Il 17 maggio 1990 l’assemblea dell’organizzazione mondiale della sanità (OMS) cancellava l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Così facendo intendeva mettere fine a più secoli di pregiudizi discriminazioni e violenza. Per tutti gli omosessuali questo giorno rappresenta una data storica ed un simbolo forte, per questo, in oltre trenta paesi del mondo si è deciso di intitolare questo giorno come” Giornata Mondiale contro l’omofobia”
L’omofobia è l’avversione ingiustificata ed ossessiva verso l’omosessualità; gli omofobi non riconoscono valore al sentimento dell’amore omosessuale e non vogliono vederne riconosciuta l’esistenza. Un’ossessione da cui si può guarire grazie all’informazione ed alla conoscenza dei gay e delle lesbiche che rappresentano una parte consistente della popolazione mondiale (dal 5 al 10 % ) secondo i dati dell’OMS.
Infatti a mio avviso è una vergogna che nel 2008 esitano delle persone che vedono gay e lesbiche come esseri perversi pericolosi e depravati. Io ne conosco tanti e loro sono come ognuno di noi.