allora io non li vorrei...
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allora io non li vorrei...
Lo terrei .... anche lui è una persona ... solo perchè e handicappato bisogna abortire?
si sarebbe pur sempre sangue del mio sangue
non lo so..
sarebbe una vita difficile..
bisogna scegliere se soffrire x l'aborto..
e se farlo nascere..
e lasciare ke questo bambino soffra x tutta la vita..
io penso ke abortirei..
x il bambino..
Fino al momento in cui è possibile abortire legalmente, non è ancora una persona. Sarebbe come dire che mangiando un uovo, uccidi un pulcino. tu prova a rompere un uovo crudo in un piatto e dimmi se ci trovi qualcosa di anche solo lontanamente simile ad un uccello.
Io ripeto che se non fosse possibile abortire, perché già troppo avanti con la gravidanza, lo terrei e gli vorrei molto bene. Lo proteggerei e farei tutti i sacrifici necessari, per cercare di renderlo felice, cosa che tuttavia dubito potrà mai essere. Probabilmente a volte crederà di essere felice (perché avrà un gioco nuovo, perché vedrà qualcosa che lo fa ridere, ecc.), ma non conoscerà mai la VERA felicità. Il poter essere indipendenti, il poter avere una famiglia e una vita propria, prendere da solo le proprie decisioni, fare i propri sbagli e pagarne le conseguenze... Sarebbe più simile a un cagnolino o a un bimbo di pochi anni, che ride davanti al sonaglio o al giochino, e piange quando ha fame o deve fare pupù! Con la differenza che il cane vive da cane, il bimbo crescerà, mentre lui vivrà per sempre così, in un mondo che lo vedrà sempre come un diverso. Con persone che, come qualcuno anche qui, si schiferanno vedendolo o avranno paura.
Io amo i bambini e desidero avere figli. Ma voglio che siano più felici di me, voglio il meglio per loro. Quindi, scusami, ma preferisco (se posso) evitargli una vita infernale.
C'ho pensato spesso,le discussioni con le mie amiche alle medie...
Cmq la mia opinione è sempre stata quella di abortire.
IO personalmente non ce la farei,mi farebbe stare male,sto male solo a vederli per strada figuriamoci ad averlo come figlio.Poi sono molto egoista quindi non ce la farei.
Tanti mi hanno detto che sbagliavo,mi hanno attaccato,tanti i litigi con le mie amiche.E' una vita,perchè schifarlo?
Ma poi penso,che ci guadagno a rendere infelici due persone facendo magari la cosa giusta?A questo punto faccio la cosa giusta per me.
credo che lo terrei.poi non lo so....dipenderebbe da un sacco di cose.
e comunque credo che la decisione non la prenderei mai da sola,ma con il padre del bambino e con eventuali altri figli...sarebbe comunque un membro della famiglia,non una mia proprietà.
lo terrei senza alcun dubbio... e dedikerei la mia vita per regalargli una vita normale... sacrifikerei me stessa senza pentirmene...
bè quello è sicuro.. xò.. bah.. secondo me nn sarebbe la cosa giusta.. xkè nn riuscirebbe a vivere in questa società.. la gente è insensibile e inizierebbero a prenderlo in giro.. noi possiamo aiutarlo quanto vogliamo ma quando sta a scuola.. o fuori di casa senza di noi.. soffrirebbe troppo sentendosi diverso.. e questo mondo nn lo può aiutare..
abortirei.
se poi non fosse possibile per un motivo o per un altro sinceramente non saprei.
oggi potrei dire di non tenerlo,ma quando succederà potrei cambiare idea.
Se fossi donna abortirei.
Altrimenti se si scoprisse delle sue malformazioni solo alla nascita, al momento lo terrei. Il problema sarà il "poi", sia per me, che per lui.
lo terrei, sempre e comunque, senza alcun dubbio. non abortirei e non lo darei in adozione. è mio figlio, e x quanto possa avere il peggior handicap di questo mondo, merita tutto il mio amore, e non penso avrei problema a darglielo.
Io lo terrei è sempre un figlio :)
Da Wikipedia (prendo da questa fonte solo perché è la più comoda, ma ho trovato le stesse cose sui libri, e per conferma ne ho parlato anche con un mio amico medico)
(ABORTO)
L'Interruzione volontaria di gravidanza (IVG) o aborto provocato consiste nell'interruzione dello sviluppo dell'embrione o del feto e nella sua rimozione dall'utero della gestante.
La pratica dell'aborto volontario viene svolta in buona parte del mondo, a discrezione della donna nei primi mesi della gestazione, in presenza di gravi malformazioni al feto, nei casi di pericolo per la salute della madre, nel caso in cui il feto sia frutto di una violenza carnale ai danni della madre, ma anche per altri motivi indipendenti dalla condizione di salute della madre o del feto (come la condizione economica, familiare o sociale).
