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preferisco la narrativa.
per quanto riguarda l'antichità ho un legame affettivo molto forte con catullo, ma il genio assoluto è ovidio, lo adoro tanto!
per quanto riguarda la modernità... mi piacciono molto le poesie di pavese (che invece come narratore... boh, non mi convince), pasolini e montale.
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Quote:
Originariamente inviata da Rosemary
Mi piacciono tutti.... Se proprio dovessi scegliere forse Leopardi.
Mh, Leopardi mi piace ma non in assoluto.
Sono molto varia, devo dire... Mi verrebbe voglia di dire Dante Alighieri... anzi, sicuramente lui.
Ah, altri due che mi piacciono sono d'Annunzio e Foscolo, però in assoluto direi Dante.
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Forse farei prima a dire chi non mi piace, ed ancora avrei delle difficoltà a trovarne uno. Mi piace tutta la poesia dal momento in cui comincia a differenziarsi appena dalla prosa per il suo ritmo, fino ad arrivare ai vertici tecnici alla Petrarca o d'Annunzio. Quanto alla poetica, hanno tutte per me la stessa dignità.
Avevo ricordi acidi di Leopardi e Pascoli, ma studiandoli per l'università ho rivalutato entrambi al punto di scoprire che odiavo Pascoli perché ha già detto tutto quanto sentivo di voler dire io. Questo mi fa pensare che qualunque poeta, affrontato senza pregiudizi, può piacere.
Credo comunque che quello più vicino al modello di poesia che cerco di riprodurre è il Montale degli Ossi di seppia. Il suo linguaggio mi è familiare e riesce a raggiungere il bilancio, difficilissimo da trovare, fra brevità e completezza.