Trama
In un periodo di guerre discografiche, il malvagio impero SIAE cattura la nave su cui viaggia la principessa Leiladà, presidentessa del fan club dei Gem Boy. La principessa riesce però a inviare i due robot C.a.2z.o. e Windows98 in cerca d'aiuto: essi vengono venduti allo zio del giovane Suk Skyhard (che viene regolarmente sodomizzato dallo zio e perciò si crede gay), che intende usarli come incursori anali.
Windows98 però fugge in cerca del maestro O.B. One Per Hobby (dalla marca per assorbenti O.B.), antico fan dei Gem Boy, col quale Suk e i due robot partono per salvare la principessa e il master del nuovo CD dei Gem Boy, che ella ha nascosto dentro di sé. O.B. One Per Hobby noleggia la nave Millennium Bug, pilotata dal noto playboy Ian Sboro e dal suo amico Ciucciabecca, e con essa si dirige verso la stazione spaziale SIAE chiamata Morte Nera: in prossimità di essa, il Millennium Bug viene risucchiato da un radiofaro che emette la micidiale canzone di Marco Masini "E chi se ne frega", cover di "Nothing else Matters" dei Metallica.
Mentre il malvagio comandante Camoscio e il suo aiutante Dark Water interrogano Leiladà per farsi rivelare il luogo segreto del prossimo raduno dei Gem Boy, Suk e i suoi amici escono da un compartimento segreto dove si erano nascosti e si dividono: O.B. One Per Hobby va a disattivare il radiofaro Masini, gli altri si travestono da soldati SIAE per liberare la principessa. O.B. One Per Hobby riesce a spegnere il radiofaro, ma si scontra con Dark Water che lo uccide in un duello a colpi di vibratore laser.
Gli altri invece riescono a fuggire e Suk, dopo aver fatto sesso con Leiladà, finalmente scopre la propria eterosessualità. Il film si conclude con una grande festa allietata dalle canzoni dei Gem Boy.