La scrittura creativa è un continuo alternarsi di fasi di divergenza e fasi di convergenza.
Nelle fasi di divergenza la mente è libera di volare lontano, di spaziare esplorando mondi, scenari, situazioni, ambienti: stiamo viaggiando nel mondo del fantastico, dove tutto è possibile.
E' in questo mondo che nascono le idee per le nostre storie: non importa se siano reali, bizzarre o fantastiche, nascono tutte qui.
Quando abbiamo fatto il pieno di idee, entriamo nella fase della convergenza: è il momento di scegliere la strada da dare alla nostra storia, di pesare le soluzioni trovate, mettere da parte quelle che in questo momento non ci servono e tenere i semi per la nostra narrazione.
La scrittura creativa è un continuo divergere e convergere: descrizioni, azioni, eventi, personaggi e dialoghi possono essere il frutto di questo processo.
La scrittura creativa non è solo questo: è attenzione ai dettagli e ai particolari.
Per questo è importante sviluppare la propria capacità di raccontare attraverso tutti e cinque i sensi e poi andare oltre collegando i sensi con le emozioni.
Proprio per questo motivo, la scrittura creativa può tranquillamente essere chiamata anche scrittura emozionale: coinvolge, rapisce, seduce e conquista il lettore.
Gli esercizi di scrittura creativa stimolano i diversi processi della nostra mente per arrivare a produrre una capacità di pensare e di combinare elementi dai caratteri unici.
L'apprendimento e la pratica continua della scrittura creativa possono quindi aiutare a sviluppare le capacità mentali che permettono a un individuo di diventare più creativo e flessibile.
La scrittura creativa infatti migliora anche lavorando sulla propria creatività: l'obiettivo comune è aprire la mente, rompere gli schemi, osservare il mondo con occhi diversi.
Hubert Jaoui, uno tra i più grandi creativi esistenti una volta mi ha detto "tutti possiamo essere creativi", io aggiungo "tutti possiamo essere scrittori creativi".