Veronika decide di morire. è un libro di paulo coelho che ho letto un annetto fa e che oggi, rimmettendo un po in ordine la libreria , ho riscoperto.
Veronika, la protagonista,pur avendo una vita normale, non è felice. Ecco perché decide di morire, ingerendo una dose eccessiva di sonniferi. Ma il tentativo fallisce, e Veronika viene internata in una clinica psichiatrica dove il suo cuore ammalato conosce una realtà di cui non sospettava l'esistenza. Il romanzo si ispira a un drammatico episodio della vita dello scrittore quando, nel 1965, a diciotto anni, venne ricoverato in una clinica psichiatrica. Paulo Coelho scrive una profonda riflessione sul tema della normalità e della diversità, trasformando il dramma dell'infelicità nella pienezza dell'accettazione della vita e della sua bellezza.
A me sinceramente è piaciuto veramente tantissimo. Ha una trama molto ben articoltata, un finale che lascia senza fiato e spratutto da spunti di grande riflessione su un argomento poco toccato in generale: la pazzia.
Se qualcuno lo ha letto è libero di fare riflessioni e se volete suggerirmi libri simili saro contenta di accettare consigli
"È grave essere diversi?"
"È grave sforzarsi di essere uguali: provoca nevrosi, psicosi, paranoie.
È grave voler essere uguali, perché questo significa forzare la natura, significa andare contro le leggi di Dio che, in tutti i boschi del mondo, non ha creato una sola foglia identica all'altra.
Ma tu ritieni che l'essere diverso sia follia e così hai scelto di vivere in questo ospedale psichiatrico.
Perché qui, visto che tutti sono diversi, diventi uguale agli altri."