Un romanzo di formazione ambientato nella provincia italiana. Si presenta così “Acciaio”, opera prima della giovane scrittrice Silvia Avallone, che giovedì 12 agosto sarà protagonista di un incontro che si terrà presso l’Atrio Comunale di Marsala, a partire dalle 21.30.
Finalista all’ultima edizione del premio Strega, dove ha mancato la vittoria per una manciata di voti, in questo libro l’autrice racconta la storia di Anna e Francesca, alle prese con la propria adolescenza in una Piombino operaia che poco si concilia con le loro aspirazioni. Uno scenario che finisce per riflettere l’Italia di oggi, in cui i sogni vengono dettati dai palinsesti televisivi e i tradizionali luoghi di formazione appaiono ormai svuotati delle loro funzioni. E mentre le nuove generazioni si preparano tra mille difficoltà ad affrontare i primi confronti con il mondo dei grandi, gli adulti faticano a trovare un nuovo equilibrio in una comunità che ha smarrito la propria identità operaia, facendo propri gli echi edonistici delle grandi realtà metropolitane.
Venticinque anni, originaria di Biella ma per anni residente a Piombino, Silvia Avallone ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della letteratura a Bologna, dove ha frequentato la facoltà di lettere e filosofia. Ha pubblicato racconti e poesie per le riviste “Nuovi Argomenti” e “Clan Destino”, firmando nel 2008 un interessante saggio su Anna Magnani, “Un’attrice e le sue donne”.
Nel corso dell’incontro di giovedì, l’autrice converserà con il giornalista Renato Polizzi e la professoressa Carla Messina.
L’incontro è organizzato dalla Libreria Mondadori e dall’agenzia Communico, in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Link : Domani presentazione del libro "Acciaio", di Silvia Avallone
Ho letto il libro e devo dire che mi è piaciuto molto.
Lo stile di scrittura dell'autrice non è "fine", usa toni piuttosto duri per descrivere una realtà altrettanto crudele.
Molto consigliato.