suddetto volo, secondo un evento composto da:
1)Asino
2)Circostanza
3)Soggetto che ne apprende l'esperienza
Se viene a mancare uno dei tre punti, non possiamo avere l'evento.
Quindi quando vi si domanda "GLI ASINI VOLANO?" farete cmq riferiemnto all'evento (cioè, ho mai visto volare un asino?)....l'unica vera differenza tra una e l'altra domanda è,che nella prima sono io a domandarvelo, mentre nella seconda siete voi a chiedervelo.
eh,no,non ti rigirare i discorsi. io non ho detto che ne escludo la possibile esistenza,ho detto che non ne ho mai visti,rispondendo perfettamente alla domanda.
è "certezza universale" eccome,invece,dire che non l'ho mai visto perchè effettivamente io non l'ho mai visto. è pure certezza universale dire che non ho mai visto un leone albino. allo stesso modo non ho mai visto neppure dio ma non nego la sua totale esistenza,visto che mi definisco,non atea,ma agnostica.
ecco,se mi chiedessi se ho mai visto dio ti risponderei di no. se invece mi chiedessi se dio esiste ti risponderei che non lo so.
Cosi ti sei espressa "rispondo senza dubbio di no", quindi da come si evince lo escludi a priori ..è singolare, il fatto, che ora tu stia scrivendo il contrario.
Per quanto riguarda il tuo esempio su Dio, non è corretto perchè, è un soggetto ben diverso,visto che non ha forma materiale la cui idea nasce da una concezione di tipo spirituale...ma pur volendo far valere il tuo esempio:
tu dici:"se mi chiedessi se ho mai visto dio ti risponderei di no" (proprio perchè non lo hai visto)
Poi dici:"se invece mi chiedessi se dio esiste ti risponderei che non lo so"(immancabilmente, proprio perchè non lo hai visto)
come vedi , non c'è differenza alcuna....ti riporto il post poco sopra:
Quindi quando vi si domanda "GLI ASINI VOLANO?" farete cmq riferiemnto all'evento (cioè, ho mai visto volare un asino?)....l'unica vera differenza tra una e l'altra domanda è,che nella prima sono io a domandarvelo, mentre nella seconda siete voi a chiedervelo.
no,la differenza è che nel primo caso si fa riferimento all'esperienza personale di ognuno,che ha dei confini ben precisi in modo da poter dire cosa c'è e cosa non c'è. nel secondo si va oltre le conoscenze personali per far spazio alle supposizioni,al dubbio e quindi al "non lo so"
"rispondo senza dubbio di no" perchè senza dubbio so di non averlo mai visto,in base proprio alla mia esperienza visiva
Vorrei farti un esempio piu banale.
Prendiamo ad esempio una PALLA,anche essa un oggetto/soggetto materiale come l'asino, dal quale sicuramente avrai un esperienza tale dal poter rispondere.
Ora ti pongo le stesse domande:
1)Hai mai visto una palla rotolare?
2)La palla rotola?
Ora ti pongo le mie risposte:
1)Si, secondo la mia esperienza visiva la palla rotola.
2)Be,secondo la mia esperinza visiva la palla rotola
Come vedi la forma delle domanda cambia, ma la risposta è dipendente dall'esperinza...cosi come nell'ASINO.
1) hai mai visto una palla rotolare?
2) la palla rotola?
1) si,secondo la mia esperienza visiva la palla rotola
2) si,SENZA DUBBIO,secondo la miaesperienza visiva la palla rotola
________________________________
1) hai mai visto un leone albino?
2) esistono leoni albini?
1) no,nella mia esperienza visiva non ci sono leoni albini
2) può darsi,anche se non ne ho mai visti
_________________________________
1) hai mai visto un asino che vola?
2) esistono asini che volano?
1) no,nella mia esperienza visiva non ci sono asini che volano
2) lo ritengo improbabile in base alle leggi della genetica,ma può essere possibile,nonostante non ne abbia mai visti
Alt!!!con la frase " in base alle leggi della genetica" stai andando fuori dallo schema del metodo deduttivo,che se pur vero non porta a forme di conoscenza superiore,e il processo di "cumulabilità" della conoscenza del metodo induttivo attraverso il dato empirico. E' per questo che il mio concetto è valido,senza nulla togliere al tuo, chiaramente.
