"La casa dei mai nati" di Christopher Ranson

[maya]

Una storia di fantasmi che diventa un inquietante thriller psicologico.
Una coppia in crisi, una vecchia casa, un passato di nascite e di morti: i fantasmi esistono davvero, e mangiano l’anima.
Il matrimonio di Conrad e Joanna è in crisi. Lui, convinto che la colpa sia della loro vita frenetica a Los Angeles, acquista nel Wisconsin un’antica casa che nell’Ottocento ospitava ragazze madri in procinto di partorire. Convince la moglie a seguirlo, ma ben presto Joanna, accetta un incarico che la terrà lontana per due mesi. Solo nella villa, Conrad riceve dall’inquilino precedente un album di fotografie appartenuto alla casa, dove, riconosce Joanna, che lo fissa con uno sguardo pieno d’odio. È l’inizio di un lungo incubo..





Mi ispirava molto, uscirà a settembre 2010 *___*

[Giuggiola96]

credo che sia molto interessante. Ispira anche me! Lo comprerò...

[baffina]

Oh mammma , già il titolo mi inquieta. Ma per chi ama il genere deve essere bello.

[Wolverine]

Ispira

[maya]

Ispira

bella creaturina!

[FranCiccio91]

OhOh

[Deryn_Sharp]

io lo sto leggendo. prende un casino, ed è piuttosto inquietante.

[maya]

io lo sto leggendo. prende un casino, ed è piuttosto inquietante.

@mrs Cullen '92 finalmente un bel libro, allora me lo prendo... mi dici poi i tuoi commenti finali? dato che in fatto di libri abbiamo gusti simili

[Deryn_Sharp]

@mrs Cullen '92 finalmente un bel libro, allora me lo prendo... mi dici poi i tuoi commenti finali? dato che in fatto di libri abbiamo gusti simili

a me è piaciuto molto. è ipnotizzante. e da brividi. è quello che sarebbe stephen king se non fosse così assurdamente ripetitivo (anche se in effetti conrad e nadia ricordano un po' i personaggi di king)
comunque, è ben scritto, scorre senza intoppi. solo alla fine diventa un po' confuso (infatti, mi sa proprio che dovrò rileggere gli ultimi capitoli), e rimani con un grosso dubbio, che comunque, visto il genere, ci sta.
consigliato!

[maya]

molto bene, entrerà presto nella mia libreria allora grazie