nn so se il topic esiste già, ma mi premeva aprire una discussione su un film del lincio che mi ha lasciata un pò male.
insomma, stavolta ha esagerato.
potenza evocativa dell'immagine a parte (e in quella lynch resta uno dei pochi maestri in vita), l'ho trovato piuttosto privo delle forti intenzionalità estetiche che tanto mi hanno cambiata in fatto di gusti cinematografici.
è, ovviamente, un'impressione soggettiva, ma la grandezza di lynch a parer mio, nei suoi pezzi maggiormente riusciti, risiede proprio nella sua capacità di evocare intenzionalmente il sentore di una struttura per poi deludere le abitudini associative dello spettatore.
in parole povere, ha sforato. prima ti prendeva per il culo fingendo che ci fosse una struttura e riuscendo a sfasarla, e ti lasciava davvero là a pipparti sul senso del film, costringendoti poi ad arrenderti all'evidenza dei sensi e non dell'intelletto.
inland empire invece è puro delirio. bello, brava laura dern, ma tre ore zeppe di immagini insensate appiccicate l'una all'altra e tutte sullo stile eraserhead trito e rimaciullato direi che ti sfiniscono e stop.
resta un grande, ma questo per me nn è un film da proporre ad un pubblico d'esseri umani pazienti, perchè la pazienza ha un limite