Sai, questo tipo di deduzione, è un ottimo enigma mentale, che mette in dubbio la regola,nel tal momento che la si studia.
Cmq fa piacere avere scambi di opinioni di un certo rilievo.;)
vero,quello sulla genetica è un discorso a parte. in effetti ho travisato anche la tua domanda.
riproviamoci.
qui,vedi,nel rispondere che la palla rotola tiri in ballo la tua esperieza visiva,quindi ne puoi essere certo. nel dire se gli anisi volano,non avendo esperienza visiva,da un punto di vista logico dico che non lo so. anche se da quello che so sugli asini lo escludo visto che anatomicamente non sono adatti al volo.
ma di che vi fate? :|
bah! :?
*
ma quante seghe mentali ti fai? su dai...
relax take in easy
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menomale che c'è ancora qualcuno in grado di ragionare...
nn c credooooooooo
che ci sia qualcuno in grado di ragionare? strano ma vero...
10 persone che non abbiano problemi di vista il rosso lo vedono rosso, il verde lo vedono verde, non perchè il rosso sia davvero rosso o il verde sia davvero verde ma perchè i nostri neuroni sono codificati per farci vedere quei colori...se poi qualcuno il rosso lo vede arancio è perchè è daltonico ma io sto parlando del grosso...la vedo dura,ma..... a voi capirne il senso.
Bè, io non ho mai negato che l'evento dell'asino volante è da attribuirsi esclusivamente ad un esperienza visiva, la quale, appunto genera la risposta....in sintesi, il nostro problema è che spesso finiamo col prendere troppo sul serio ogni cosa che viviamo salvo poi cambiare completamente idea al mutare dell'ESPERIENZA.....
Fossi in te la dialettica la lascerei fare ad Aristotele & Co.
Anche perchè se ti tirassi fuori gente come Cartesio o Newton, che per quanto strano possa sembrare sono anche essi filosofi, andremmo avanti all'infinito, visto che per loro la verità è data esclusivamente dall'esperienza, e l'esperienza di tutti insegna che gli asini non volano...
è un discorso senza capo ne coda. Non ci sono riusciti i filosofi per secoli, pensi di riuscirci te?
:082: :082: :082:
Se avessi studiato la teoria del " metodo deduttivo" e suoi affini, sapresti di cosa ho parlato nel topic...ma dal tuo rispondere, cosi non è, ed è per questo che ti rimando a questo post come gli altri..:lol::lol:
"10 persone che non abbiano problemi di vista il rosso lo vedono rosso, il verde lo vedono verde, non perchè il rosso sia davvero rosso o il verde sia davvero verde ma perchè i nostri neuroni sono codificati per farci vedere quei colori...se poi qualcuno il rosso lo vede arancio è perchè è daltonico ma io sto parlando del grosso...la vedo dura,ma..... a voi capirne il senso." ;)
Ps. quando dici "Non ci sono riusciti i filosofi per secoli, pensi di riuscirci te?" almeno sai a cosa ti riferisci....io credo di no..:lol::lol:altrimenti non avresti fatto alcuna domanda....e per non rovinarti un mito,ma, per fare dialettica non c'è bisogno di Aristotele & Co. e di certo non si vuol scoprire l'acqua calda..caro mio ti rimando, ancora al post poco sopra, sempre che tu non abbia bisogno di Aristotele..:lol:
Mi sembra ovvio che la mia preparazione filosofica non è al tuo livello essendo io in 4a liceo scientifico, mentre tu magari hai anche studiato filosofia all'università. Lo riconosco. Però le tue tesi sono basate sulle correnti filosofiche a cui ti ritieni più vicino.
Il senso della frase da quanto ho capito io è letteralmente il "tutto è relativo", appartenente alla teoria relativista, secondo cui non esistono realtà assolute. Però come già ho detto prima una visione deduttivista sosterrebbe che si tratta della tipica "eccezione che conferma la regola", basata naturalmente sull'esperienza.
Non si può dunque identificare la veridicità della tua frase, se non stabilendo una teoria filosofica precisa con cui analizzarla.
ma ke ti sei fumato? :roll::|