[img][http://www.latelanera.com/cinema/images_preview/2007/hannibal_lecter_origini_01.jpg]http://www.latelanera.com/cinema/images_preview/2007/hannibal_lecter_origini_01.jpg[/img]
Con il ridefinirsi dei confini dell’Unione Sovietica, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, alcuni Stati indipendenti dell’Europa dell’Est cadono sotto il giogo del regime sovietico. In Lituania, un adolescente, reso orfano dalla guerra e muto dagli orrori di cui è stato testimone, si ritrova chiuso in un orfanotrofio sovietico dove deve fare i conti con le prepotenze dei suoi perfidi compagni e dove si ribella alla rigida disciplina dell’istituto. Ma non è un ragazzo come tanti altri: è il giovane Hannibal Lecter. Dopo una rocambolesca fuga oltre la cortina di ferro, raggiunge la periferia di Parigi, in Francia, dove risiede lo zio, suo unico parente ancora in vita. Giunto a Lecter Castle, Hannibal scopre che l’uomo è morto, ma la sua bellissima e misteriosa vedova giapponese, nobile discendente dell’autrice del Racconto di Genji, Lady Murasaki Shibuku, lo accoglie in casa. Le attenzioni di Lady Murasaki accendono in Hannibal passioni destinate a durare per tutta la vita: il buon cibo, la musica e la pittura. La donna aiuta Hannibal a recuperare la voce, ma non può aiutarlo a cancellare i ricordi repressi che popolano i suoi incubi, né può proteggerlo dal male comune che alligna anche nel più ameno dei luoghi. E’ all’inizio della sua carriera medica che Hannibal tenta, ossessivamente, di scrutare le profondità del proprio subcosciente. I suoi fantasmi si rivelano persone in carne e ossa, feroci criminali di guerra sui quali vuole scatenare la propria vendetta. Ma questa ricerca metterà in pericolo tutte le persone e tutte le cose alle quali tiene e farà nascere in lui oscuri desideri, che sarà poi costretto ad alimentare per tutta la vita.