(EMBRIONE)
Un embrione è un organismo pluricellulare, animale o vegetale, in una fase di sviluppo dell'individuo nella quale esso non possiede ancora tutti gli organi dell'adulto. In particolare, nella specie umana viene definito embrione il prodotto del concepimento nella fase organo-formativa, che va dalla quarta all’ottava settimana, dopo la quale si parla di feto.
(FETO)
Il feto è il risultato della fecondazione nei Mammiferi, non ancora giunto a termine, ma dotato già delle forme e delle caratteristiche della relativa specie. Il feto, diversamente dall'embrione, non subisce particolari modificazioni negli organi, ma questi maturano strutturalmente e funzionalmente fino al parto.
Il passaggio da embrione a feto nella specie umana avviene intorno all'80°-90° giorno dal concepimento.
Allora, premesso che il feto, pur avendo vagamente sembianze umane non è ancora un essere vivente indipendente, è ovvio che io parlavo di abortire appena si scopre che il bambino avrà questo tipo di problemi... Non lo si scopre al termine del terzo mese (80°/90° giorno)!!!!!!! Lo si scopre ben prima! E allo stato di embrione, il "bimbo" non è un bimbo!
Quoto Valmont in tutto...
E' vero che la vita è fatta anche di sofferenza, ma in minima parte...che senso ha vivere a un terzo? Conoscere solo il dolore e non tutto il resto che comporta la vita?? La vita è un dono fantastico che TUTTI devono apprezzate in ogni sua aspetto...altrimenti non si vive, si sopravvive...e non c'è niente di più disumano che far solo sopravviere una persona...
non lo so.
non ho parole!
sono una ragazza con un piccolo handicap alle gambe (non troppo grave) sono nata a sei mesi, ma appena sono nata ho avuto due crisi che mi hanno portato a delle lesioni... riesco a fare le cose da sola spesso e volentieri, ma alcune volte ho bisogno dei miei o di qualcuno per alcuni movimenti ecc..perchè perdo l'equilibro... ma sono indipendente.. capisco che se vi nasce un figlio il carozzina, oppure down è dura..molto, ma è sempre vostro figlio. avrà bisogno moooooolto di più di amore.
E' ma scientificamente non lo è...
Se poi tu la metti sulla morale (cosa che per altro sarebbe anche comprensibilissima) va bene, voglio dire...tu dici, ok, fino al terzo mese è embrione (brutto da dire, ma pari a un organismo pluricellulare vegetale) ma ipotetico futuro bambino...e ci sta...
Ma non lo è...e sicuramente "uccidere" quell'embrione, comporta una sofferenza molto minore di quella che gli comporterà una futura sopravvivenza da PERSONA. (parlo di malattie gravi ovviamente)...
Perchè rovinare la vita a più persone? Quella del futuro bambino e di conseguenza dei genitori...
Secondo me non si tratta di un gesto d'amore, tenere un bambino con gravi malformazioni, ma sembra quasi per essere in pace con sè stessi e non essere giudicati...
Non lo terrei perchè la sua vita sarebbe cosa terribile quando da grande con i suoi occhi vedrà gli altri come "normali-senza problemi". Io ci soffrirei e non farei vita stando dietro a lui.
Non ho esperienze in merito, dunque la mia è solo un'opinione.
Ma credo che, tutto sommato, decidere di avere un figlio con dei problemi non sia una scelta semplice(non che per questo creda che decidere di non averlo sia più semplice). Allora mi sembra un pò riduttivo affermare che si prenda una decisione del genere solo "per sentirsi in pace con se stessi."
Si può decidere di dare 50cent alla signora che si siede davanti al supermercato a chiedere l'elemosina, per sentirsi in pace con se stessi.
Ma una scelta del genere non si prende per questo.
Si forse ho esagerato...non volevo minimizzare questa scelta...però paradossalmente credo che quando si decide di non abortire un embrione gravemente malato, non sia per il fatto che si provi amore per quell'embrione, ma per altri motivi...morali ed etici che siano...
Secondo me l'amore c'è, ed è lo stesso che c'è per un bimbo sano (e lo chiamo "bimbo" perchè, contrariamente a quello che molti hanno detto, per come la vedo io lo è dal momento stesso in cui è concepito). Che poi si è più felici se invece è sano, questo non sto qui a sindacarlo! Credo che chiunque fa un sospiro di sollievo quando si sente dire "Va tutto bene".
No ma aspè...appena scopri di essere incinta (prendiamo il caso di un embrione (e lo chiamo embrione perchè tale è) sano) non puoi dirmi che provi AMORE subito...sei felice perchè avrai un bambino e tutto ciò che comporta...ma l'amore viene dopo...Lo stesso vale per un embrione malato...
certo...sarebbe sempre un mio figlio