Inchiesta di Ilda Bertoloni.
Come vivono la sessualità e il piacere le figlie e le nipoti di quelle donne che hanno fatto e attraversato il 68,il femminismo,gli anni della rivoluzione sessuale,e si sono trovate,grazie a quelle conquiste,con l'emancipazione in tasca e un corpo liberato?Come lo usano questo corpo?
Il libro tra la sua forza dalla testimonianza di ventidue ragazze tra i 17 e i 34 anni,intervistate dall'autrice.
Storie di vita da cui emergono i personaggi maschili ,le figure genitoriali,soprattutto la madre,il rapporto con le amiche,con il lavoro,con il mito del principe azzurro,con il desiderio di maternità.
E' una narrazione lunga sull'identità femminile,un identità vista nelle sue molteplici sfaccettature in cui la dimensione del corpo diventa il collante dei sentimenti,desideri,piaceri intimi e bisogni di riconoscimento.Sul corpo il femminismo ha scritto e parlato.L'ha tematizzato,l'ha svelato nel suo essere stratificazione del potere e controllo maschile.L'ha liberato.
Eppure,accanto a una spregiudicatezza narrante,che sembra riflettere questa liberazione,è un universo altro ad affiorare,più intimocapace di una freschezza e un innocenza quasi paradossali;una femminilità dove la conquista del piacere incede ancora tra le paura e pudori segreti e sogni,che ci parlano dell'indimenticabile voce di queste giovani donne.
Ragazzi l'ho letto tutto in un giorno.E' davvero interessante e fa riflettere molto sulla condizione attuale della donna e sugli sviluppi che ha avuto la figura della donna nella società dal 68 ai giorni nostri.Se la tematica vi interessa non lasciatevelo scappare,per info o altre robe sono qui.
ciao