Non metterò mai in dubbio l'esistenza dei fantasmi, poiché a riguardo se ne sa davvero poco. Da una parte però sento di sbilanciarmi: le fotografie che ne ritraggono alcuni in condizioni più o meno improbabili. Ragazzi che scattano fotografie e poi dicono di trovare - a immagine sviluppata - una strana "presenza" vagamente antropomorfa.
Il sistema di impressione della pellicola a opera di una macchina fotografica segue lo stesso principio fisico/chimico che fa funzionare il nostro apparato visivo. Pertanto, trovo assolutamente improbabile che queste presenze (volendone ammettere l'esistenza) possano arbitrariamente decidere di apparire solo in fotografia. Assai più probabile è invece che durante lo scatto l'attenzione del fotografo si concentri sul soggetto, mentre fotografia alla mano l'attenzione si sposi anche su elementi di contorno, che talvolta possono creare giochi di luci che possono ricordarci figure dai tratti somatici umani. L'uomo ha la tendenza a trovare forme familiari negli oggetti che ricalcano alcuni punti fondamentali come occhi e bocca, benché appena accennati; è il caso delle forme nelle nuvole, nelle macchie di inchiostro, sulla superficie di Marte (conoscete il famoso volto che compare per un effetto di ombre?), oltre che delle foto che rappresenterebbero spiriti dall'aldilà.
Detto questo, non posso dire di non credere ai fantasmi; solo, sono molto cauto nell'osservazione di tutto questo materiale che fa impazzire di gioia i sostenitori delle odiosissime catene di Sant'Antonio.