è particolarmente bello per chi crede ostinatamente in un ideale puro e poi diciamo che ci sono vari personaggi in cui potersi immedesimare almeno un pochetto..a secondo delle nostre attidutidini.
comunque a me leggere Marvel vs DC fa pensare ai vecchi fumetti di Hulk vs Superman e così via dicendo.....roba che tengo ancora conservata da qualche parte ma che se la ritrovo la brucio di sicuro
Mi stupisce vedere come preferiate di gran lunga la marvel qui dentro, ne sono davvero lieto, anche se non riesco a capire bene il perchè se tutto si basa sul discorso cinematografico...ma forse la Marvel è riuscita a trasmettere grazie alle pellicole molto di più di quanto io abbia gradito o percepito.
Solitamente la fascia di pubblico più giocane è rimasta lettalmente stregata dall'ultimo Joker cinematografico e dal carattere più adulto ed oscuro dei recenti batman.
Personalmente vedere la prima trilogia dell'arrampicamuri di quartiere mi aveva lasciato non poco perplesso, dato che spidey è stato sempre un reietto ed un emarginato, mentre nei film tutto questo in certi frangenti è stato completamente ribaltato.
Trovo molto discutibile pure molte delle scelte dei film degli X-men. anche se man mano che si susseguivano gli episodi tutto diventava sempre più consistente..ma no ncapisco davvero la scelta di alcuni personaggi banali a dispetto di altri.
poi cavolo..magari poco di voi la conosceranno, ma la mia bella ninja creata dalla matita di Jim Lee sarebbe un personaggio altamente spettacolare sotto innumerevoli punti di vista....ma forse non esiste un attrice tanto bella, brava ed agile per poterla rappresentare degnamente....
non trovo tavole di jim lee davvero degne in rete........
Uno dei punti forti è proprio quest'ultimo, e cioè il fatto che sancisce la fine dell'epopea degli eroi senza macchia e senza paura proiettandoci in un mondo in cui in realtà nessuno è realmente un eroe. Non lo è il Dr Manhattan, "inumano" ancor prima che sovrumano, non lo sono i due Gufi Notturni, combattenti per "noia", non lo è Spettro di Seta, giustiziera in costume per volontà di una madre megalomane, non lo è ovviamente il Comico, decadente riflesso di una decadente società...Per assurdo, a loro modo, quelli che più si avvicinano alla qualifica di "eroi" forse sono proprio Rorschach e Adrian Veidt, completamente antitetici tra loro eppure unici portatori di ideali forti, diversi ma in cui ciascuno dei due crede fermamente. Tanto che arriveranno l'uno a scegliere un suicidio che ricalca le antiche tragedie (Rorschach), l'altro a portare alle estreme conseguenze il detto "Il fine giustifica i mezzi", dannando completamente la propria anima portando avanti il suo piano per unificare l'umanità.
E in realtà, proprio come in una tragedia antica, a vincere sarà proprio l'eroe suicida...in questo caso Rorschach, con quel diario molto probabilmente in procinto di essere pubblicato dal New Frontiersman che rovinerà il piano di un antagonista al quale, nonostante tutto, non è impossibile che qualcuno dia ragione...
Spiegatemi come si fa a non ADORARE quel fumetto...e anche il film che ne è derivato