Ma è normale che non si possa far nulla?

Ciao gente:D
e allora, vi spiego cosa mi è successo la settimana scorsa.
In pratica vado al municipio per uscire un certificato di estratto di morte di mio suocero, e dopo aver fatto la fila ci danno un certificato con la data di morte sbagliata:|, l'anno era giusto ma il giorno no!
Ovviamente e con SANTA pazienza mio marito spiega all'impiegato che suo papà non è morto in quella data, e, a parte la cafonagine e cretinagine dell'impiegato che si permette di rispondergli: ummm ma ne è sicuro? cioè io dico è possibile mai che uno non sappia quando è morto il proprio padre??! -.-
cmq stringendo, siamo dovuti tornare a casa per prendere un vecchio certificato di morte di anni fa, tornare da sto genio e mostrarglielo, a quel punto ci ha detto di andare in un altro ufficio (dall'altro capo della città ovviamente) e dopo aver perso l'intera mattinata abbiamo avuto il certificato corretto.
Ora mi chiedo, ma è normale tutto questo? cioè se uno volesse, potrebbe chiedere un risarcimento? è normale che una persona debba perdere una mattinata intera per errori dell'amministrazione pubblica?

@Wittmann @Peperin@ che ne pensate?

Non lo so @Nuvolablu.
Nel senso, ci sono delle società di gestione che si occupano dei cittadini per errori o inerzia della pubblica amministrazione.
Però non è che ne sappia più di tanto.

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Originariamente inviata da Peperin@

Non lo so @Nuvolablu .
Nel senso, ci sono delle società di gestione che si occupano dei cittadini per errori o inerzia della pubblica amministrazione.
Però non è che ne sappia più di tanto.

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Capito, ma mi chiedevo se dal punto di vista legale sarebbe fattibile un esposto o si rischerebbe di perdere inutilmente del tempo?

Premetto che in materia legale non sono una cima, ma da quel poco che so, in teoria potresti puntare unicamente sul danno arrecato perché tuo marito o tu, avete perso una o più giornate di lavoro. Nell'ambito morale visto che si tratta di un semplice errore di battitura, non credo possiate rivalervi in nessun modo. In ogni caso qualcuno di più esperto in materia ti saprà consigliare sicuramente meglio.

In questi casi serve un Giudice di Pace.
Comunque potresti ottenere solamente un risarcimento per le ore di lavoro perso...ma non so se conviene, visto che il molte delle volte si traduce in ulteriore perdita di tempo perché l'iter procedurale è abbastanza complesso e articolato.

Appunto, quello che temevo.......

Un'altra cosa: cioè quindi la speranza potrebbe esserci soltanto se si dimostra di aver perso ore di lavoro?
in caso contrario non si può far nulla?
cioè quindi per la legge sarebbe normale che una persona (anche se non doveva lavorare) perda una mattinata per uffici tra caldo di 30 gradi e traffico per l'inettitudine degli impiegati??


@Peperin@

Ripeto: ne sanno qualcosa di più le apposite società di gestione che operano proprio a servizio dei cittadini contro inadempienze della pubblica amministrazione. Ma sono sicura che di risarcimento avrai ben poco e niente, visto che non è un "danno grave" quello che hai subito.

Ok grazie xD
comunque non penso faremo nulla, era così per sapere, insomma per capire più che altro.

Anche perché la colpa alla fine non è nemmeno degli incompetenti, ma di chi li ha messi li a lavorare, e sopratutto di un sistema vetusto che anche con diecimila impiegati modello, si fermerebbe per altrettanti diecimila impedimenti burocratici che rallentano il tutto.

Potrai avere risarcimento, se per inadempienze della pubblica amministrazione, hai ricorso a commercialisti ad esempio. E quindi potrai ottenere il risarcimento della parcella. Ma c'è poco da fare contro questi tipi di problemi.

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Originariamente inviata da Randy Mellons

Anche perché la colpa alla fine non è nemmeno degli incompetenti, ma di chi li ha messi li a lavorare, e sopratutto di un sistema vetusto che anche con diecimila impiegati modello, si fermerebbe per altrettanti diecimila impedimenti burocratici che rallentano il tutto.

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Il colmo poi oh!
il "bello" che la telematizzazione avrebbe dovuto agevolare l'utenza, e invece ci troviamo con gli impiegati che sbagliano a trascrivere i dati al pc:181:

---------- Messaggio aggiunto alle 17:36 ----------

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Originariamente inviata da Peperin@

Potrai avere risarcimento, se per inadempienze della pubblica amministrazione, hai ricorso a commercialisti ad esempio. E quindi potrai ottenere il risarcimento della parcella. Ma c'è poco da fare contro questi tipi di problemi.

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Bella fregatura.

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Originariamente inviata da Nuvolablu

Il colmo poi oh!
il "bello" che la telematizzazione avrebbe dovuto agevolare l'utenza, e invece ci troviamo con gli impiegati che sbagliano a trascrivere i dati al pc:181:

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Per non parlare di tutte quelle cose che si compilano ancora a mano.

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Originariamente inviata da Randy Mellons

Per non parlare di tutte quelle cose che si compilano ancora a mano.

