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L'infibulazione

  1. #1
    FdT quasi assuefatto
    Donna
    Iscrizione: 30/9/2004
    Messaggi: 397
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito L'infibulazione

    Ho letto ultimamente una campagna contro le mutilazioni femminili tra cui l'infibulazione non sapendo casa fosse mi sono informata
    E' orribile!!!

    L'INFIBULAZIONE
    Definizione

    Il termine "infibulazione" deriva dal latino "fibula" che significa spilla. Definisce una procedura mutilativa nella quale la vagina è parzialmente chiusa approssimativamente all'altezza della metà delle grandi labbra attraverso una sutura che lascia solo un piccolo passaggio per l'urina e il sangue mestruale. La rimozione del clitoride può o non può essere inclusa.
    In effetti esistono anche altri tipi di mutilazioni dei genitali femminili presenti in diverse aree culturali: la sunna, più lieve, che incide su una parte soltanto della clitoride, l'escissione, che comporta una clitoridectomia totale.

    Dove si pratica

    Sono almeno 40 i paesi in cui è diffusa la pratica delle mutilazioni sessuali sulle bambine: ogni anno, due milioni di piccole vittime vanno ad aggiungersi ai 130 milioni di donne che vivono col marchio di questa ferita. L'Africa sub-sahariana, da est a ovest, è l'area di maggiore diffusione: Sudan, Somalia e Mali soprattutto, ma anche gran parte dell'Africa occidentale, l'Egitto, le zone meridionali della penisola araba, e più raramente alcune zone dell'Asia sud-orientale.
    Recentemente, tra le comunità di immigrati in Europa e Nord America, sono stati segnalati molti casi.
    In queste culture non aver subito la mutilazione genitale significa isolamento sociale: i Bambara, una delle etnie del Mali, chiamano "bikaloro" le bambine o donne non infibulate e questo è un gravissimo insulto, che vuol dire esseri privi di ogni maturità.

    I casi denunciati dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono tra i 100 e i 130 milioni.

    In Italia vivono alcune decine di migliaia di donne infibulate e, ogni anno, numerose bambine con genitori provenienti soprattutto dai paesi dell'Africa sub-sahariana rischiano di essere sottoposte a questo rituale.

    In Somalia l'età normale per un matrimonio è 12-16 anni, circa 10 anni dopo l'infibulazione. La poligamia è permessa e il divorzio facile da ottenere. Il matrimonio è organizzato dalla famiglia della sposa in cambio di denaro o merci.
    Dopo che l'affare è stato concordato, la madre o la sorella dello sposo esaminano la ragazza per constatare se l'infibulazione è intatta (poca importanza viene data all'imene che è difficile da visualizzare).

    Il matrimonio è impossibile da consumare a causa della barriera generata chirurgicamente, allora lo sposo o i parenti della sposa allargano l'apertura vaginale con un piccolo coltello così che i rapporti sessuali possano avere luogo. E' responsabilità delle parenti femminili dello sposo di esaminare la sposa poche settimane dopo il matrimonio e, se necessario, allargare l'apertura vaginale.

    L'allargamento fatto per la consumazione del matrimonio non è sufficiente per permettere il parto. Perciò, in quel momento, l'infibulazione deve essere ancora allargata. Questa incombenza è generalmente svolta dalla nonna.
    Dopo il parto l'infibulazione deve essere ripetuta.

    Talvolta si verificano infezioni e emorragie quando l'infibulazione è praticata, ma si tratta di casi abbastanza rari. In certi casi si formano delle cisti.
    Ritenzioni urinarie sono altre complicazioni che si possono verificare.

    Considerazioni

    Si tratta di una procedura inumana e non rispettosa dell'integrità fisica della donna, simile a quella della circoncisione per l'uomo, a lungo (e tuttora) erroneamente ritenuta, da diverse culture e religioni, una pratica che favorisce l'igiene e la purificazione.

    Ogni caratteristica anatomica dell'uomo e della donna ha una precisa funzionalità. La modifica, specialmente nelle parti genitali è dovuta a visioni culturali repressive e limitative.

    Fortunatamente, anche nei paesi dove è tradizionalmente più praticata vi sono entità, anche governative, che la combattono, come il Commissariato per la Promozione delle Donne in Mali.

  2. #2
    Overdose da FdT
    Donna 40 anni
    Iscrizione: 27/12/2005
    Messaggi: 7,805
    Piaciuto: 4 volte

    Predefinito

    è qualcosa di orrendo oltre che dolorosissimo, non so come si faccia ancora a praticarla...

  3. #3
    Rum e Cocaina Sally
    Donna 39 anni da Carbonia-Iglesias
    Iscrizione: 29/9/2004
    Messaggi: 21,047
    Piaciuto: 91 volte

    Predefinito

    o madonna

  4. #4
    pietra miliare FDT.. maya
    Donna 40 anni da Piacenza
    Iscrizione: 29/9/2004
    Messaggi: 14,707
    Piaciuto: 420 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da katie83
    è qualcosa di orrendo oltre che dolorosissimo, non so come si faccia ancora a praticarla...
    concordo! teste di cazzo chi lo fa!
    tagliamo le palle ai maschi allora...

  5. #5
    Sempre più FdT
    Donna 33 anni
    Iscrizione: 9/2/2006
    Messaggi: 2,137
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito

    aiaaa...dai ma cm si fa...poverine...mi fa male sl a pensarci...

