Una mattina Gemma lascia a terra la sua vita ordinaria e sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, Pietro, un ragazzo di sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora vicino. Ad attenderla all'aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l'amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere.
Io spesso e volentieri diffido dai libri che si trovano a tonnellate all'ingresso delle librerie, con copertine luccicose e venti euro da sborsare. Questo è uno di quelli. In più, personalmente detesto i libri strappalacrime, e ho sempre pensato Che i libri della Mazzantini (vedi Non ti muovere) lo fossero.
Ma l'altro giorno ho iniziato a leggere Venuto al mondo, Premio Campiello 09, e non sono più riuscita a smettere é incredibile
L'avete letto? Lo state leggendo?
Per il finale, please, usate i codici per lo SPAM ^^''