ti devi trovare in quella situazione...così a freddo non saprei.
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ti devi trovare in quella situazione...così a freddo non saprei.
c'ho pensato tante volte... e nn so darmi una risposta.
credo c
c'ho pensato tante volte... e nn so darmi una risposta.
credo che siano scelte moolto importanti, adesso nn me la sento di rispondere xk magari posso credere di nn farcela psicologicamente, poi se mai un gg mi dovesse capitare (spererei di no, nn solo x me ma anke x il bimbo) chi lo sa, ci sta ke la forza da qlk parte la troverei... cmq ammiro le coppie che decidono di tenerli!!!
non sono tutti santi cosa pensate??.... forse se hai dei piccoli problemi si... prend un figlio che non ci stà col cervello che a 30 anni ha la testa di uno di 2 anni
prendi un figlio paralizzato o con quella malattia che traforma i tessuti in osso fino che non ti uccide calcificando gli organi....
credete che hai genitori faccia piacere vedere il figlio soffrire per anni??. piuttosto di farlo soffrire lo uccidono alla nascita... e fanno bene... poi parere mio
Parliamo di cose diverse. Tu non hai problemi seri. Il mio discorso vale solo per certi problemi e per certi casi. Se mi dicono che mio figlio è normalissimo ma gli manca un dito, io lo vorrei comunque! Se nasce prematuro, io lo voglio comunque! Io parlo di malattie mentali gravi, non curabili, che non solo lo faranno vivere MALISSIMO per tutta la sua vita (breve, perché difficilmente superano i 30 anni), ma lo faranno vivere ai margini della società, schifato da alcuni e discriminato da altri. Un diverso per sempre, che non potrà mai sapere cos'è la VITA. Forse tu non mi capirai, ma io considero un grande atto d'amore evitargli tutto questo. Perché egoisticamente, se dovessi pensare solo a me e non a lui, io lo terrei e non rinuncerei mai a mio figlio!
Nello stesso modo considero un grande atto d'amore l'eutanasia in determinati casi, e spero vivamente che se mai mi dovesse succedere di rimanere per sempre su un letto attaccato ai macchinari, qualcuno sia abbastanza forte e mi ami a sufficienza da staccare la spina.
lo terrei..
io logicamente intendo un ragazzo con la sindrome di down, o gravi malformazioni mentali o fisiche!!!!
logicamente per una semplice disfunzione alle gambe lo terrei, ma un bambino con la sindrome di down farei veramente fatica a tenerlo... logicamente se è già nato tocca rassegnarsi, ma se è abortibile...
conosco persone con figli down, e sinceramente, una tal palla al piede come una persona down, che non guarisce ed è da sostenere e aiutare per TUTTA la vita non ce la farei proprio, mi spiace...
una semplice malformazione alle gambe è più che accettabile... per me una carrozzina non è una palla al piede, mentre una persona non autosufficente nè indipendente e anche potenzialmente pericolosa per se stessa e per gli altri... ci vogliono le palle cubiche per riuscire a tenerla
Guarda, io mi riferivo al quello che dicevi tu in merito al fatto che, se si decide di non abortire, non lo si fa per amore.
Volevo appunto dire che, nel momento in cui sai di aspettare un bambino, l'"amore" che provi è lo stesso sia che sia sano sia che non lo sia.
Magari non si può parlare proprio di amore, però credo che anche solo a livello psicologico, sapere che hai quella "cosina" (detto in senso buono) dentro, qualcosa te la smuove. Non credo che l'amore venga solo dopo nato.
Non so se sono riuscita a spiegarmi. :)
Si...ma infatti il mio era un discorso più sottile, voglio dire, qualche cosa si smuove quando si aspetta un bambino, e fino a qui siamo d'accordo, ma non si può parlare d'AMORE nel senso vero e proprio, l'amore per un figlio è ben altro dalla felicità di saperlo dentro di noi.
Per questo non credo che pensare di portare avanti una gravidanza, sapendo dal principio che l'embrione è malato, non è amore, ma morale, etica, coscienza, chiamala come vuoi...
E non vorrei che con questo discorso sembri quasi che io disprezzi la vita in ogni sua minima forma, anzi tutt'altro, proprio perchè la amo, non permetterei mai che MIO FIGLIO, la creatura che più amerò nella mia vita, possa passare la sua esistenza conoscendo solo la sofferenza...
Conoscerebbe il tuo amore, quello della sua famiglia, in genere. E quello di altre persone che magari incontrerà.
Che spesso i ragazzi siano st***zi, lo sappiamo bene. Lo dimostra il fatto che spesso si sente parlare di ragazzi che pur non avendo assolutamente alcun tipo di problema, vengono torturati fisicamente e psicologicamente, spesso senza trovare nessuna via di uscita.
Quindi si, probabilmente incontrerebbe delle persone che lo deriderebbero, lo emerginerebbero. Ma non tutti sono così.
Che poi sia un discorso impregnato anche di etica, sono d'accordo.
nn vi e' mai passato per la testa che la parola abORTO vuol dire uccidere!!!!
chi abortisce e' un assassino e merita di vivere con il rimorso e con la coscienza sporca di un altro qualunque omicida
e poi ho letto abortirei perche' lo salverei da una vita terribile...
ma ti sei mai chiesto/a chi sei per poter decidere della vita di un essere umano ...
Il mondo non è bianco o nero. Chi abortisce per egoismo sbaglia, ma non merita certo di bruciare all'inferno. Io non lo lascerei mai fare alla mia ragazza, ma non per questo chi lo fa deve essere condannato. Aborto e omicidio sono due cose moooolto diverse.
