"dotto", pesantissimo, ottocentesco e fraintendibile.
uno dei miei libri preferiti, mcewan è un genio, ma alla portata di pochi.
riprendere così tanti stili e così tanti autori che non te ne accorgi. è un romanzo che parla di romanzi. è l'unico libro che mi ha fatta piangere, e io non ho mai pianto nemmeno per un film.