Esoterismo, occultismo, astrologia, mistica esoterica, alchimia (i colori ufficiali del vessillo nazista sono i colori sacri dell’alchimia: nero, rosso e bianco): queste voci che si intrecciano intorno all’ideologia nazista fanno parte di una filosofia che ha contribuito in misura rilevante alla formazione culturale di Hitler e dei suoi gerarchi; queste espressioni di modi di essere e di tentativi di approccio alla realtà avevano caratteristiche differenziate, ma, al contempo, erano unite dal comune denominatore dell’irrazionalità.
In una Germania devastata dalla sconfitta nella Grande Guerra, una parte dell’élite nazista (Hess, Rosenberg, Himmler, Frank, Goebbels, Goring) si ritrovò a contatto con personaggi e sette di natura occulta, predicanti strane teorie ed illustranti convulsi presagi, che sconfinavano nel mondo del paranormale e che prevedevano l’avvento di una razza ariana superiore e dominatrice, trascinata da un suo illustre figlio e destinata a decidere i destini del mondo.
Alcune radici ideologiche del partito nazional-socialista affondano profondamente in questi aspetti di cultura esoterica che erano stati sconfitti, ma non cancellati, dal pensiero scientifico del Cinquecento, Seicento e dell’Illuminismo. Questo non esclude che senza la frustrazione seguita alla sconfitta; senza la crisi economica del 1929, che interruppe un periodo di ripresa; senza le debolezze strutturali del liberalismo tedesco; senza la disoccupazione di massa; senza gli errori politici dei comunisti della III Internazionale con la teoria del social-fascismo e della socialdemocrazia, con la sottovalutazione dei propositi reazionari dei militari, il nazismo non sarebbe giunto al potere.
qualcuno sa dirmi di più?