Abortire per motivi di salute (della madre o del piccolo) è una faccenda completamente diversa. Ripeto vecchi esempi, cosa è più disumano: lasciare un uomo agonizzante per anni su un letto o staccare la spina? lasciare che un embrione malato e difettoso si sviluppi e DIVENTI vivo (un embrione non è vivo come lo intendiamo noi: non ha pensieri, sensazioni, emozioni) sapendo che soffrirà per sempre o abortire e non far neanche cominciare le sue pene?
Queste domande, l'uomo se le pone da decine di anni. Io ho la mia idea e tu la tua. Ma come io non condanno te, tu non puoi condannare quelli che la pensano in maniera diversa. L'importante è che qualsiasi decisione sia presa con il cuore e con amore, e non pensando solo a sè stessi.
hai ragione ognuno la pensa in un modo...la mia nn e' una condanna e solo un modo di riflettere..un modo di vedere che chiunque si ritiene cristiano cattolico comprende e rispetta
Questa, scusa la parola, è una gigantesca idiozia! Basti pensare a quante volte nella sua vita futura i genitori DECIDERANNO cosa sarà della vita di loro figlio, che esso sia normale o malato. Dall'educazione al modo in cui sarà curato, alle scelte che faranno al posto suo. Nessuno è più indicato dei genitori per decidere di QUELLA vita. E nessun altro si dovrebbe permettere di farlo...
quando parlo di decidere mi riferisco alla decisione di far vivere il proprio figlio...nn certo alle scelte quotidiane che interaggiscono con la vita personale dell'essere umano....quello che volevo sottolineare invece e' il fatto che solo Dio da' la vita e solo esso se la puo' riprendere..
Meno male che non tutti sono cristiani e cattolici allora! In ogni caso ti lascio riflettere su solo un particolare: tutte le leggi, i dogmi e le "certezze assolute" che vengono dettate dalla Chiesa, sono state decise da uomini e non da Dio. E se fosse per la Chiesa, sarebbe sbagliato usare il preservativo, fare sesso prima del matrimonio e tante altre cose, che scommetto che tu fai lo stesso! ^^
Mi scusino quelli che si sono sentiti offesi. Ma mi sembra anche un offesa gratuita, parlare al giorno d'oggi, come se l'unico modo di pensare corretto fosse quello della Chiesa. Io mi sono sentito un po' "offeso" (per modo di dire) da questo:
Chi non è cristiano e cattolico non è degno di avere idee? O meglio, tutte le idee che non sono cristiane e cattoliche sono sbagliate a prescindere?
ci sono cose basilari che qualunque buon cristiano segue altre che come dici te dettate piu dalla chiesa che da DIO che secondo me ognuno deve fare in base a quello che sente realmente..
che significa ...ho detto semplicente che queste idee sono facilmente comprensibile dai Cristiani Cattolici e che probabilmente chi nn lo e' difficilmente le capisce...scusa se mi parli di circoncisione ovviamente nn capisco il significato e nn lo condivido
Perdonami, ma Dio non ha mai parlato di aborto. Ha, forse, (sempre ipotetizzando che esista, io non ci credo, ma parlo come se ci credessi) parlato di omicidio! Cioè uccisione di una vita umana! L'embrione non è vivo e non è umano. E' un organismo pluricellulare simile in tutte le specie, che non ha sensazioni, emozioni o pensieri... Le formiche che schiacci tutti i giorni senza nemmeno accorgetene, le zanzare che schiacci perchè ti infastidiscono e i fiori che strappi solo perchè sono belli, sono tutti più vivi di quell'embrione!
Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l'aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano della madre stessa. [...] Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c'è più niente che impedisce a me di uccidere te, e a te di uccidere me. [...]"» (da "Nobel lectures", "Peace" 1971-1980, 11 dicembre 1979)
"Noi combattiamo l’aborto con l’adozione. Se una madre non vuole il suo bambino, lo dia a me, perché io lo amo".
(BEATA MADRE TERESA DI CALCUTTA)
nn e' un essere vivente daccordo..ma lo diventera'....hai cmq deciso del futuro di un potenziale essere umano
A me fa un pò "ridere" il fatto che, fino a un certo periodo, non si tratta di essere vivente, poi magicamente lo diventa da un giorno all'altro.
Voglio dire, crediamo davvero che lo sviluppo umano avvenga da un giorno all'altro? Fino all'89-esimo giorno non è un essere vivente, ma il 90-esimo si, e diventa omicidio e non aborto(sto inventando dei numeri).
Voglio dire, mi sembra un pò ridicola come cosa!
Lo dico perchè si continua a sottolineare che è un ammasso di cellule e non una vita.
E questo si può commentare al di là di qualunque convinzione religiosa, perchè non sono solo i cristiani contrari all'aborto!
Chiedo scusa se sono andata OT.
il quesito iniziale del topic parla di una argomento ben specifico, se ovlete parlare solo dell'aborto ci sono altri topic, per favore evitate le discussioni che vi portano da tutt'altra parte
ma uffi, xke bisogna far entrare la kiesa in questo argomento?? io x esempio sono cattolica ma non è x questo k condanno l aborto (ma solo x una questione di coscienza mia, personale).. anke xke trovo ke giustificare i propri pensieri dicendo "lo dice la mia religione" mi sa di scemo^^
si, bisogna accettarlo anche se dispiace, è sempre un essere innocente......