Essere spiati per propria sicurezza, in un mondo orwelliano dove però le tecnologie utilizzate sono quelle moderne ed a conoscenza di tutti, è possibile? Secondo “Person of interest”, la nuova serie tv di Premium Crime in onda da stasera alle 21:15, sì. Il telefilm, la cui prima puntata andrà in onda anche in chiaro, su Italia 2, alla stessa ora (la serie proseguirà dal secondo episodio sul canale a pagamento), porta la firma di Jonathan Nolan, che l’ha creata, e di J.J. Abrams, che la produce. La mano di Abrams si vede soprattutto nel coinvolgimento nella serie di Michael Emerson, Ben in “Lost”, che in questa serie interpreta un altro personaggio complesso ed ambiguo, il signor Finch. Genio dell’informatica e dotato di risorse economiche molto vaste, viene incaricato dal Governo americano di lavorare ad un’invenzione che permetta di prevenire gli attentati terroristici dopo l’ 11 settembre.
La Macchina realizzata da Finch, però, riesce ad intercettare reati diversi, ma comunque gravi, come omicidi, furti e rapimenti. La particolarità dello strumento è la sua capacità di analizzare ogni singola azione di ogni singola persona sfruttando le tecnologie di comunicazione già esistenti, come sistemi di videosorveglianza e le linee telefoniche, ma anche i social network. Un superamento dei limiti della privacy che il Governo non può approvare, motivo per cui Finch e la sua Macchina devono trovare un altro modo per essere utili al Paese.
Non ho potuto vedere la prima puntata ma me le procurerò. u.u