  6. #6
    Assuefatto da FdT
    Uomo
    Iscrizione: 4/11/2005
    Messaggi: 653
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito Re: L'infibulazione

    Quote Originariamente inviata da yaya
    Ho letto ultimamente una campagna contro le mutilazioni femminili tra cui l'infibulazione non sapendo casa fosse mi sono informata
    E' orribile!!!

    L'INFIBULAZIONE
    Definizione

    Il termine "infibulazione" deriva dal latino "fibula" che significa spilla. Definisce una procedura mutilativa nella quale la vagina è parzialmente chiusa approssimativamente all'altezza della metà delle grandi labbra attraverso una sutura che lascia solo un piccolo passaggio per l'urina e il sangue mestruale. La rimozione del clitoride può o non può essere inclusa.
    In effetti esistono anche altri tipi di mutilazioni dei genitali femminili presenti in diverse aree culturali: la sunna, più lieve, che incide su una parte soltanto della clitoride, l'escissione, che comporta una clitoridectomia totale.

    Dove si pratica

    Sono almeno 40 i paesi in cui è diffusa la pratica delle mutilazioni sessuali sulle bambine: ogni anno, due milioni di piccole vittime vanno ad aggiungersi ai 130 milioni di donne che vivono col marchio di questa ferita. L'Africa sub-sahariana, da est a ovest, è l'area di maggiore diffusione: Sudan, Somalia e Mali soprattutto, ma anche gran parte dell'Africa occidentale, l'Egitto, le zone meridionali della penisola araba, e più raramente alcune zone dell'Asia sud-orientale.
    Recentemente, tra le comunità di immigrati in Europa e Nord America, sono stati segnalati molti casi.
    In queste culture non aver subito la mutilazione genitale significa isolamento sociale: i Bambara, una delle etnie del Mali, chiamano "bikaloro" le bambine o donne non infibulate e questo è un gravissimo insulto, che vuol dire esseri privi di ogni maturità.

    I casi denunciati dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono tra i 100 e i 130 milioni.

    In Italia vivono alcune decine di migliaia di donne infibulate e, ogni anno, numerose bambine con genitori provenienti soprattutto dai paesi dell'Africa sub-sahariana rischiano di essere sottoposte a questo rituale.

    In Somalia l'età normale per un matrimonio è 12-16 anni, circa 10 anni dopo l'infibulazione. La poligamia è permessa e il divorzio facile da ottenere. Il matrimonio è organizzato dalla famiglia della sposa in cambio di denaro o merci.
    Dopo che l'affare è stato concordato, la madre o la sorella dello sposo esaminano la ragazza per constatare se l'infibulazione è intatta (poca importanza viene data all'imene che è difficile da visualizzare).

    Il matrimonio è impossibile da consumare a causa della barriera generata chirurgicamente, allora lo sposo o i parenti della sposa allargano l'apertura vaginale con un piccolo coltello così che i rapporti sessuali possano avere luogo. E' responsabilità delle parenti femminili dello sposo di esaminare la sposa poche settimane dopo il matrimonio e, se necessario, allargare l'apertura vaginale.

    L'allargamento fatto per la consumazione del matrimonio non è sufficiente per permettere il parto. Perciò, in quel momento, l'infibulazione deve essere ancora allargata. Questa incombenza è generalmente svolta dalla nonna.
    Dopo il parto l'infibulazione deve essere ripetuta.

    Talvolta si verificano infezioni e emorragie quando l'infibulazione è praticata, ma si tratta di casi abbastanza rari. In certi casi si formano delle cisti.
    Ritenzioni urinarie sono altre complicazioni che si possono verificare.

    Considerazioni

    Si tratta di una procedura inumana e non rispettosa dell'integrità fisica della donna, simile a quella della circoncisione per l'uomo, a lungo (e tuttora) erroneamente ritenuta, da diverse culture e religioni, una pratica che favorisce l'igiene e la purificazione.

    Ogni caratteristica anatomica dell'uomo e della donna ha una precisa funzionalità. La modifica, specialmente nelle parti genitali è dovuta a visioni culturali repressive e limitative.

    Fortunatamente, anche nei paesi dove è tradizionalmente più praticata vi sono entità, anche governative, che la combattono, come il Commissariato per la Promozione delle Donne in Mali.

    in egitto sono sicura ke nn c'e' questa roba da dementi ke nn capiscono un cazzo...
    quindi nn e' vero ke queste cazzate vengano fatte in egitto... e' una gran balla... in qualke altro paese pieno di ignoranti forse si'... ma in egitto no...
    credimi

  7. #7
    Vivo su FdT luly
    Donna da Estero
    Iscrizione: 6/10/2004
    Messaggi: 4,695
    Piaciuto: 7 volte

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    ........ ..........cavoli!nn c voglio manco pensare al dolore....

  8. #8
    Kim
    Overdose da FdT Kim
    Donna 36 anni da Estero
    Iscrizione: 1/10/2004
    Messaggi: 6,527
    Piaciuto: 11 volte

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    è orrendo... ho letto un libro su una modella(mò nn mi ricordo il nome mi sembra che veniva da Somalia) a cui l'hanno fatto...


    è orribile... poi lo fanno alle bambine quando sono ancora piccole ...

  9. #9
    violetta
    Utente cancellato

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    solo a pensarci mi viene il dolore!!!

    povere fanciulle!!!

  10. #10
    FdT quasi assuefatto
    Donna
    Iscrizione: 30/9/2004
    Messaggi: 397
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito

    Vedo che hanno risposto solo le ragazze ...
    Forse perchè i maschi non riescono ad immedesimarsi al dolore ...

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