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Stendiamo un velo pietoso.
Mesi fa ho avuto a che fare con la conservatoria e il catasto -.-

lascia perdere guarda, le storie di ordinaria mala-burocrazia sono milioni, sii felice che si riuscita a rettificare subito il documento sbagliato e te la sei cavata in una mattinata!!
se dovessi mettermi a parlare delle volte che trovi uffici chiusi, che fascicoli vanno smarriti, uffici che dovrebbero essere aperti ma non sbrigano un lavoro perchè la tal persona è in ferie ed è lei che si occupa di quelle cose, delle volte che vengono commessi errori nell'inserimento dei dati e quindi certe cose/persone non si trovano, ecc., dovremmo spostarci in topic senza fine..
se poi la cosa si è risolta in un paio d'ore, non credo che oggettivamente che ci siano gli estremi per fare una causa alla pubblica amministrazione..cioè io ti sconsiglierei di far questo, il solo tempo per rivolgersi a qualcuno, pagarlo, curare il procedimento, ecc. sarebbe sicuramente superiore al risarcimento che potrebbero darti per un paio di ore perse a causa di quell'errore.

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Originariamente inviata da Wittmann

lascia perdere guarda, le storie di ordinaria mala-burocrazia sono milioni, sii felice che si riuscita a rettificare subito il documento sbagliato e te la sei cavata in una mattinata!!
se dovessi mettermi a parlare delle volte che trovi uffici chiusi, che fascicoli vanno smarriti, uffici che dovrebbero essere aperti ma non sbrigano un lavoro perchè la tal persona è in ferie ed è lei che si occupa di quelle cose, delle volte che vengono commessi errori nell'inserimento dei dati e quindi certe cose/persone non si trovano, ecc., dovremmo spostarci in topic senza fine..
se poi la cosa si è risolta in un paio d'ore, non credo che oggettivamente che ci siano gli estremi per fare una causa alla pubblica amministrazione..cioè io ti sconsiglierei di far questo, il solo tempo per rivolgersi a qualcuno, pagarlo, curare il procedimento, ecc. sarebbe sicuramente superiore al risarcimento che potrebbero darti per un paio di ore perse a causa di quell'errore.

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Ribadisco: bella fregatura....
grazie comunque Witt:)

Sì infatti, mi sembra che tutto sommato non sia stato sto grande sbatti, capita molto di peggio. Errori simili sono all'ordine del giorno e l'impiegato, per quanto cafone, deve seguire dei protocolli altrimenti anch'io posso andar lì e dire che tizio caio è morto il giorno tale senza dimostrarlo. Che poi gli uffici di competenza si trovino da parti opposte della città, è un altro problema, ma di certo non puoi far rivalsa su questo aspetto. E' disorganizzazione loro, certe strutture dovrebbero essere centralizzate e le delocalizzazioni dovrebbero ricevere materiale e direttive in tempo reale, ma così non è e spesse volte gli uffici sono scollegati tra di loro.
In ospedale ne capitano di peggio anche solo per una semplice e banale visita di routine..

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Originariamente inviata da Peperin@

In questi casi serve un Giudice di Pace.
Comunque potresti ottenere solamente un risarcimento per le ore di lavoro perso...ma non so se conviene, visto che il molte delle volte si traduce in ulteriore perdita di tempo perché l'iter procedurale è abbastanza complesso e articolato.

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inoltre le ore perse secondo me verrebbero risarcite solo a tuo marito perchè poteva andare anche solo lui da solo a "perdere tempo" e quindi tu saresti potuta andare a lavoro... non sò se mi son spiegata :D

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Originariamente inviata da maya

inoltre le ore perse secondo me verrebbero risarcite solo a tuo marito perchè poteva andare anche solo lui da solo a "perdere tempo" e quindi tu saresti potuta andare a lavoro... non sò se mi son spiegata :D

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Magari!
non volevo dire di essere risarciti entrambi xD

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Originariamente inviata da §¤PREISER¤§

Sì infatti, mi sembra che tutto sommato non sia stato sto grande sbatti, capita molto di peggio. Errori simili sono all'ordine del giorno e l'impiegato, per quanto cafone, deve seguire dei protocolli altrimenti anch'io posso andar lì e dire che tizio caio è morto il giorno tale senza dimostrarlo. Che poi gli uffici di competenza si trovino da parti opposte della città, è un altro problema, ma di certo non puoi far rivalsa su questo aspetto. E' disorganizzazione loro, certe strutture dovrebbero essere centralizzate e le delocalizzazioni dovrebbero ricevere materiale e direttive in tempo reale, ma così non è e spesse volte gli uffici sono scollegati tra di loro.
In ospedale ne capitano di peggio anche solo per una semplice e banale visita di routine..

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Eh no, non è come dici tu in quanto nel certificato di morte fatto anni fa la data risultava quella esatta quindi mi sa che si sarebbe solo dovuto star zitto dato che l'errore di trascrizione è il loro.
Poi certo si sanno i casi di malasanità per carità, ed anche lì ne so qualcosa per esperienza personale ma non credo c'entri nulla con il topic.