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:shock:
l'artista piaga tutto quello che vuoi.
lo stilista non può farsi tutti sti viaggioni mentali.
lo stilista platonicamente lo puoi considerare artista, ma artista non è. non puo permettersi certe libertà.
scusa ma sai, mi sento un po presa per il culo visto che ho imparato faticando come vanno fatte certe cose. :shock:
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Originariamente inviata da aNeMy
:shock:
l'artista piaga tutto quello che vuoi.
lo stilista non può farsi tutti sti viaggioni mentali.
lo stilista platonicamente lo puoi considerare artista, ma artista non è. non puo permettersi certe libertà.
Ma non credo proprio.
L'artista, a volte deve limitarsi a rientrare nella cornice, od in determinate tecniche che non gli vanno tanto giù...
...Nel 1401 Brunelleschi vinse il concorso per la seconda porta del Battistero di Firenze e dovette affrontare queste difficoltà, motivo principale che portò gli studiosi ad un'importante valutazione dello stesso artista.
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scusa ma sai, mi sento un po presa per il culo visto che ho imparato faticando come vanno fatte certe cose. :shock:
Mi dispiace.
Ma non perdo tempo su un forum a prendere in giro la gente, se mi hai frainteso, problemi tuoi, visto che ti ho ANCHE avvertito in privato.
La mia intenzione è semplicemente quella di trattare un argomento che trovo interessante, senza smentire capacità di nessuno.
Spero sia chiaro...
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Ma cosa state dicendo? Anemy cosa credi, che gli artisti nel senso "comune" del termine non abbiano vincoli da rispettare? Azzo, un architetto, qualunque cosa costruisca, deve garantire che stia su. E sfido chiunque a dirmi che l'architettura non è arte xchè ho appena finito di studiare l'ottavo libro in riguardo. Di cose da dire ne ho veramente tante.
Black... brunelleschi l'ha perso quel concorso...
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Ho il diploma in architettura, qualcosa so nella mia modestia.
come ne so si arte e come ne so, nei limiti per ora, di stilismo.
DKNY non sto dicendo che un artista non ha vincoli da rispettare,
o un architetto quello che vuoi.
so bene che ne ha. nessuno fa niente senza render conto ad altri.
sto solo dicendo che l'artista può uscire più liberamente "dal tema" -chiamatelo come volete-
può "fantasticare" molto più di uno stilista quando progetta una collezione.
è questa la differenza.
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Ammetto che di stilismo in quanto metodo di progettazione ne so veramente poco, mi piacerbbe sapere quali sono i vincoli che bisogna rispettare per creare una collezione.
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Originariamente inviata da DKNY
Black... brunelleschi l'ha perso quel concorso...
Lo vinse Alberti, giusto?
Pardon... :lol:
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Originariamente inviata da aNeMy
DKNY non sto dicendo che un artista non ha vincoli da rispettare,
o un architetto quello che vuoi.
so bene che ne ha. nessuno fa niente senza render conto ad altri.
sto solo dicendo che l'artista può uscire più liberamente "dal tema" -chiamatelo come volete-
può "fantasticare" molto più di uno stilista quando progetta una collezione.
è questa la differenza.
Non conoscendo in materia stilistica non posso darti torto nè ragione.
Ma come DNKY vorrei essere illuminata su quali sono i vincoli che gli stilisti devono rispettare.