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Originariamente inviata da filosofo
Io parto da posizioni scettiche (sospensione del giudizio) per poi accorgermi che è impossibile e allora decido di procedere secondo crescenti gradazioni di dubbio.. Magari giungo anche a delle conclusioni... Ma con una certa ciclicità finisco con il rivisitare le mie idee... Tutte le strade portano al dubbio, è sufficiente radicalizzare ciò che si pensa...
Conformismo e anticonformismo sono legati a doppio filo, possiedono le medesime procedure.
L'aconformismo si slega da qualsiasi procedura invece...
Le conclusioni temporanee sono una buona cosa, se poi come dici le rimetti in dubbio :D
L' aconformismo è simile come concetto all'uscire dallo schema (sia esso di tipo sociale, informatico o qualunque tu voglia)
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Originariamente inviata da alchimista
Le conclusioni temporanee sono una buona cosa, se poi come dici le rimetti in dubbio :D
L' aconformismo è simile come concetto all'uscire dallo schema (sia esso di tipo sociale, informatico o qualunque tu voglia)
A mio avviso l'aconformismo implica che l'agire umano ignori qualsiasi tipo di schema.. Spesso si esce da determinati schemi per finire poi con l'inscriversi in altri... Bisogna stare molto attenti..
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Originariamente inviata da alchimista
Come puoi trarre delle conclusioni? Concludere è morire, lascia spazio al dubbio :).
Beh, ma se ti lasci travolgere dal puro dubbio, è vagabondaggio. Devi avere cmq una base (seppur minima) di certezze. Cioè, dei punti su cui basarsi... senza dare questi punti per certi, immutabili, potrai sempre metterli in discussione, però devi averli...
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Originariamente inviata da lordalbert
Beh, ma se ti lasci travolgere dal puro dubbio, è vagabondaggio. Devi avere cmq una base (seppur minima) di certezze. Cioè, dei punti su cui basarsi... senza dare questi punti per certi, immutabili, potrai sempre metterli in discussione, però devi averli...
A questo proposito il filosofo torinese Costanzo Preve parla di uomo come "animale ideologico", ovvero un uomo incapace di non maturare convincimenti (e conseguentemente certezze) di qualsiasi genere...
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Originariamente inviata da lordalbert
Beh, ma se ti lasci travolgere dal puro dubbio, è vagabondaggio.
mmm...sì...ma cosa c'è di male nel vagabondaggio?
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Originariamente inviata da alchimista
mmm...sì...ma cosa c'è di male nel vagabondaggio?
Bella domanda... Non c'è assolutamente niente di male :)
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Originariamente inviata da alchimista
mmm...sì...ma cosa c'è di male nel vagabondaggio?
andare senza una meta. Beh, c'è anche da dire che vagabondare serve per farti una grande esperienza, è vero, però sei senza meta...
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Originariamente inviata da lordalbert
andare senza una meta. Beh, c'è anche da dire che vagabondare serve per farti una grande esperienza, è vero, però sei senza meta...
essere senza meta... dov'è il problema? Ci deve essere per forza una meta? Possiamo sentirci anche al centro del mondo, ma in fondo siamo animali pressoché insignificanti... Possiamo anche vivere senza prenderci il lusso di avere una meta... eppure la stragrande maggioranza delle persone necessita di questo appiglio... per di più siamo imbrigliati nel mondo relazionale...
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beh, dipende da quello che tu vuoi nella vita... cosa ci trovi di tanto negativo in una meta?
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Originariamente inviata da lordalbert
beh, dipende da quello che tu vuoi nella vita... cosa ci trovi di tanto negativo in una meta?
Nulla... ce la possiamo dare o non dare... non è obbligatorio darsela... Volevo sottolineare solo questo punto..