e venne un mito chiamato gesù

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Originariamente inviata da alchimista

Ogni tanto nascono grandi uomini.
Hanno una luce particolare nei loro occhi, vedono la realtà in modo diverso da quello comune.
Alcuni di questi uomini sono noti come Buddha, Mahavira, Lao Tzu, Gesù...
Il loro modo d'essere attira l'individuo perchè vedono in loro una potenzialità che in sè non hanno sviluppato. Ne ricalcano gli atti esteriori ma la sostanza non cambia. Le diverse religioni sono nate dalla brutta copia di questi ottimi esempi...

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non capisco.. quale potenzialità? non credo ti riferisci a vedere il mondo in modo diverso.

io credo.




non trovo altro da aggiungere. :)

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Originariamente inviata da winnie

io credo.




non trovo altro da aggiungere. :)

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eheh, potresti aggiungere argomentazione.

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Originariamente inviata da lordalbert

non capisco.. quale potenzialità? non credo ti riferisci a vedere il mondo in modo diverso.

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Credo che si riferisse al (o anche al) carisma. Il concetto di carisma è stato introdotto all'interno degli studi sulla religione dal sociologo tedesco Max Weber.
Secondo Weber il carisma è la qualità propria delle personalità che fondano religioni o nuovi modi di interpretare la religione. Alla personalità carismatica vengono attribuite doti sovrumane, divine, fuori dal normale.

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Originariamente inviata da lordalbert

eheh, potresti aggiungere argomentazione.

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non mi va. tutto qui. ho troppa paura di sparare cavolate, se poi cerco di PENSARE seriamente andrebbe a finire che troppi pensieri mi affollano la testa VUOTA che mi ritrovo, impappinerei il discorso. e non mi va. perchè? perchè ci tengo troppo.
tutto qui :)

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Originariamente inviata da winnie

non mi va. tutto qui. ho troppa paura di sparare cavolate, se poi cerco di PENSARE seriamente andrebbe a finire che troppi pensieri mi affollano la testa VUOTA che mi ritrovo, impappinerei il discorso. e non mi va. perchè? perchè ci tengo troppo.
tutto qui :)

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Tutti, chi più chi meno, spariamo cavolate...

Dai, sono curioso :nice:

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Originariamente inviata da filosofo

Tutti, chi più chi meno, spariamo cavolate...

Dai, sono curioso :nice:

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vabbè...ci provo. rileggo tutto.dovete aver pazienza. :)

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Originariamente inviata da winnie

vabbè...ci provo. rileggo tutto.dovete aver pazienza. :)

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;) questo è lo spirito giusto ;)

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Originariamente inviata da lordalbert

Nessun adulto sano di mente crede alle favole su Gesù bambino, ma non sono soltanto i bambini a credere alle storie su Gesù adulto. C'è veramente differenza fra i due personaggi, oppure sono entrambe figure mitologiche?

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questo mi ha fatto molto male :|

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Originariamente inviata da lordalbert

Sul "Gesù storico" c'è poco da dire, letteralmente, perchè di lui non ci sono praticamente tracce nella storia ufficiale dell'epoca: in tutto una ventina di righe nelle opere di Plinio, Tacito, Svetonio e Giuseppe Flavio, tra l'altro di incerta interpretazione (il "Chrestus'' di Svetonio) o dubbia autenticità (la lettera a Traiano di Plinio). Se dunque veramente Gesù è esistito, dev'essere stato irrilevante per i suoi contemporanei, al di fuori di una ristretta cerchia di parenti, amici e seguaci.

Naturalmente sarebbe ingenuo ritenere testi storici i Vangeli, come d'altronde è evidente per i libri sacri delle "altre" religioni. Ad esempio, nessun cristiano avrebbe difficoltà ad ammettere che il "Ramayana" è un'epopea letteraria, e che il dio Rama non è realmente esistito: il che non impedisce ai fondamentalisti indù di provocare non pochi guai e molti morti nel tentativo di smantellare la moschea di Ayodha che profana il supposto luogo della sua natività.[....]

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io distinguo religione-scienza-storia. non pretendo che i Vangeli siano considerati storia. io credo così, sta agli altri scegliere e aver Fede.

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Originariamente inviata da lordalbert

Poichè la vita del Gesù evangelico si situa tra il regno di Erode e la prefettura di Pilato, dev'essere iniziata entro il 4 a.C. e finita tra il 26 e il 36 d.C. Certamente egli non nacque il 25 dicembre, che è la festa pagana di Mitra e della resurrezione del Sole, tre giorni dopo la sua morte al solstizio d'inverno: come dice infatti il nome stesso, prima di riprendere la sua salita il Sole sembra fermarsi nel cielo.

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sinceramente non me ne frega niente festeggiare il Suo compleanno il 25 dicembre o il 3 febbraio. basta avere un giorno dedicato a Lui. quest'anno sono andata in terra santa in pellegrinaggio. e certo non credo che quello sia il punto preciso dov'è nato, che quell'altro sia il punto preciso docv'è morto. so che quella zona ha un'area di sacralità che non ti lascia indifferente.

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Originariamente inviata da lordalbert

Il legame del cristianesimo col Sole non è certamente casuale. Ad esempio, il 25 giugno, in cui si verifica l'analogo fenomeno relativo al solstizio d'estate, la Chiesa festeggia Giovanni Battista, e il 25 marzo, similmente collegato all'equinozio di primavera, l'annunciazione e il concepimento della Madonna. I dodici apostoli, cosí come i patriarchi e le tribù di Israele, costituiscono un ovvio riferimento alle costellazioni celesti. L'ostensorio mantiene i raggi ma sostituisce l'ostia al disco solare innalzato nel rito di Mitra (dal quale prende anche il nome il copricapo dei vescovi). E la domenica è ancor oggi "Sunday", "giorno del Sole''.

Più generalmente, non sono casuali neppure i molti legami dei miti evangelici su Gesù con una serie di simili miti su altri eroi e divinità antiche: dall' Osiride egiziano al Krishna indiano, dal Mitra persiano all'Ercole greco. Si tratta, più precisamente, di tutte le supposte singolarità del personaggio: la verginità della madre ("prima, durante e dopo il parto''), la strage degli innocenti, il "blackout" tra infanzia e maturità, l'esecuzione di miracoli e prodigi (dalla moltiplicazione dei pani alla camminata sulle acque), l'eucarestia (presente dal culto di Osiride ai misteri eleusini), la crocifissione (si veda il classico "I sedici salvatori crocifissi del mondo" di Kersey Graves) e la resurrezione (altrui e propria). Queste storie, dunque, stanno in piedi o cascano tutte assieme, e sarebbe provinciale voler credere a una sola tradizione (ovviamente, la propria) ma non alle altre. [...]

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non riesco a esprimermi. non sono d'accordo.la Fede per me è piuttosto inspiegabile. mi sento una forza dentro, una guida vivino che nmi dice QUESTO è VERO. sta a te scegliere. e io ho scelto di seguirla :)
e su moltissime altre cose do ragione a godel.ho letto solo i primi post...ma non ce la faccio + :smt015

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Originariamente inviata da filosofo

Credo che si riferisse al (o anche al) carisma. Il concetto di carisma è stato introdotto all'interno degli studi sulla religione dal sociologo tedesco Max Weber.
Secondo Weber il carisma è la qualità propria delle personalità che fondano religioni o nuovi modi di interpretare la religione. Alla personalità carismatica vengono attribuite doti sovrumane, divine, fuori dal normale.

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In parte sì...solo che la personalità carismatica è il modo di essere normale secondo me.. è l'essere non carismatici che è sub-normale :D