Si chiama sexting ed è la nuova frontiera del sesso, che consiste nel mostrarsi completamente nudi in cam o tramite foto. Solo per divertimento?
Mostrarsi svestite o completamente nude, avviare una cam mentre si indossano indumenti sexy, mandare fotografie hot a perfetti sconosciuti, ecco la nuova mania giovanile, che spopola attraverso i cellulari o il web.
Si chiama sexting, una moda che ormai non conosce più confini, una nuova frontiera del sesso che coinvolge, in genere, ragazzi di età compresa tra i 16 e i 19 anni. La regola è una sola e vale per tutti: mostrare il proprio corpo quanto più nudo possibile.
Mentre in Italia è un fenomeno ancora marginale, in America il sexting pare sia diventato un vero e proprio rituale giovanile, che non conosce limiti, proprio perché tutto avviene virtualmente. Continue le polemiche a riguardo, perché ci si inizia a chiedere se non sia il caso di fermare questa, apparentemente innocua, forma di esibizionismo.
Secondo un recente sondaggio, condotto dal Teenage research unlimited di Chicago, un adolescente americano su cinque (sia maschi che femmine), ha ammesso candidamente di aver inviato, almeno una volta, foto personali in cui ha svelato le proprie parti intime, senza il benché minimo imbarazzo. Da qui, il passo ad una vera e propria vendita di immagini erotiche amatoriali per ricariche telefoniche o chissà cosa altro, è davvero breve.
Dove possano mai condurre iniziative del genere, è impossibile definirlo, quali siano i limiti di questo gioco erotico, anche. Proprio per questo, si avverte sempre più la necessità di porre restrizioni ad un fenomeno, che intanto ha trasformato il sesso in una fredda e squallida esibizione.