"Sono solo mia"

Mia è una sedicenne “contro”. Contro la famiglia, contro l’istituto d’arte che frequenta, contro i suoi coetanei. Si veste di nero e spara parole forti, ma sviene al pensiero di farsi i buchi alle orecchie o un piccolo tatuaggio. Dietro l’atteggiamento scostante e i silenzi arrabbiati nasconde un’intelligenza acuta e un’ironia pronta. Mia divide il mondo e le persone in rigide categorie (il padre noioso e perbenista, la madre superfi ciale e maniaca del bio, la sorella bella e snob, i compagni di scuola emo o alternativi) e decide di non farne parte. Ma la leucemia della madre manda all’aria ogni cosa. Niente resiste al cambiamento: il matrimonio dei genitori salta, la sorella decide di andare a vivere con il padre, i compagni di scuola le stanno vicini malgrado Mia non voglia. C’è perfino un Migliore Amico, Andrea. La vita adesso è tutta da reinventare. A cominciare da un’antica bottega di sartoria, dove gli abiti si disegnano e si cuciono su misura come una volta. Una sfi da imprenditoriale che coinvolge la madre, la più improbabile delle prof e perfino Mia. Tre donne diverse alle prese con ago e fi lo, bottoni e stoffe, tradizione e avanguardia per conquistare le signore più eleganti della città. La bottega e il Migliore Amico basteranno a Mia per fare pace con se stessa e con il mondo?



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