Collegarsi a una rete wireless aperta è reato?

[toscanoxdoc]

buongiorno a tutti; da un pò di tempo, su un portatile, mi è comparsa la connessione wireless "network stella"hsenza nessuna password di accessoo provato a collegarmi, e funziona benissimoperò, non so bene se(legalmente parlando)posso usarla oppure noper ora l'ho usata solo per aggiornare il portatile con linuxe guardare i video su youtube(viaggia a 18 m3gabit al secondo), ma posso usarla anche per la posta e il reso? oppure è meglio che non la usi piu, visto che la connessione ad internet io gia ce l'ho? grazie a tutti

[obo]

stai usando una linea di terzi a scrocco; nessuno ti impedisce di connetterti visto che è senza protezione

quindi, finchè la usi solo per internet, non dovrebbe configurarsi nessun illecito.

[many2o]

stessa cosa era sucesso anke a me che prendevo una linea wfi di un altra casa

[toscanoxdoc]

stai usando una linea di terzi a scrocco; nessuno ti impedisce di connetterti visto che è senza protezione

quindi, finchè la usi solo per internet, non dovrebbe configurarsi nessun illecito.

allora, forse, è meglio che non la uso piutanto, ho la mia

[Killuminato]

se è aperta puoi usarla.
Edit: ovviamente basta che non la si usa per rubare, pedofilia e cose del genere...

[obo]

allora, forse, è meglio che non la uso piutanto, ho la mia

guarda che puoi usarla senza problemi. si configura reato solamente se hai dovuto forzare i sistemi di sicurezza (ad esempio crakkare la password wep o wpa), ma non è il tuo caso

l'importante è che non la usi per captare informazioni sul possessore della connessione (o anche quel che dice wu ming qui sopra) e hai l'accortezza di installare questo addons https://www.eff.org/https-everywhere per firefox,
perchè il possessore della linea, che tu non conosci e non sai se fidarti o no, potrebbe (sempre se ne ha le capacità, non è "semplice") vedere tutto il traffico internet generato da te, comprese password ecc.. se non viaggi su protocollo https che è criptato

[Canalfeder]

a questo proposito, c'è una legge che racchiude tutto questo? Ovvero che mi posso usufruire di una rete wireless non protetta senza aver problemi?

[obo]

a questo proposito, c'è una legge che racchiude tutto questo? Ovvero che mi posso usufruire di una rete wireless non protetta senza aver problemi?

in italia le uniche leggi in materia dicono che è vietato collegarsi a reti protette senza l'autorizzazione del proprietario, ad esempio mediante procedure di crakking della password; in questo caso si configura il reato (punibile penalmente) di violazione di domicilio informatico.

leggi che affermino che è vietato collegarsi se la rete è pubblica non esistono (ovviamente se ci si collega senza far nulla di illegale, come scritto sopra da wu ming e me, e senza arrecare danni al possessore)

[Eurasia]

Vai tranquillo

[obo]

guarda Codice penale/Libro II/Titolo XII - Wikisource

Art. 614 Violazione di domicilio
1)Chiunque si introduce nell’abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volonta’ espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi s’introduce clandestinamente o con inganno, e’ punito con la reclusione fino a tre anni. 2)Alla stessa pena soggiace chi si trattiene nei detti luoghi contro l’espressa volonta’ di chi ha diritto di escluderlo, ovvero vi si trattiene clandestinamente o con inganno. 3)Il delitto e’ punibile a querela della persona offesa. 4)La pena e’ da uno a cinque anni, e si procede d’ufficio, se il fatto e’ commesso con violenza sulle cose, o alle persone, ovvero se il colpevole e’ palesemente armato.

Art. 615 ter Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico
Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volonta’ espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, e’ punito con la reclusione fino a tre anni. La pena e’ della reclusione da uno a cinque anni: 1) se il fatto e’ commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio, con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla funzione o al servizio, o da chi esercita anche abusivamente la professione di investigatore privato, o con abuso della qualita’ di operatore del sistema; 2) se il colpevole per commettere il fatto usa violenza sulle cose o alle persone, ovvero se e’ palesemente armato; 3) se dal fatto deriva la distruzione o il danneggiamento del sistema o l’interruzione totale o parziale del suo funzionamento, ovvero la distruzione o il danneggiamento dei dati, delle informazioni o dei programmi in esso contenuti. Qualora i fatti di cui ai commi primo e secondo riguardino sistemi informatici o telematici di interesse militare o relativi all’ordine pubblico o alla sicurezza pubblica o alla sanita’ o alla protezione civile o comunque di interesse pubblico, la pena e’, rispettivamente, della reclusione da uno a cinque anni e da tre a otto anni. Nel caso previsto dal primo comma il delitto e’ punibile a querela della persona offesa; negli altri casi si procede d’ufficio (1). (1)Articolo aggiunto dall’art. 4, L. 23 dicembre 1993, n. 547.