Buongiorno,
La presente a richiesta di un gentile parere giuridico riguardo la seguente situazione.
A dicembre 2018 ho inoltrato al proprietario di casa una disdetta del contratto di affitto concordando di liberare l'immobile a Giugno 2019 in quanto ho avuto un mutuo per l'acquisto di una nuova casa. Il proprietario, con il quale avevo buoni rapporti, ha accettato.
A Giugno 2019, dopo aver pagato regolarmente fino all'ultima rata d'affitto, effettuo il trasloco e mi trasferisco nel nuovo immobile. Sempre in quel periodo, visti i nostri buoni rapporti, concordiamo telefonicamente con il proprietario la restituzione delle chiavi con tutta calma nei mesi successivi (anche perchè lui si trovava in vacanza).
Restituisco le chiavi di casa ad Ottobre.
Oggi, dopo che i rapporti con il proprietario per motivi personali non sono più dei migliori, ricevo una richiesta dal suo avvocato che mi intima il pagamento delle rate di affitto di Luglio Agosto Settembre e Ottobre (mesi in cui la casa era vuota, con luce e gas staccati come posso facilmente dimostrare dalla chiusura dei contratti con le varie compagnie, con il cambio di residenza e l'apertura dei contratti di luce e gas nel nuovo immobile ).
La mia domanda è questa: So adesso che avrei dovuto far firmare una liberatoria alla consegna delle chiavi ma, nonostante questa mia dimenticanza dettata dalla buona fede, sono tenuto a pagare delle rate di affitto che non mi spettano ? Posso essere portato a giudizio nonostante abbia pagato fino all'ultima rata dei 6 mesi successivi alla raccomandata di disdetta ? Se la risposta fosse affermativa, in questo modo, non avendo firmato una liberatoria alla consegna delle chiavi, il proprietario di casa potrebbe richiedere il pagamento di altre rate? (facendo finta di non aver ancora ricevuto le chiavi, dato che ha già dichiarato il falso più volte sarebbe la sua parola contro la mia).
Grazie